Il “sistema” ANIE, la federazione che rappresenta le imprese tecnologiche attive nelle filiere dell’Elettrotecnica, dell’Elettronica e dell’impiantistica industriale (Animp), archivia positivamente il 2023, con un fatturato aggregato a quota 102,7 miliardi di euro, in crescita di oltre il 10% sul 2022. Ma anche limitandosi a osservare i dati del “core business” dell’associazione – Elettrotecnica sia Elettronica – si registra in entrambi i casi una crescita importante: la crescita del fatturato complessivo è del +9,9% a valori correnti, portando il totale dei due macrocomparti a quota 66 miliardi di euro a fine 2023. Gli andamenti sono sostanzialmente allineati per le due macroaree: l’Elettrotecnica registra un +10,1% e l’Elettronica un +9,6%, con una crescita sul mercato interno (+12,5%) superiore rispetto a quella registrata sui mercati esteri (+6,7%). Il saldo della bilancia commerciale supera a fine 2023 i 7 miliardi di euro.
Filippo Girardi, Presidente di ANIE Confindustria, ha dichiarato che “nonostante il rallentamento della domanda attivata dal ciclo dell’edilizia, la crescente incertezza sull’evoluzione normativa e le condizioni di accesso al credito meno favorevoli, sul fronte interno i settori ANIE hanno chiuso l’anno con tassi di crescita superiori alle attese, guidati dalle transizioni energetica e digitale, a cui le imprese di ANIE offrono le tecnologie abilitanti.”
Indice degli argomenti
Mercati Internazionali
Le esportazioni di tecnologie elettrotecniche ed elettroniche hanno raggiunto i 28,5 miliardi di euro a fine 2023, con un incremento del 6,7% rispetto al 2022. I mercati nordamericani hanno registrato una crescita del 14,2%, con gli Stati Uniti in seconda posizione tra i principali mercati di destinazione dell’export italiano (+10,2% nel 2023). Anche le vendite in Medio Oriente (+14,9%) e in Africa (+17,2%) hanno evidenziato andamenti favorevoli.
Filippo Girardi ha sottolineato che “le imprese di Anie stanno mostrando sui mercati esteri una notevole capacità di adattamento, riuscendo a sfruttare le opportunità derivanti dalle transizioni green e digitale”.
Le prospettive per il 2024
Le rilevazioni ISTAT sui primi tre mesi del 2024 mostrano una maggiore resilienza dei settori ANIE rispetto alla media manifatturiera. Nel primo trimestre 2024, la produzione industriale ha registrato un +2,4% su base tendenziale, mentre il fatturato ha segnato un -2,7%, in un contesto di fisiologica decelerazione delle dinamiche settoriali.
L’indagine rapida realizzata dal Servizio Studi di Anie prevede un saldo lievemente positivo per le tendenze del fatturato nel secondo trimestre 2024. Si attende un’accelerazione del fatturato nella seconda parte dell’anno, soprattutto grazie a un recupero della domanda estera e agli investimenti previsti nel Piano Transizione 5.0.
PNRR, transizione green e digitale guideranno la crescita dei settori Anie nei prossimi anni, guardando al ruolo consolidato delle nostre imprese quali fornitori di tecnologie sui mercati dell’energia, dell’industria, dell’edificio e delle infrastrutture.
Il nodo delle competenze
Nonostante i dati positivi, l’Indagine Rapida Anie ha evidenziato la preoccupazione delle imprese riguardo alla mancanza di competenze tecnologiche specialistiche. L’82% degli intervistati ha segnalato questa criticità, che potrebbe tradursi in una perdita di opportunità di mercato (63%), rallentamento dei progetti (42%), incremento dei costi operativi (39%) e difficoltà negli investimenti in innovazione (29%).
Le aziende stanno cercando di affrontare queste sfide attraverso investimenti in formazione, collaborazioni con Università e istituti tecnici, outsourcing di progetti tecnologici e reclutamento di talenti internazionali.