Legge di bilancio, sussidi per le aree di crisi in Campania e Veneto

Stanziati 34 milioni nel 2018 per la cassa integrazione straordinaria e la mobilità dei lavoratori di due poli industriali in crisi

Pubblicato il 27 Dic 2017

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Arrivano la cassa integrazione straordinaria e la mobilità in deroga per le imprese che operano nelle nuove aree di crisi complessa in Campania e in Veneto. A decretarlo è il comma 81 dell’articolo unico della legge di bilancio 2018, appena approvata dal Parlamento. Per le aziende che operano nei poli industriali di Acerra-Marcianise-Airola, Torre Annunziata-Castellammare, Battipaglia-Solofra in Campania e di Porto Marghera, a Venezia, sono stati approvati i sussidi per un controvalore di 34 milioni di euro per il solo 2018.

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Cassa integrazione

La norma prevede che l’anno prossimo sia riconosciuta la cassa integrazione straordinaria per un massimo di dodici mesi (e non oltre il 31 dicembre 2018) alle aziende che rispondono a due requisiti. Primo: siano state ricomprese nelle aree di crisi complessa “nel periodo 8 ottobre 2016 – 30 novembre 2017”. Secondo: cessino nel 2018 “il programma di riorganizzazione aziendale”, “previo apposito accordo stipulato presso il Ministero del lavoro”. Le imprese che vogliono accedere al sussidio, inoltre, devono presentare “uno specifico programma di recupero occupazionale”.

Mobilità

È stata riconosciuta anche la mobilità in deroga per un massimo di dodici mesi e non oltre il prossimo 31 dicembre. Potranno beneficiarne i “lavoratori che cessano la mobilità ordinaria o in deroga nel semestre dal 1 gennaio 2018 al 30 giugno 2018”, purché nei loro confronti “siano contestualmente applicate misure di politica attiva, individuate in un apposito piano regionale, da comunicare al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e all’Agenzia nazionale delle politiche del lavoro”.

Risorse

L’intervento costerà 34 milioni di euro per il solo 2018 al Fondo sociale per occupazione e formazione. Le regioni dovranno chiedere al ministero del lavoro e delle politiche sociali “l’assegnazione delle risorse necessarie in relazione alle proprie esigenze”. L’Inps vigilerà sulle spese. L’area di crisi complessa di Porto Marghera è stata riconosciuta lo scorso 8 marzo, mentre quella campana il 22 novembre.

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Luca Zorloni

Cronaca ed economia mi sono sembrate per anni mondi distanti dal mio futuro. E poi mi sono ritrovato cronista economico. Prima i fatti, poi le opinioni. Collaboro con Il Giorno e Wired e, da qualche mese, con Innovation Post.

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