Il 63,6% degli imprenditori meccanici della Lombardia promuove il piano industria 4.0. Emerge da un sondaggio condotto da Mecspe. Le piccole e medie imprese della Lombardia dimostrano di apprezzare, nell’ordine, l’iper-ammortamento per i macchinari funzionali alla digitalizzazione (68,8%), la defiscalizzazione dei premi di produzione (61,3%), il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo (59,4%) e il miglioramento delle infrastrutture digitali abilitanti (54%). “Oltre 8 aziende su dieci disposte a investire parte del proprio fatturato per trasformare la propria impresa in una fabbrica intelligente”, spiega Maruska Sabato, responsabile del progetto Mecspe.
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Come si vedono gli imprenditori
Quasi la metà degli intervistati (48,5%) ritiene di essere in linea con le competenze richieste, mentre il 18,2% ritiene di stare precedendo le azioni dei concorrenti. È positiva anche la considerazione dei benefici che la tecnologia sta apportando al personale. Secondo il 67,2% degli imprenditori, questa è in grado di migliorare la qualità del lavoro, mentre il 47,7% è convinto che i dipendenti la vedano come un’opportunità anziché una minaccia.
Dove hanno già investito
Nella galassia della meccanica, chi ha già investito ha prediletto forme di tecnologie per la sicurezza informatica (64,4%) e la connettività (57,6%). Seguono il cloud computing (27,1%), la produzione additiva e la simulazione (25,44%). Mecspe calcola che entro la fine del prossimo anno il 20,3% delle aziende approderanno all’internet of things e il 16,9% nei big data. Inoltre il 56,9% delle aziende ritiene di dover prepararsi ad affrontare corsi di formazione o percorsi di studio per adeguare le proprie competenze alle nuove richieste del mercato.
In sella
“La figura driver preposta a stimolare/guidare il processo di innovazione digitale in azienda, per il 43,8% delle imprese, è quella dell’imprenditore, un dato superiore di oltre cinque punti percentuali rispetto alla rilevazione nazionale che si attesta al 37,2%”, spiega Alessandro Marini, responsabile cluster dell’Associazione fabbrica intelligente Lombardia. E aggiunge: “Si registra, inoltre, come le imprese lombarde riflettano la media nazionale sull’accoglienza del Piano Industria 4.0 varato dal Governo: il giudizio è positivo o discreto per il 63,6% delle aziende, rispetto al 66% del campione nazionale”.