Come ne La chiave a stella di Primo Levi, l’industria è protagonista della letteratura. In questo caso, la sorella digitale, l’industria 4.0. Confindustria Toscana ha bandito un concorso letterario rivolto ai licei umanistici della regione. Gli studenti potranno compilare elaborati a tema industria 4.0, che dovranno essere compresi tra i 30.000 e i 35.000 caratteri; la scadenza per la loro presentazione è il 30 marzo 2018. La premiazione avverrà entro il 15 maggio a Firenze, nella sede di Confindustria Toscana (qui il bando completo).
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La Regione
“La giunta regionale sta ponendo molta attenzione in questa legislatura nel creare occasioni di incontro tra il mondo dell’istruzione e dell’alta formazione e quello delle imprese – commenta Monica Barni, vice presidente della Regione Toscana con delega alla cultura, l’università e la ricerca -. Serve una linea di continuità e in questa direzione va il lavoro, portato avanti da più assessori, sul fronte degli apprendistati, con le azioni di orientamento o con gli investimenti sulla ricerca applicata. Ben venga dunque un concorso che faccia riflettere i ragazzi, con uno strumento stavolta letterario, sullo scenario industriale che appartiene alla loro generazione”.
L’industria
“Noi imprenditori l’opportunità dell’industria 4.0 la stiamo vivendo, a loro invece chiediamo di raccontarla – sottolinea Patrizia Alma Pacini, presidente Commissione Editoria Confindustria Toscana – Vogliamo contribuire a far crescere la cultura industriale nella scuola”. “Una iniziativa importante per avvicinare i giovani studenti al mondo dell’industria e riflettere sul rapporto sul rapporto tra impresa, territorio e crescita” aggiunge Renzo Iorio, presidente del Gruppo tecnico cultura e sviluppo di Confindustria.
I premi
I primi tre istituti primi classificati riceveranno premi rispettivamente di 3.500, 2.500 e 1.500 euro. I primi cinque elaborati saranno inoltre pubblicati in un libro, sia in edizione cartacea sia digitale. La commissione esaminatrice sarà composta da sei componenti, quattro designati dalla Commissione Editoria di Confindustria Toscana, tra cui il professor Andrea Taddei dell’Università di Pisa e il professore Fulvio Conti dell’Università di Firenze e due designati dalla Regione.
