Industria meccanotessile

Anche per le macchine tessili pesante calo degli ordini nel terzo trimestre

Nel terzo trimestre del 2023 l’indice degli ordini per le macchine tessili, calcolato dall’Ufficio Studi di Acimit, ha registrato un decremento del 20%, ma il mercato interno cala del 45%. Il presidente dei costruttori Salvadè sottolinea l’urgenza di misure per potenziare la competitività delle imprese italiane.

Pubblicato il 03 Nov 2023

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Nel terzo trimestre del 2023 l’indice degli ordini per le macchine tessili, calcolato dall’Ufficio Studi di Acimit, l’associazione confindustriale che rappresenta i produttori italiani del meccanotessile, ha registrato un calo del 20% rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente. In termini assoluti, l’indice si è posizionato a 84,2 punti (con il 2015 come anno base=100).

Questa situazione è il risultato di una contrazione nella raccolta degli ordini che i produttori hanno riscontrato sia nel mercato interno che in quelli internazionali.

Ma mentre gli ordini dall’estero sono calati “solo” del 13%, la riduzione degli ordini sul territorio italiano accelera la caduta già in atto da oltre un anno registrando un -45%, proprio come nel caso dei costruttori di macchine utensili.

L’indice assoluto degli ordini sui mercati esteri si è attestato a 80,5 punti (ricordiamo che la base 100 è quella del 2015), a conferma una domanda di macchinario tessile mondiale complessivamente debole, mentre quello degli ordini dall’Italia ha raggiunto i 119,4 punti.

Salvadè: “Urgenti misure per rafforzare la competitività”

Marco Salvadè, presidente di Acimit, ha analizzato i dati: “L’indice degli ordini relativo al periodo luglio-settembre 2023, elaborato dal nostro Ufficio Studi, conferma la contrazione della raccolta ordini già evidenziata nei trimestri precedenti. A preoccuparci è soprattutto la situazione del mercato interno, dove il calo tendenziale persiste da sette periodi consecutivi. Alla luce di questa situazione, che non riguarda solamente l’industria meccanotessile, occorrono urgenti misure per rafforzare la competitività delle aziende italiane. Nel disegno della legge di Bilancio approvato dal Governo il rifinanziamento della Sabatini va nella giusta direzione, ma è assente il piano Transizione 5.0. Ci auspichiamo che i fondi europei da destinare all’attuazione di tale piano vengano sbloccati rapidamente affinché possa attuarsi quella transizione digitale e sostenibile necessaria a rivitalizzare il mercato italiano”.

Per quanto riguarda l’estero “Lo scenario economico globale resta negativo, il potere di acquisto dei consumatori si riduce e di conseguenza anche gli investimenti nel settore tessile frenano, conclude Salvadè. Tra meno di un mese, dal 19 al 23 novembre, si svolgerà a Shanghai ITMA ASIA + CITME, una delle principali fiere del settore meccanotessile, che vede la partecipazione di circa 60 costruttori italiani. Da questo evento, in uno dei mercati strategici per la domanda di macchine tessili, potranno arrivare importanti indicazioni sullo stato di salute del settore”.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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