Bi-Rex e Ifab collaborano nel segno di Big data e Intelligenza artificiale

Bi-Rex, il Competence center con sede a Bologna, e Ifab, la Fondazione promossa dalla Regione Emilia-Romagna, uniscono risorse e sinergie per supportare ancora di più le aziende nell’innovazione digitale

Pubblicato il 09 Nov 2022

business

Una nuova collaborazione, nel segno di Big data e Intelligenza artificiale, per supportare ancora di più le aziende nell’innovazione digitale.

È quella che nasce, nel cuore della Data valley d’Europa, a Bologna, unendo le risorse e le sinergie del Competence center Bi-Rex e di Ifab, la Fondazione per lo sviluppo di Data analytics e artificial intelligence promossa dalla Regione Emilia-Romagna.

La partnership tra questi due centri di eccellenza e motori della transizione digitale nel territorio emiliano mette insieme le loro forze e potenzialità innovative e di sviluppo tecnologico, al servizio delle aziende, manager, imprenditori e lavoratori, non soltanto di quelli vicini geograficamente, ma a livello più ampio e nazionale.

Bi-Rex e Ifab in questo modo potranno decidere di volta in volta di partecipare insieme a bandi (PNRR, regionali, nazionali o europei), e valuteranno quale possa essere il loro miglior ruolo in ambito di progetti di comune interesse, in primis quello legato al Tecnopolo che sta sorgendo a Bologna.

La Fondazione è in grado di sviluppare una visione strategica in ambito scientifico di alto livello a medio e lungo termine, coniugandola con la visione industriale, oltre che finanziare bandi per progetti di ricerca strategici e di ampio respiro.

Mentre il Consorzio si configura come centro di alta specializzazione che consente l’accesso a competenze e servizi 4.0, la partecipazione a progetti di innovazione e trasferimento tecnologico e a bandi emessi con risorse anche del MISE. “Dal nostro punto di vista, la nuova collaborazione con Ifab apporta un importante tassello strategico nel già ampio network del nostro Competence center”, rileva Domenico Bambi, presidente Bi-Rex.

E sottolinea: “ufficializziamo con grande soddisfazione questa nuova partnership, il cui valore aggiunto è costituito dalla totale complementarietà delle missioni dei due attori”.

In particolare, “la capacità operativa di Bi-Rex si concretizza innanzitutto attraverso l’attuazione di trasferimento tecnologico, la divulgazione e promozione di iniziative legate alla trasformazione digitale”, fa notare il presidente del Competence center bolognese, “e si rivolge in particolar modo alle PMI. L’obiettivo congiunto di Ifab e Bi-Rex è quello di realizzare fattivamente i processi di innovazione del nostro tessuto produttivo, costituito per oltre il 90% da imprese medie, piccole e micro, e che insieme impiegano oltre l’80% dei nostri lavoratori”.

Mettere insieme risorse e competenze

Nasce quindi un importante punto di aggregazione di eccellenze pubbliche e private per rafforzare il network tra tutti i player coinvolti nei progetti di digitalizzazione, innovazione e formazione, in ottica Industria 4.0.

Bi-Rex supporta le aziende nei loro processi di innovazione digitale e sostenibile e nell’adozione delle tecnologie abilitanti l’Industria 4.0 attraverso servizi di orientamento, formazione e consulenza. Favorisce poi attività di trasferimento tecnologico e coordina progetti di innovazione, tra cui attività di ricerca industriale, con la sua Linea pilota che è un ‘concentrato’ di soluzioni e strumenti per convalida di tecnologie e sviluppo sperimentale.

Fondere radicamento locale e visione internazionale

Ifab valorizza e promuove la ricerca scientifica e “le sue implicazioni interdisciplinari”, rimarca Francesco Ubertini, presidente della Fondazione, “fondendo radicamento locale e visione internazionale, costituendo un punto di riferimento autorevole e indipendente, che rappresenta un ponte tra le risorse del Tecnopolo di Bologna e il mondo delle aziende”.

Ubertini osserva: “ritengo che la collaborazione con il consorzio Bi-Rex sia un elemento importante per lo sviluppo della missione della nostra Fondazione. La straordinaria qualità dei servizi offerti e la complementarietà di Ifab e Bi-Rex possono costituire un valore aggiunto per i rispettivi soci, e costituire una risorsa importante nella più ampia progettualità che si sta costruendo attorno al Tecnopolo di Bologna, anche in relazione al nuovo Centro nazionale di Supercalcolo di cui Ifab è uno dei soci fondatori”.

Bi-Rex, un motore dell’Industria 4.0 italiana

Bi-Rex è il consorzio pubblico-privato nato a Bologna nel 2018 e promosso dal Ministero dello Sviluppo economico come uno degli 8 centri di competenza ad alta specializzazione su Industria 4.0, che riunisce in partenariato 60 player tra Università, centri di ricerca e imprese innovative.

La mission di Bi-Rex è quella di favorire l’adozione delle tecnologie abilitanti Industria 4.0 e le operazioni di trasferimento tecnologico, attraverso una vasta serie di servizi che includono, tra gli altri, formazione, consulenza, realizzazione di progetti di innovazione 4.0, attività di Test Before Invest legate alla sua Linea pilota.

Il Competence center raccoglie il know-how della rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, con una roadmap nazionale e internazionale finalizzata allo sviluppo di soluzioni che favoriscano i processi di innovazione delle PMI.

Ifab, no-profit per l’innovazione dei territori

Ifab, acronimo che deriva da International foundation Big data and Artificial intelligence for Human development, è una Fondazione con sede a Bologna nata per volontà della Regione Emilia-Romagna, attraverso una legge regionale del 2019, con l’obiettivo di consolidare le competenze scientifiche e tecnologiche disponibili in Italia, promuovendo l’integrazione tra sistema della ricerca e sistema delle imprese.

È un’organizzazione no-profit che punta a “diventare un punto di riferimento indipendente e autorevole a livello internazionale, nell’ambito del dibattito scientifico e culturale che si sta svolgendo a livello globale su sviluppo umano, sostenibilità e nuova scienza”, rilevano i promotori della Fondazione.

La sua mission è promuovere lo sviluppo di tecnologie nell’ambito Big data e Intelligenza artificiale, e di metodi scientifici innovativi da mettere al servizio di uno sviluppo umano sostenibile, secondo l’indirizzo delle Nazioni Unite. La Fondazione, coerentemente con la sua mission, vede tra i propri soci fondatori il sistema accademico scientifico insieme a grandi imprese private.

Valuta la qualità di questo articolo

C
Stefano Casini

Giornalista specializzato nei settori dell'Economia, delle imprese, delle tecnologie e dell'innovazione. Dopo il master all'IFG, l'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano, in oltre 20 anni di attività, nell'ambito del giornalismo e della Comunicazione, ha lavorato per Panorama Economy, Il Mondo, Italia Oggi, TgCom24, Gruppo Mediolanum, Università Iulm. Attualmente collabora con Innovation Post, Corriere Innovazione, Libero, Giornale di Brescia, La Provincia di Como, casa editrice Tecniche Nuove. Contatti: stefano.stefanocasini@gmail.com

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 5