Tre giorni a Bergamo per scoprire il futuro dei sistemi manifatturieri

Pubblicato il 08 Giu 2018

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Dopo Mosca, Bucarest e Ottawa, si terrà a Bergamo dall’11 al 13 giugno la sedicesima edizione di Incom – Information Control Problems in Manufacturing, il simposio scientifico internazionale organizzato congiuntamente dall’Università degli Studi di Bergamo e dal Politecnico di Milano. Per tre giorni esperti mondiali del settore informatico applicato ai sistemi manifatturieri si confronteranno su tecnologia, ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.

Più di 400 partecipanti provenienti da 46 paesi, oltre 300 articoli scientifici su progetti industriali e di ricerca, 47 sessioni parallele, decine di workshop, tutorial e visite industriali. Questi i numeri dell’edizione 2018 del simposio scientifico internazionale che porterà nell’Ateneo orobico ricercatori ed esponenti di estrazione industriale che svolgono le loro attività di ricerca e di trasferimento tecnologico su temi di frontiera legati alle tecnologie e alle soluzioni gestionali applicate alle future generazioni dei sistemi manifatturieri.

I lavori della tre giorni, con il coordinamento scientifico del professor Sergio Cavalieri (Università degli Studi di Bergamo) e professor Marco Macchi (Politecnico di Milano), prendono il via lunedì 11 giugno alle 9 nella suggestiva cornice dell’ex-chiesa di Sant’Agostino, Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo, con i saluti del Rettore Remo Morzenti Pellegrini, del Sindaco Giorgio Gori e del Vice-Presidente dell’International Federation of Automatic Control Carlos Eduardo Pereira.

Attesissimo l’intervento dell’esperta mondiale di cybersecurityEsti Peshin, Vice-presidente e General Manager della Cyber Division di IAI – Israel Aerospace Industries, su “National Level Cyber Security in the Age of Internet of Things”. Presente, durante i lavori pomeridiani sul tema dei robot collaborativi, YuMi, il robot sviluppato da Abb che lo scorso settembre ha cavalcato il palcoscenico del Teatro Verdi di Pisa dirigendo un’orchestra accompagnata dalla voce di Andrea Bocelli.

Martedì 12 giugno saranno affrontati temi fortemente attuali: “Big Data in the Engineering Systems”, di Andrew Kusiak, direttore del laboratorio di Intelligent Systems Laboratory dell’University of Iowa, e l’impatto dell’Industria 4.0 a livello internazionale presentato da un panel di esperti del mondo scientifico e industriale coordinato dal professor Marco Taisch del Politecnico di Milano. Partecipano al panel Giuseppe Fogliazza, in rappresentanza del Cluster Italiano Fabbrica Intelligente, Luca Manuelli, Chief Digital Officer di Ansaldo Energia, László Monostori del centro di ricerca ungherese SZTAKI, Alberto Paccanelli, responsabile Innovazione Confindustria Bergamo, David Romero, professore del Tecnológico de Monterrey, Messico.

Il convegno si conclude giovedì 13 giugno con le visite ai poli industriali eccellenza del territorio bergamasco: lo Smart Lab di ABB, il parco scientifico-tecnologico Kilometro Rosso di Stezzano e i laboratori del Campus di Ingegneria dell’Università di Bergamo – sede di Dalmine.

Per il programma completo degli interventi e informazioni cliccare qui.

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Redazione

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