Enea Tech, ecco il team di manager che guideranno gli investimenti del Fondo per il Trasferimento Tecnologico

Salvatore Mizzi, DG della Fondazione Enea Tech (che ha il compito di gestire il Fondo per il Trasferimento Tecnologico di 500 milioni, dedicato al trasferimento tecnologico tra il mondo della ricerca e le imprese), ha nominato il team degli investment director che si occuperanno di selezionare le imprese e gli interventi di spin-off per promuovere il trasferimento tecnologico.

Pubblicato il 23 Dic 2020

Technolgy Transfer


Procedono i lavori per il completamento del team di Enea Tech, la fondazione che ha il compito di gestire il Fondo per il Trasferimento Tecnologico di 500 milioni, dedicato al trasferimento tecnologico tra il mondo della ricerca e le imprese. Dopo la nomina del Presidente Anna Tamperi e del Direttore Generale Salvatore Mizzi (firmata dal Ministro Patuanelli il mese scorso), arriva infatti la nomina degli investment director della Fondazione.

Salvatore Mizzi ha infatti scelto le 4 figure che guideranno i verticali in cui è stato articolato il team di investimento:

  • Stefano Bernardi, esperto di venture capital, startup e investimenti green, orientati dalla grande sfida del Climate Change. Di rientro in Italia dopo anni di esperienza nella Silicon Valley, Bernardi guiderà il verticale della Fondazione dedicato a Green, Energy e Circular Economy
  • Chiara Giovenzana, PhD in bioingegneria, scienziata e imprenditrice con esperienza internazionale, alumna della Singularity University, di cui ha curato la community globale. Sarà alla guida del team di Healthcare Technology
  • Alessandro Aresu, esperto di geopolitica e investimenti tecnologici strategici, studioso del rapporto tra capitalismo e sviluppo tecnologico. Già consigliere dell’Agenzia Spaziale Italiana, Aresu guiderà il team di Deep Tech
  • Diva Tommei, PhD a Cambridge in bioinformatica, imprenditrice e maker, a cui è stata affidata la guida del team di Information Technology

Il team di investimento ha avviato le attività di scouting e selezione, con l’obiettivo di intervenire su spin-off e imprese per espandere il tessuto produttivo del Paese, attraverso la leva del trasferimento tecnologico. Enea Tech investe, infatti, in tecnologie strategiche di interesse nazionale e promuove i “salti tecnologici”. Mira, inoltre, a rafforzare la sovranità tecnologica italiana, attirando i migliori talenti tra ricercatori e scienziati.

“Questa nuova pagina nel rapporto tra Ricerca e Impresa nel nostro Paese verrà scritta da una generazione di talenti che con un importante bagaglio di esperienze internazionali nonostante la giovane età, decide di mettersi al servizio della crescita del Paese”, commenta Anna Tampieri, presidente di Enea Tech.

Oltre alla Presidente Tamperi e al Direttore Generale Mizzi, il Consiglio direttivo di Enea Tech è formato da Federico Testa (Presidente di Enea) e da Angelo Miglietta,  Presidente del Collegio dei Revisori.

La Fondazione si pone l’obiettivo di diventare un punto di riferimento stabile nell’ecosistema di innovazione nazionale, in sinergia con il settore privato e con il settore pubblico della ricerca. Per candidarsi a far parte del team dei 4 verticali è possibile scrivere all’indirizzo info@eneatech.it

Valuta la qualità di questo articolo

C
Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 4