Avvicinare i giovani alla realtà della fabbrica per mostrare una realtà che non è più un oggetto statico e non offre più un lavoro ripetitivo. La novità 2020 messa a punto dalla fiera Mecspe, che si terrà a Parma dal 26 al 28 marzo 2020, è la “Fabbrica senza limiti“, uno spazio di 2.000 mq ideato in collaborazione con il Cluster Fabbrica Intelligente, che ha proprio lo scopo di incentivare lo scambio e l’interazione di conoscenze fra aziende e giovani.
Quest’area, attraverso il video mapping, offre al visitatore un esperienza dinamica e coinvolgente. Suddivise in più isole, saranno trattate le tematiche più avanzate, attraverso il supporto delle imprese coinvolte: ci sarà spazio per gamification, Iot, realtà aumentata e virtuale, cloud manufacturing, digital twin, 5G e Big data, simulazione, wearable device, additive manufacturing, cobotica e intelligenza artificiale. Sinergie e contaminazioni, in un processo di reciproco scambio di informazioni e di competenze pratiche tra la persona e la macchina, al fine di una completa immersione nelle caratteristiche della fabbrica digitale.
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Le altre iniziative della fiera
Tra le altre iniziative dell’edizione 2020 della fiera c’è il premio “Innovazione robotica e automazione” rivolto ad aziende, startup, università e centri di ricerca che si sono distinti per la creazione di applicazioni caratterizzate da un alto tasso di eccellenza e d’impatto; verrà di fatto premiata la migliore applicazione innovativa nel ramo della robotica e dell’automazione. La giuria assegnerà premi in quattro diverse categorie: Technology-driven innovation, Business model innovation, Alliance model innovation e Horizons.
Verrà assegnato anche il “Premio di Laurea TMP“, dell’associazione italiana dei Tecnici delle Materie Plastiche che sarà assegnato alle migliori tesi di laurea di giovani studenti, che avranno esaminato e analizzato il settore della plastica dal punto di vista della sostenibilità, del riciclo e della progettazione.
Infine sarà riproposto il premio “Award 4.0” per le aziende espositrici che si sono distinte nell’ambito delle soluzioni 4.0 e le hanno adottate con successo.
Con il progetto “Blue is the new green“, nell’area Progettazione e Design, Materioteca darà la possibilità di assistere alla capacità delle imprese di prendere spunto dalla natura, dove non esistono né scarti né rifiuti perché ogni residuo di un processo diviene materia prima per un altro processo di un grande ciclo ambientale. Economia circolare, bio-based e di sintesi, e tutte le tecnologie e i sistemi che ne facilitano l’operatività saranno al centro di quest’area.
I convegni
Nelle tre giornate di fiera ci saranno inoltre numerosi convegni, tra cui la seconda edizione del Simulation Summit, la conferenza italiana indipendente sulla simulazione Cae (Computer-Aided Engineering) in ambito industriale rivolta agli utilizzatori del Cae, agli ingegneri, ai meccanici e ai player e stakeholder del mercato. Scopo principale è quello di incoraggiare un impiego consapevole ed efficace della simulazione nello sviluppo del prodotto con diversi focus sulle sfide future.
Saranno presenti Associazioni provenienti da tutta Italia, che collaboreranno alla realizzazione di iniziative e aree tematiche, tra cui Confartigianato, Ascomut (Associazione Italiana Macchine Tecnologie e Utensili), CNA Produzione (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), Apindustria Torino (Associazione per l’impresa di Torino), Apindustria Brescia (Associazione per l’impresa di Brescia) e Confindustria Cuneo. Dall’Italia all’estero, il confronto con i buyer sarà anche internazionale grazie alle attività promosse insieme alle delegazioni provenienti da Paesi europei ed extraeuropei, come Germania, Israele, Polonia, India e USA.