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Dai bracci robotici all’IA che aiuta a riconoscere i rischi, ecco le dieci finaliste della Startup Marathon

Promossa da Area Science Park, UniCredit e Fondazione Comunica, la Startup Marathon seleziona le nuove realtà italiane più innovative e ne accelera il percorso verso il mercato. Intelligenza artificiale e cybersecurity, robotica, biomedicale e agritech tra i settori di attività

Pubblicato il 08 Nov 2023

Innovazione4

Dai sistemi più evoluti per il controllo dei bracci robotici industriali, alla produzione di idrogeno verde e bianco, fino all’Intelligenza artificiale che aiuta a riconoscere gli affari a rischio. Sono dieci le imprese finaliste che il prossimo 14 novembre nella sede veronese di UniCredit si contenderanno la vittoria finale della Startup Marathon 2023, in quello che sarà il primo evento fisico nella storia della manifestazione.

La Startup Marathon è un contest per imprese innovative aperto a startup, Pmi innovative e Spin-off universitari segnalati da incubatori e acceleratori di impresa. Promosso da Area Science Park, UniCredit e Fondazione Comunica, dal 2020 seleziona le nuove realtà italiane più innovative e ne accelera il percorso verso il mercato.

Il progetto ha l’ambizione di evidenziare come l’open innovation possa essere la chiave per creare valore per l’intero sistema economico e sociale: per le imprese che hanno obiettivi di crescita e di posizionamento sul mercato, per le startup nel loro percorso di crescita e per l’ecosistema dell’innovazione a supporto delle startup stesse. In palio, per la vincitrice del contest, c’è l’accesso al programma di accelerazione UniCredit Start Lab e la preselezione per il programma di internazionalizzazione Primo Innovare, che si svolge negli Stati Uniti. Insomma, un trampolino di lancio per saltare bene e molto in alto.

Dalla robotica all’Intelligenza artificiale per gli affari

Intelligenza artificiale e cybersecurity, robotica, biomedicale e agritech sono tra i settori di attività più rappresentati. Le 10 finaliste sono state selezionate durante il Digital Day del 27 ottobre dal comitato scientifico della manifestazione, presieduto da Mariarosa Trolese, Board member dell’Italian Business Angel Network (IBAN).

All’evento, organizzato nell’ambito del DigitalMeet, avevano partecipato 35 realtà individuate tra le 61 che sono state candidate da incubatori e acceleratori di impresa da tutta Italia. Un campione di startup e Pmi innovative molto rappresentativo e qualificato, che è stato ulteriormente e attentamente selezionato.

Ecco le dieci imprese innovative finaliste

Ecco le dieci finaliste, in ordine alfabetico. Agreen Biosolutions (Campoformido, Udine) sviluppa soluzioni biologiche per la nutrizione e la protezione delle colture al fine di sostituire efficacemente i prodotti chimici attualmente utilizzati e consentire lo sviluppo di un’agricoltura più sostenibile. Ha sviluppato OZ.ON, una piattaforma produttiva di olio ozonizzato che consente di produrre circa 4 volte di più rispetto agli attuali macchinari in commercio, dimezzando i costi di produzione.

Audio Innova, è uno spin-off dell’Università di Padova che si avvale del know-how sviluppato al Centro di Sonologia Computazionale del dipartimento di Ingegneria dell’informazione. L’azienda offre prodotti e servizi in ambienti tecnologicamente aumentati per l’apprendimento, il restauro e la conservazione di beni culturali musicali.

Biomeye (Dalmine, Bergamo) propone soluzioni biometriche contactless basate sul riconoscimento oculare a distanza. La tecnologia abilitante combina hardware, software e intelligenza artificiale per garantire l’accesso sicuro a mani libere, effettuare transazioni senza contatto veloci e sicure, contrastare furti di identità, proteggere beni e dati industriali, prevenire incidenti e infortuni e fornire dati altamente affidabili sul customer behavior.

Cybersecurity, operazioni e documenti digitali

Cyber Evolution (Firenze e Bologna) si occupa di cybersecurity nei segmenti OT, IoT e IT tramite dispositivi embedded o pronti all’uso. Ha brevettato LECS, il primo sistema di sicurezza informatica cyber-fisica al mondo con un approccio plug&play, coniugando sicurezza tecnica ed accessibilità user-friendly delle innovazioni sviluppate.

Cyberneid (Napoli) progetta, crea e gestisce servizi e soluzioni per carta d’identità elettronica, passaporto elettronico, firma digitale e certificazione di documenti, verifica dell’identità, eKYC, onboarding sicuro e autenticazione forte.

Enphos (Verona) si occupa di sviluppare sistemi per la produzione di idrogeno verde e bianco, che includono elettrolizzatori ad alta efficienza per generare idrogeno verde e materiali e sistemi fotosintetici artificiali per produrre idrogeno bianco ed E-combustibili. È attiva anche nello sviluppo di un sistema di immagazzinamento energetico di lunga durata.

Idee e innovazione, da Catanzaro a Como

Katakem (Catanzaro) ha sviluppato una tecnologia in grado di accelerare lo sviluppo di nuove molecole e il loro time-to-market: si tratta di OnePot, un reattore chimico automatizzato e a emissioni zero che permette di digitalizzare un processo chimico e trasformarlo in un File che può essere inviato ovunque nel mondo e istantaneamente replicato.

