Cibus Tec Forum, a Parma il 25 e il 26 ottobre il primo forum mondiale sui trend futuri delle tecnologie alimentari

Koeln Parma Exhibitions, joint venture tra Fiere di Parma e Koelnmesse, ha organizzato per il 25 e il 26 ottobre Cibus Tec Forum, una mostra-convegno che riunirà aziende e organizzazioni nazionali e internazionali per discutere i trend futuri delle tecnologie alimentari. L’appuntamento si terrà in formato ibrido, con l’evento in presenza che si terrà presso i padiglioni di Fiere di Parma e la sessione digitale che potrà contare su una piattaforma dedicata.

Pubblicato il 06 Lug 2022

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Creare il mix perfetto di imprese tecnologiche avanzate, campioni dell’innovazione alimentare, ricerca e le voci più autorevoli della scena nazionale ed internazionale per offrire un momento di confronto e costruire una nuova strategia globale del settore food & beverage: sono questi gli obiettivi di Cibus Tec Forum, la nuova mostra-convegno ideata da Koeln Parma Exhibitions (dal 2016 joint venture tra Fiere di Parma e Koelnmesse) che si terrà a Parma il 25 e 26 ottobre 2022.

Il Forum anticipa di un anno lo storico appuntamento triennale Cibus Tec (24 – 27 ottobre 2023) che a 15 mesi dall’evento, e per la prima volta con così tanto anticipo, registra già il 60% di occupazione dell’area disponibile con una massiccia presenza di aziende provenienti da Italia, Germania, Turchia, Danimarca e Cina.

La Cina, grande assente dalla scena fieristica europea dedicata alle tecnologie alimentari, ha infatti scelto Cibus Tec 2023 per tornare a presidiare l’innovazione tecnologica. Un segnale che conferma come il salone sia ormai un appuntamento consolidato nelle agende degli operatori internazionali.

Tecnologia e sostenibilità al centro del primo Forum mondiale sui trend futuri delle tecnologie alimentari

Cibus Tec Forum, la nuova mostra-convegno, intende rispondere all’esigenza di un settore sempre più attraversato da forti cambiamenti, in cui tecnologia, innovazione e la capacità di fare sistema diventano fattori strategici per affrontare le sfide future e perseguire l’obiettivo della sostenibilità.

L’idea, spiegano gli organizzatori, è quella di progettare coralmente, industria da una parte e istituzioni e ricerca dall’altra, la trasformazione che sta vivendo il settore delle tecnologie alimentari con la partecipazione attiva e dialogante di tutta la filiera.

Per questo il Forum sarà organizzato in formato ibrido, con convegni e talk che saranno offerti anche in streaming attraverso la piattaforma MyBusinessCibusTece. Inoltre, la piattaforma offrirà agli operatori esteri la possibilità fare business sia in presenza sia a distanza (per partecipare all’evento in presenza occorre accreditarsi).

“Migliaia di operatori parteciperanno a Cibus Tec Forum, anteprima dell’appuntamento Cibus Tec 2023 esattamente con questo spirito: conoscere i fornitori chiave delle più recenti ed efficienti tecnologie del made in Italy e capire al meglio la portata del cambiamento che il food processing & packaging sta vivendo”, commenta Antonio Cellie amministratore delegato di Fiere di Parma e Koeln Parma Exhibitions.

“È per noi motivo di grande soddisfazione e orgoglio essere parte di questa piattaforma, fortemente voluta sia dai visitatori che dagli espositori, dove domanda e offerta possono incontrarsi in tempo reale, dando immediata visibilità ai prodotti e ai trend più attuali dell’industria alimentare. Un format semplice, rapido ed efficace; un amplificatore di opportunità per le imprese italiane attraverso modalità diverse – esposizioni, convegni, seminari, talk show, match-making on line – ma che hanno e avranno sempre lo stesso obiettivo”, aggiunge Thomas Rosolia, Amministratore Delegato di Koelnmesse Italia e Presidente di Koeln Parma Exhibitions.

I temi e gli appuntamenti del forum

Al centro della due giorni contenuti di grande attualità quali digitalizzazione, sostenibilità, innovazione, transizione ecologica, packaging e sicurezza alimentare. A parlarne le principali organizzazioni internazionali, tra cui la Commissione europea, FDA (Food and Drug Administration statunitense) e GFSI (Global Food Safety Initiative).

Il Forum si articolerà come mostra-convegno presentando una parte espositiva e una convegnistica. Nel complesso 25 appuntamenti tra seminari tematici e talk e quattro conferenze a carattere internazionale:

  • “Processing e packaging tra sostenibilità e digitalizzazione” (25 ottobre / 10.00-13.00)
  • “Innovazioni e tendenze della sicurezza alimentare” (25 ottobre / 14.30-16.30)
  • “Globalizzazione e transizione ecologica: dove vanno le politiche europee?”(26 ottobre / 10.00-13.00)
  • “Materiali innovativi per un’economia circolare” (26 ottobre / 14.30-16.30).

A Cibus Tec Forum i visitatori potranno incontrare oltre 500 innovatori, tra partner tecnologici del settore food & beverage, startup, acceleratori, istituzioni e centri di ricerca. Saranno inoltre presenti diverse aree dimostrative che permetteranno ai visitatori di immergersi nello stabilimento più smart del futuro.

Ed proprio al futuro guarda Smart Packaging Hub, il nuovo partner di Cibus Tec Forum per lo sviluppo dei contenuti dedicati al packaging e alle tecnologie di domani.

Punto d’incontro di eccellenze tecnologiche per il packaging del settore alimentare e delle bevande, Smart Packaging Hub riunisce sei aziende del settore: Baumer, Cama, Zacmi, Clevertech, Tosa e Opem.

Prosegue inoltre la collaborazione con ICE Agenzia e Regione Emilia Romagna che in occasione di Cibus Tec Forum contribuiranno all’organizzazione del Top Buyers Program, che vedrà la presenza – al fianco dei 15 mila operatori e investitori attesi – di 200 operatori VIP dell’industria alimentare provenienti da Europa, Nord Africa, Area Balcanica e Medio Orientale.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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