AUTOMAZIONE

Edge e Cloud e Smart Building: a ottobre a Verona due appuntamenti gratuiti di Anipla

Il 18 e 19 ottobre Anipla organizza due interessanti convegni ad accesso gratuito per approfondire due tematiche di grande attualità: il ruolo di Edge e Cloud per lo sviluppo di una manifattura intelligente e lo Smart Building

Pubblicato il 21 Set 2023

edge computing


Nell’ambito della Mostra Convegno Save, Anipla organizza due interessanti convegni ad accesso gratuito per approfondire due tematiche di grande attualità: il ruolo di Edge e Cloud per lo sviluppo di una manifattura intelligente (18 ottobre) e lo Smart Building (19 ottobre).

Tra Edge e Cloud: e tendenze del computing

Con l’avvento della digitalizzazione, dell’Industrial Internet of Things (IIoT) e delle comunicazioni 5G, diventa possibile realizzare applicazioni sempre più distribuite e di conseguenza oggetto successivo di qualche tipo di integrazione.

Dispositivi sempre più potenziati e interconnessi in campo scambiano dati con piattaforme remote facenti uso di risorse di calcolo fisicamente dislocate su servers in giro per il mondo.

Rimane però opportuno, per salvaguardare disponibilità , efficienza, banda di comunicazione (e relativi tempi di risposta), decidere cosa lasciare in campo (edge computing ), cosa demandare invece al cloud e cosa eventualmente localizzare a un livello intermedio (rete di stabilimento) che talvolta troviamo vagamente definito come Fog Computing. Dove stanno i confini? Con quali criteri stabilirli? In funzione di quali parametri (risorse, prestazioni, tempi, confidenzialità, sicurezza informatica, costi?

Se l’analisi dei dati e la loro gestione sembrano spostarsi nel cloud, rimangono più “edge” le applicazioni necessariamente rapide e locali come il riconoscimento facciale istantaneo degli utenti dei bancomat, l’automazione di stazioni remote (es. campi eolici), la realtà aumentata per sistemi in movimento . Si tratta comunque di Intelligenza distribuita, ma sul “dove” c’è più di un grado di libertà.

A questo fine, il convegno si propone di affrontare questi temi attraverso la testimonianza di fornitori, integratori e utilizzatori di queste nuove tecnologie di automazione.

Smart Building: un paradigma in continua evoluzione

Il convegno del 19 ottobre è il quindicesimo di una serie iniziata nel 2008 ed è finalizzato a fare il punto della situazione sulle tecnologie emergenti per la progettazione, la realizzazione, la gestione e la manutenzione di edifici realmente smart.

A livello europeo, l’85% degli attuali edifici è stato costruito prima del 2001 e si stima che l’85-95% sarà ancora esistente nel 2050. Gli edifici sono responsabili del 40% delle emissioni globali di carbonio: il 30% è dovuto all’attività di costruzione (realizzazione dell’involucro e degli impianti) e il 70% è legato alle attività di gestione. Per rispettare gli obiettivi del piano europeo “Climate Target Plan 2030, CTP2030,” (riduzione delle emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto al 1990) è indispensabile promuovere strategie (di progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione) al fine di rendere queste costruzioni più efficienti dal punto di vista energetico.

Ed è per questo motivo che nel prossimo futuro un edificio realmente Smart dovrà integrare sistemi di controllo, di supervisione e di connettività con l’adozione delle soluzioni migliori di efficienza energetica che necessariamente avranno un impatto sulla progettazione sia degli “impianti” sia dell’involucro. In altre parole, i nuovi edifici (nuovo paradigma Building 5.0?) dovranno rispondere necessariamente ai requisiti della transizione energetica e di quella digitale.

In futuro dovremo garantire che l’edificio sia sostenibile per tutto il suo ciclo di vita. Per questa ragione, ogni tipologia di Smart Building (residenziale, struttura ospedaliera, hotel, terziario, GdO, Data Center…) richiederà soluzioni specifiche di progettazione, di scelta dei materiali (anche Smart) e impianti, di sensoristica (cablata e/o wireless), di sistemi di Building Automation e BMS…
Due sono gli obiettivi principali dell’incontro. Il primo è quello di illustrare come il processo di transizione digitale potrà cambiare la progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione dei nostri edifici per renderli più efficienti e confortevoli. Il secondo è quello di discutere l’impatto del nuovo panorama energetico sui nostri edifici.

Il convegno si propone di offrire un momento di incontro tra gli operatori del settore per discutere e chiarire cosa vuole dire realizzare (o trasformare) un edificio nell’ottica del nuovo paradigma Building 5.0.

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Redazione

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