A novembre 2022 torna a risalire la fiducia delle imprese e dei consumatori

Dopo quattro mesi di flessione, a novembre 2022 torna a salire la fiducia delle imprese, con l’indice che passa da 104,7 a 106,4, trainato dalla dinamica positiva in tutti i comparti, fatta eccezione per le costruzioni. In risalita anche la fiducia dei consumatori, dopo la frenata di settembre e ottobre.

Pubblicato il 25 Nov 2022

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Dopo quattro mesi consecutivi di flessione, a novembre 2022 il clima di fiducia delle imprese torna a risalire: l’indice composito dell’Istat aumenta dai 104,7 punti registrati ad ottobre a quota 106,4. Dinamica positiva anche per il clima di fiducia dei consumatori, dopo la frenata di settembre e ottobre che ha portato l’indice a toccare il valore più basso dal maggio 2013.

La fiducia dei consumatori

Dopo la dinamica negativa di settembre e ottobre, il clima di fiducia dei consumatori torna a risalire, con l’indice destagionalizzato che passa da 90,1 a 98,1.

L’aumento è il risultato di una dinamica positiva di tutte le componenti dell’indice, con il miglioramento più marcato che riguarda la situazione economica corrente del Paese, dove l’indice aumenta da 77,6 a 95,2.

Migliorano anche le previsioni per il futuro, con l’indice che aumenta da 88,8 a 102,8. Dinamica positiva anche i giudizi sul clima personale – dove l’indice passa da 94,3 a 99,0 – e per le opportunità future di risparmio, dove l’indice sale da -38,0 a -23,7.

La fiducia delle imprese

Per quanto riguarda la fiducia delle imprese, l’indice composito torna a salire dopo quattro mesi di flessione, trainato da una dinamica positiva in tutti i comparti.

In particolare, nel settore manifatturiero l’indice passa da 100,7 a 102,5, nei servizi da 96,0 a 98,8 e nel commercio al dettaglio da 109,0 a 112,2. Dinamica opposta per la fiducia delle imprese nel settore delle costruzioni, che diminuisce da 157,5 a 151,9.

Considerando le componenti dei climi di fiducia delle imprese, nel comparto manifatturiero si rileva un peggioramento dei giudizi sulla domanda e un incremento delle giacenze di prodotti finiti, mentre sono in deciso miglioramento le attese sulla produzione. Nelle costruzioni tutte le componenti peggiorano.

Per quanto riguarda il comparto dei servizi di mercato, le attese sugli ordini registrano un marcato miglioramento (da-7,4 a +1,9), mentre il saldo dei giudizi sugli ordini e quello sull’andamento degli affari diminuiscono, con i saldi destagionalizzati che passano rispettivamente da +2,8 a +2,6 e da +3,2 a +2,9.

Nel commercio al dettaglio, infine, le attese sulle vendite crescono decisamente – con l’indice che passa da +17,1 a + 27, 5 –, mentre i relativi giudizi si deteriorano. Le opinioni sulle scorte rimangono sostanzialmente stabili.

Clima di fiducia delle imprese (Iesi) e componenti

Luglio – novembre 2022, indici destagionalizzati (base 2010=100)

2022
lugagosetottnov
 INDICI
CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE (Iesi)      110,5      109,2     105.4104,7106,4
Clima di fiducia delle imprese manifatturiere106,3104,1101,5100,7102,5
Clima di fiducia delle imprese di costruzione (b)164,4155,8159,5157,5151,9
Clima di fiducia delle imprese dei servizi di mercato103,7103,096,096,098,8
Clima di fiducia delle imprese del commercio al dettaglio108,5113,6110,6109,0112,2

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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