Aumentano addetti, fatturato e valore della produzione, ma le società a responsabilità limitata (Srl) in ambito industriale registrano un rallentamento nella crescita.
In un confronto con l’anno precedente, infatti, il 2018 vede numeri in netto calo rispetto al 2017. A dare una fotografia abbastanza preoccupante della situazione l’Osservatorio sui bilanci delle Srl – Settore Industria, che è stato pubblicato dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti. L’analisi, sulla base della banca dati Aida –Bureau Van Dick ha riguardato i bilanci 2018 di 88.000 Srl appartenenti al settore industria, che rappresentano il 21% del totale di Srl attive, con un numero di addetti equivalente al 31% del globale.
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I numeri sono positivi ma la frenata è consistente
Lo scorso anno sono aumentati gli addetti del 2,4%, il fatturato del 4,7% mentre il valore della produzione a preso un +4,9% ma il confronto denota una netta decelerazione visto che il 2017 segnava un incremento del +3,6% per gli addetti, +5,8% nel fatturato e +6,3% nel valore della produzione. Una frenata ancora più significativa se guardiamo al valore aggiunto che dal+6,4% del 2017 è lievitato solo del +3,7% l’anno scorso.
Vola il fatturato del petrolio ma le imprese sono solo lo 0,2%
La performance migliore in termini di fatturato si è avuta nel comparto della fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (+16,8%); un settore questo che rappresenta solo lo 0,2% delle Srl, lo 0,3% degli addetti e il 2,3% dei ricavi. Tra i comparti più significativi, invece, spicca quello della fabbricazione dei prodotti in metallo (+7%) seguito dalle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco (+5,4%), mentre un po’ a distanza troviamo il comparto della fabbricazione di macchinari ed apparecchiature (+3,8%).
Tra gli altri, si segnala la crescita del comparto fabbricazione di computer e prodotti elettronici (+7,1%), seguito dal comparto della fabbricazione di articoli in pelli e simili (+6,3%), dal comparto della metallurgia (+6,1%), dal comparto della carta e di prodotti di carta (+5,6%) e dal comparto della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (+5,3%). Nessuno registra un calo dei ricavi, solo due comparti registrano un incremento inferiore all’1% e sono il comparto della fabbricazione di prodotti farmaceutici e il comparto della fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (+0,8%).
Il nord-est si conferma locomotiva d’Italia, fatturato a+6,8%
A livello geografico, il risultato migliore è quello del Nord –Est dove si rileva un aumento del fatturato del +6,8% e del valore aggiunto pari a +7,7%. dall’osservatorio emergono anche altri dati che riguardano le dimensioni delle aziende. Le microimprese (fatturato fino a 350.000 euro) sono in sofferenza con valori decisamente negativi -9,3% di addetti e -3,6% di fatturato al confronto delle Srl con fatturato superiore ai 10 milioni che presentano un incremento sia del fatturato (+6,7% ) che dei lavoratori (+5,2).