LightScience (Caserta e Como) si occupa di digitalizzare l’intero processo analitico per fornire dati sulla salute rapidi, semplici e affidabili. Sta sviluppando Mylab, un dispositivo portatile che renderà gli esami del sangue a distanza più facili, veloci ed economici. Il dispositivo permette uno screening di massa rapido, affidabile e sicuro senza la necessità di reagenti chimici.

Robotizr (Teramo) offre un’interfaccia no-code intuitiva per un controllo completo e semplice dei bracci robotici industriali, semplificandone la gestione adattando l’automazione delle linee di produzione.

Rozes (Padova) è una startup innovativa specializzata in intelligenza artificiale che aiuta gli operatori economici a riconoscere in anticipo il rischio di entrare in rapporti d’affari con aziende potenzialmente pericolose e finanziariamente instabili. Ha sviluppato un indice che consente di misurare il livello di rischio di un’azienda analizzando anomalie contabili derivanti da frodi, riciclaggio, falsa fatturazione e bancarotta fraudolenta.

Un trampolino di lancio verso il futuro

Oltre a contendersi la vittoria finale, “le finaliste avranno la possibilità di presentare la propria azienda di fronte a una platea di imprenditori e investitori”, spiegano gli organizzatori della maratona innovativa: “la startup vincitrice parteciperà all’edizione 2024 del programma di accelerazione UniCredit Start Lab, e sarà preselezionata per prendere parte al programma di internazionalizzazione Primo Innovare. La seconda e la terza classificata saranno inserite tra le preselezionate per prendere parte alla missione nazionale al CES di Las Vegas, la più importante fiera al mondo dedicata all’innovazione e alle nuove tecnologie”.

Sempre durante il Digital Day è stato conferito il premio che Startup Marathon riserva alla migliore startup a maggioranza femminile. Ad aggiudicarselo è stata Bioverse, azienda che produce apparecchiature elettromedicali progettate per operare in contesti di emergenza e a basse risorse.

Ecosistema dell’innovazione e di qualità

Il team, formato da Caterina Giuliani (Ceo), Barbara Tommassini (Cto) e Franco Pradelli (Clinical investigator), ha sviluppato Corax, un dispositivo trasportabile e a basso costo in grado di riprodurre le caratteristiche di una stanza di terapia intensiva per pazienti ustionati, consentendone il trasporto sicuro verso le strutture ospedaliere. L’azienda, nata a Bologna nel 2020 con un brevetto in fase di certificazione, ha così guadagnato l’accesso alla preselezione per il programma di accelerazione internazionale Prospera Women.

“Sono due gli elementi di soddisfazione legati a questa edizione dell’iniziativa”, fa notare Roberto Pillon, responsabile dell’ufficio Generazione d’impresa di Area Science Park. Che osserva: “il primo riguarda la quantità: non avevamo mai ricevuto così tante candidature, segno che la manifestazione sta crescendo e si sta allargando a tutto il territorio nazionale. Il secondo, ancora più importante, è relativo alla qualità delle startup che hanno partecipato, a testimonianza di quanto sia vitale l’ecosistema italiano dell’innovazione”.

Sostenere lo sviluppo di nuove imprese e progetti

E Renzo Chervatin, responsabile sviluppo territori di UniCredit Nord-Est, rimarca: “siamo molto soddisfatti per il risultato di questa prima parte della Startup Marathon, che ha portato alla selezione di 10 startup innovative ad alto potenziale. Come UniCredit vogliamo essere parte attiva di questo processo e crediamo che la partecipazione, in qualità di partner, alla Startup Marathon sia una dimostrazione concreta di ciò”.

Nata nel 2020, Startup Marathon negli anni ha selezionato e premiato aziende innovative attive in settori come l’intelligenza artificiale, la diagnostica, l’IoT e la sostenibilità. Tra i vincitori delle passate edizioni ci sono CAEmate, realtà che ha sviluppato un software per la manutenzione predittiva delle infrastrutture, Aisent, che fornisce servizi basati su AI, machine learning e computer vision, e M2Test, spin-off dell’Università di Trieste che ha creato un innovativo metodo di diagnosi per l’osteoporosi.

Oltre ai tre promotori, sono diversi i partner che sostengono Startup Marathon. Si tratta di Unicorn Trainers Club, Elis Innovation Hub, Italian Angels for Growth, Italian Business Angel Network, Giordano Controls, Fastweb, Venture Factory, Start Tech Ventures, Liftt, Carel, Eatable Adventures, Chiesi, Manni Group, Maxfone, Dba Group, Angel for Women, Eurotherm, HiRef.

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Stefano Casini

Giornalista specializzato nei settori dell'Economia, delle imprese, delle tecnologie e dell'innovazione. Dopo il master all'IFG, l'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano, in oltre 20 anni di attività, nell'ambito del giornalismo e della Comunicazione, ha lavorato per Panorama Economy, Il Mondo, Italia Oggi, TgCom24, Gruppo Mediolanum, Università Iulm. Attualmente collabora con Innovation Post, Corriere Innovazione, Libero, Giornale di Brescia, La Provincia di Como, casa editrice Tecniche Nuove. Contatti: stefano.stefanocasini@gmail.com

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