Strategie

Siemens: non solo tecnologie per la trasformazione 4.0

Il mercato industriale italiano resta di grande interesse per la multinazionale tedesca, che mette a disposizione di clienti e partner anche servizi a valore e centri di competenza

Pubblicato il 11 Giu 2021

catena di approvvigionamento


Non solo prodotti e soluzioni, ma tutta una serie di servizi e strategie volte a sostenere e abilitare la trasformazione digitale del settore manifatturiero italiano. Questa la strategia di Siemens per il mercato nazionale, che è stata ribadita in occasione di un recente appuntamento on line. La penisola è per Siemens un mercato estremamente strategico e importante, dietro soltanto la Germania e la Cina per volumi di affari e che – nonostante la pandemia – continua a essere caratterizzato da un notevole dinamismo. E deve perciò essere affrontato in maniera adeguata, guardando a un concetto di automazione industriale profondamente diverso rispetto al passato. Siemens anche in Italia è organizzata in maniera tale da rispondere alle esigenze delle industrie in materia di trasformazione digitale, prevedendo diverse soluzioni verticali: software industriali, customer service, soluzioni di factory automation, Motion Control e process automation. Queste ultime tre rappresentano un po’ lo storico ambito di Siemens che, però, negli ultimi si è decisamente coperta anche sul versante software, come noto sempre più cruciale per la trasformazione digitale dell’industria.

Una crescente attenzione al versante software

Giuliano Busetto, Head of Operating Company Digital Industries di Siemens Italia

Come ha messo in evidenza Giuliano Busetto, Head of Digital Industries di Siemens, “Siemens ha sempre pensato alla necessità di combinare il mondo reale (macchine) con il software: negli ultimi anni più di 10 miliardi di dollari di investimenti sono legate all’acquisizioni di società software. Che sono strategicamente importanti per lo sviluppo futuro, permettendoci di creare un portafoglio più completo possibile”.

La componente servizio, ovviamente, gioca un ruolo sempre più importante e Siemens Digital enterprise è in grado, oltre, alla fase finale della proposta, di affiancare le imprese industriali con consulenza, implementazione e ottimizzazione del processo produttivo. Nella strategia Siemens per il mondo industriale, ovviamente, un ruolo importante è attribuito all’integrazione verticale di IT e OT. Qui ricopre un ruolo importante il sistema operativo di casa Siemens Mindsphere, che ha il delicato compito di gestire, elaborare e analizzare la continua mole di informazioni che arrivano dal campo, ossia dagli apparecchi industriali connessi alla rete.

Il fenomeno edge computing

Nell’ottica di Siemens, nell’ambito industrial il cloud va oggi per la maggiore ma il futuro è destinato a essere sempre di più incentrato sul paradigma dell’edge computing, su cui si svilupperanno le applicazioni industriali nei prossimi 3 -5 anni. In particolare, la piattaforma Mendix for Industrial Edge consente di creare applicazioni personalizzate in low-code che vengono eseguite localmente come Edge Apps. Altro punto cruciale per l’integrazione IT-OT è rappresentato dai Digital Twin, ovvero la completa simulazione di quello che avviene in un processo produttivo, sia che riguarda un brown field che un green field. Una capacità che Siemens sostiene possa essere applicata a qualsiasi organizzazione produttiva, permettendo anche il test delle performance. Al di là degli aspetti strettamente tecnologici, ci sono poi secondo Siemens altre caratteristiche capaci di spingere la trasformazione digitale dell’industria. A partire dai partner e system integrator che, anche in futuro, continueranno a giocare un ruolo chiave per l’implementazione concreta delle soluzioni in fabbrica.

Le strutture a supporto dell’innovazione

Senza dimenticare, naturalmente, l’influenza dell’incentivazione e della normativa: secondo Busetto, “Il Piano di Transizione 4.0 merita un giudizio positivo, portando un beneficio non solo per il cliente finale, ma anche tutta la filiera di costruttori di macchine, system integrator e anche per l’export”. Sempre sul fronte del supporto. Siemens in Italia può mettere a disposizione i Digital Enterprise Experience Center di Milano e Piacenza: in entrambi i casi si tratta di luoghi e strutture dove imprenditori e manager delle aziende di ogni settore di attività possono toccare con mano le tecnologie e trovare la strada giusta per implementarle. La differenza, è che il DEX milanese è più orientato al software rispetto a quello di Piacenza, più orientato sulle macchine. Siemens Italia ha investito anche nei Competence Center di Milano, Torino e Bologna, mettendo a disposizione circa due milioni di euro, nonché presso il MADE di Milano, dove è stato riprodotto fedelmente il contesto di una PMI manifatturiera.

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Gianluigi Torchiani
Gianluigi Torchiani

Giornalista, si occupa da tredici anni di tecnologia per le imprese ed energia. Scrive per le testate del gruppo Digital360.

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