Al MecSpe un tunnel dell’innovazione per conoscere i quattro lighthouse plant italiani

Fervono i preparativi per MecSpe (Parma, 28-30 marzo), dove sarà allestito un inedito Tunnel dell’innovazione. Dal 28 al 30 novembre 2019 la fiera raddoppia con un’edizione a Bari

Pubblicato il 17 Gen 2019

MECSPE


MecSpe, la manifestazione su macchinari e tecnologie per la produzione promossa da Senaf, raddoppia la sua offerta fieristica affiancando al tradizionale appuntamento parmense una seconda edizione che si terrà dal 28 al 30 novembre 2019 all’interno della Nuova Fiera del Levante di Bari. A Mecspe Bari saranno rappresentati diversi comparti merceologici, da quello delle macchine, a quello dell’automazione, dalla logistica di produzione alle tecnologie 4.0, dalle lavorazioni e servizi in conto terzi ai materiali.

Fervono intanto i preparativi per l’edizione che si terrà a Parma dal 28 al 30 marzo 2019, dove l’elemento di maggiore attrazione sarà il nuovo tunnel dell’innovazione previsto nel padiglione 4, in cui il visitatore potrà immergersi per vivere un’esperienza polisensoriale e scoprire la strada per il futuro della fabbrica intelligente. Si tratta di un’iniziativa realizzata in collaborazione con il Cluster Fabbrica Intelligente (CFI) e che vedrà protagonisti i quattro Lighthouse Plant di Ansaldo Energia, ABB, Tenova/ORI Martin e Hitachi Rail, che il Cluster ha selezionato per conto del Ministero dello Sviluppo Economico come fiore all’occhiello del made in Italy ed esempio concreto del “saper fare” nazionale da mostrare in Italia e all’estero.

Oltre al Tunnel dell’innovazione i visitatori potranno visitare 12 saloni tematici, che offrono una panoramica completa su materiali, macchine e tecnologie.

Le macchine utensili

Il salone Macchine e Utensili sarà ospitato, come di consueto, nei padiglioni 2 e 3, così come il salone dedicato al controllo, alla metrologia e al sistema qualità, Control Italy, che sarà al padiglione 3.

Torna Trattamenti e Finiture (padiglione 2), il salone che si alterna biennalmente con il quartiere Trattamenti Superficiali, entrambi dedicati ai trattamenti e alle finiture delle superfici: metallo e plastica. Mentre il Villaggio Ascomut, da sempre cuore del salone Macchine Utensili, con l’esposizione di 40 tra le aziende associate, ritorna nella sua collocazione storica, al padiglione 2. Tra le isole di lavorazione presenti nell’area Macchine e Utensili, molte sono dedicate in maniera specifica all’asportazione di truciolo e alla lavorazione dei compositi. Presente anche il mondo dei software di progettazione.

La fabbrica digitale

Si sposta nel padiglione 6 il Salone Fabbrica Digitale, un’area per conoscere processi più efficienti, costi e tempi di produzione notevolmente ridotti, rivolta alle nuove frontiere della digitalizzazione della fabbrica per la produzione di prodotti intelligenti: dall’Informatica, alla Sensoristica industriale, dal Cloud Manufacturing, alle Tecnologie di identificazione automatica (RFID – NFC Near Field Communication), fino ai Software e alle macchine capaci di comunicare in wireless attraverso l’IoT, l’Internet delle cose).

Nel padiglione 4.1, collocato tra il 3 e il 5, e diretta prosecuzione dell’Ingresso Sud, sarà dato ampio spazio alla Subfornitura Elettronica, un’area dove le aziende di assemblaggio e di progettazione potranno presentarsi nella loro veste istituzionale di fornitori e non solo come potenziali clienti.

Nel padiglione 7 i contoterzisti sono largamente presenti anche all’interno di collettive delle principali Associazioni del settore, come la Confartigianato, il CNA e l’Apindustria, che per piccole realtà produttive d’eccellenza sono un importante collettore e promotore di iniziative volte allo sviluppo di innovazione e partnership.

Attraverso la presentazione di soluzioni innovative, il salone Materiali non ferrosi e leghe, al padiglione 8 offrirà ai visitatori interessanti spunti di trasferimento tecnologico e mostrerà i nuovi paradigmi per la progettazione e realizzazione di manufatti leggeri. L’iniziativa si inserisce nel padiglione dedicato alle tematiche dei materiali innovativi e dell’alleggerimento e nasce per rispondere all’esigenza del visitatore di MecSpe di trovare in fiera maggiori soluzioni specifiche.

Premio alla subfornitura

All’edizione 2019 di MecSpe torna il Premio alla Subfornitura dedicato ai prodotti e ai processi più innovativi sviluppati dai terzisti espositori, promosso dalla rivista Subfornitura News e assegnato giovedì 28 marzo. Due saranno i riconoscimenti attribuiti: all’azienda che ha realizzato il prodotto più complesso in termini di lavorazioni e finiture (tale premio andrà assegnato in ognuna delle 5 sottocategorie: subfornitura meccanica, stampi, stampaggio plastica, elettronica, fonderia); all’azienda che ha saputo integrare in maniera più efficace ed efficiente i processi Industria 4.0, ovvero quella che non solo ha acquistato macchine e tecnologie nuove ma che ha effettivamente fatto il passo verso la fabbrica digitale.

La Formula SAE

Inoltre, per rispondere alla necessità di unire due eccellenze italiane come la ricerca universitaria e la lavorazione conto terzi, MecSpe in collaborazione con ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, e Dallara Automobili presenterà al padiglione 7 l’iniziativa Formula SAE, la competizione internazionale, in cui studenti e neolaureati di facoltà ingegneristiche si sfidano nella progettazione, nella realizzazione e nell’attività di prova in pista di prototipi di vetture monoposto. L’intento è dare voce ai ragazzi, ai loro progetti e a chi contribuisce alla realizzazione.

In particolare, all’interno dell’area dedicata alla Formula SAE verranno esposti tre prototipi nel campo del motorsport progettati dai migliori team di studenti universitari italiani e, al tempo stesso, una vettura Dallara, main sponsor dell’iniziativa italiana. Da una parte, quindi, verrà messa in risalto la creatività e la progettualità degli studenti universitari e dall’altra la competenza tecnologica di una delle maggiori aziende del motorsport italiane. Un ponte diretto tra la realtà universitaria e quella delle aziende che, insieme, rappresentano due elementi fondamentali del tessuto industriale italiano.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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