Indice degli argomenti
Per colmare lo skill shortage servono investimenti globali e una forza lavoro più inclusiva
Ora più che mai, le aziende hanno la responsabilità di agire per affrontare il crescente divario di competenze globali. La pandemia ha accelerato la trasformazione digitale e ha offerto alle aziende un’opportunità unica per ripensare il modo in cui si connettono con i propri dipendenti, clienti e comunità. Inoltre, la maggior parte degli intervistati (82%) prevede di apprendere nuove competenze per crescere nella loro attuale carriera o in una nuova.
Le imprese, i governi e le comunità possono lavorare insieme per sostenere la sete di conoscenza della forza lavoro facendo leva sulle comunità di apprendimento esistenti, investendo nelle generazioni più giovani e promuovendo programmi di formazione incentrati sulle migliori competenze digitali.
Per fare fronte a questo gap di competenze e consentire a chiunque di apprendere e sfruttare le competenze digitali necessarie per i lavori di oggi e di domani, nasce la Digital Talent Factory di Salesforce Italia, un luogo virtuale in cui tutti possono informarsi, trarre spunti e lasciarsi coinvolgere dall’uso delle tecnologie a prescindere dal grado di preparazione tecnico-scientifico; ma anche scoprire quale percorso formativo intraprendere per diventare protagonisti della propria vita professionale.
“La missione di Salesforce è quella di consentire a chiunque di apprendere e sfruttare le competenze digitali necessarie per i lavori di oggi e di domani – afferma Mauro Solimene, Country Leader per l’Italia di Salesforce – Per questo stiamo costruendo percorsi critici verso la nuova economia consentendo a chiunque di costruire carriera, aziende e comunità dinamiche insieme alle nostre tecnologie”.
Le competenze digitali di cui le imprese hanno bisogno e l’ambizione dei giovani di apprenderle
La differenza è ancora più netta in Italia, dove l’81% degli intervistati della Generazione Z ritiene di avere un livello avanzato nelle competenze social, ma solo uno su cinque (il 19%) pensa di possedere le competenze digitali necessarie per il mondo del lavoro di oggi.
Come Salesforce affronta il divario di competenze digitali
Salesforce si impegna a investire nella forza lavoro futura attraverso una diversificata serie di programmi di sviluppo della forza lavoro a livello globale, tra cui: La Trailblazer Community, una rete globale di 15 milioni di persone nell’ecosistema Salesforce che si aiutano a vicenda ad apprendere nuove competenze e ad avere successo con Salesforce; e Trailhead, la piattaforma di apprendimento online gratuita che sino ad oggi ha aiutato oltre 3,9 milioni di persone a qualificarsi per il mondo del lavoro del futuro.
L’obiettivo della Digital Talent Factory italiana di Salesforce è quello di formare talenti e colmare il gap di competenze in un luogo virtuale dove informarsi, ispirarsi, comprendere quali sono i percorsi e scoprire chi offre percorsi di formazione che poi possano facilmente tramutarsi in posti di lavoro. Le risorse non necessariamente devono avere una formazione tecnico-scientifica di base, l’importante è che siano persone curiose con una gran voglia di imparare per costruirsi una carriera e reinventarsi a livello professionale.
Nel processo di creazione e acquisizione di nuove competenze le aziende partner di Salesforce giocano un ruolo importante. Il modello di Salesforce Italia prevede delle triangolazioni con i partner e le università, il che permette di creare nuove risorse e nuove competenze e dare una risposta a tutte quelle aziende alla ricerca di figure professionali che spesso faticano a trovare.
Da qui le numerose collaborazioni con una ventina di università italiane: SDA Bocconi, Università Ca’ Foscari Venezia, Università di Cagliari, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi dell’Aquila, Università degli Studi di Catania, Università Cattolica del Sacro Cuore, IULM e 24ORE Business School solo per citarne alcune. A questi attori si stanno affiancando altre organizzazioni come Generation Italy e Specialisterne la cui missione è proprio la formazione, spesso di persone che per tanti motivi non sono riuscite a costruirsi gli skill appropriati.
Le iniziative lanciate negli ultimi tre anni hanno portato complessivamente alla formazione di migliaia di studenti che poi in maniera diretta o indiretta sono entrati a far parte dell’ecosistema Salesforce. Secondo la ricerca IDC Salesforce Economy, entro il 2026 l’ecosistema Salesforce in Italia avrà un impatto stimato in 33,9 miliardi di dollari di nuovi ricavi e 21.360 nuovi posti di lavoro diretti e 93.300 posti di lavoro indiretti. Un volano importante a vantaggio di tutto il sistema economico italiano.
Immagine fornita da Shutterstock