Confindustria Lombardia ha reso noti i risultati dell’analisi congiunturale del settore manifatturiero per il 3° trimestre 2017. Secondo il presidente Gianluigi Viscardi “la Lombardia produttiva ha ripreso a correre”.
Tutti i principali indicatori, in particolare, sono positivi da tre trimestri consecutivi: produzione (+0,4% congiunturale +3,1% tendenziale), fatturato (+1,3%, +5%), ordini interni (+1,6%, +5,4%) ed esteri (+2%, +6,5%).
La crescita è omogenea: tutte le province hanno, nel 2017, una produzione media positiva, così come i settori industriali, con la sola eccezione del tessile. L’indice di produzione manifatturiero (107,2), inoltre, conferma che la Lombardia è sempre più vicina ai livelli dell’Eurozona (109,9) di quanto non lo sia all’Italia (99,3). Anche sul fronte occupazionale la Lombardia è sempre più vicina ai livelli europei per tassi, inclusività e livello di istruzione. L’analisi congiunturale rileva un ulteriore calo del ricorso alla CIG (7,1) mentre il saldo occupazionale ha una minima variazione sul trimestre precedente (-0,1).
“È evidente come il settore manifatturiero stia reagendo positivamente al grande stimolo fornito dal Piano nazionale su Industria 4.0”, ha commentato Viscardi. “Ben vengano quindi i nuovi incentivi previsti dalla Legge di Bilancio come secondo step del Piano. Come previsto dal Piano Industria 4.0, inoltre, il Digital Innovation Hub Lombardia, insieme con la rete degli altri DIH regionali e territoriali, rappresenterà un punto di riferimento e un ulteriore strumento a disposizione delle imprese per accompagnarle nell’attuazione della trasformazione digitale e nel passaggio a Industria 4.0”.