Leonardo e Microsoft si alleano per sviluppare una nuova piattaforma per gestire la fabbrica 4.0. La Secure Connected Factory, questo il nome del progetto, sarà un sistema che combinerà programmi di machine learning, intelligenza artificiale, realtà aumentata e sicurezza per gestire meglio la fabbrica.
Secure Connected Factory, spiegano le aziende, “fornisce in tempo reale informazioni strategiche, basate sui dati raccolti dagli impianti, e abilita un controllo completo su asset e processi industriali a supporto delle decisioni di operatori, supervisori e manager, in una logica di trasformazione digitale completa”. “Inoltre – prosegue la nota – permette di connettere al cloud Azure di Microsoft qualsiasi tipo di macchinario, sistema di automazione, CNC (Computer Numerical Control) e PLC (Programmable Logic Controller) o sensori dei principali produttori a livello mondiale”.
Indice degli argomenti
Dialogo
L’obiettivo è far atterrare in tempo reale i dati dallo stabilimento al cloud Azure di Microsoft, in modo che il lavoro dei macchinari possa essere gestito in remoto. Il sistema integra funzioni di manutenzione predittiva, per ridurre al minimo i fermi macchina. Secure Connected Factory utilizza anche meccanismi di machine learning, di intelligenza artificiale e si avvale dei vantaggi della realtà aumentata attraverso un sistema che dialoga con Hololens.
L’alleanza
“Combinando la nostra competenza in ambito information technology e sicurezza digitale con l’expertise dei nostri partner industriali e facendo leva sulla tecnologia di Microsoft per il monitoraggio e l’analisi predittiva, Leonardo ha sviluppato una soluzione che consente una gestione più efficiente degli impianti di tutte le grandi imprese manifatturiere”, ha commentato Andrea Campora, responsabile della linea di business Cyber Security & ICT Solutions di Leonardo.
“Grazie alle nuove tecnologie è possibile infondere intelligenza nei processi e ottimizzare non solo le performance ma anche la sicurezza di impianti produttivi e fabbriche”, ha dichiarato Vincenzo Esposito, direttore della Divisione Enterprise Commercial di Microsoft Italia. E ha aggiunto: “Questo progetto testimonia l’impegno di Microsoft per promuovere la trasformazione digitale in una logica Industry 4.0, accompagnando le aziende italiane verso la creazione di nuovi ecosistemi di intelligenza. IDC stima che la fabbrica intelligente sia già una realtà ed entro il 2022 il 40% dei processi operativi sarà in grado di ‘auto-apprendere’ e ‘auto-ripararsi’”.