AI E ROBOTICA

Dalla fantascienza alla realtà, con Nvidia Cosmos l’AI diventa fisica

Nvidia Cosmos è una nuova piattaforma che nasce “per democratizzare l’IA fisica”, creata specificamente per consentire lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale fisica come veicoli autonomi e robot. Secondo il fondatore e CEO di Nvidia Jensen Huang “il momento ChatGPT per la robotica sta arrivando”.

Pubblicato il 08 Gen 2025

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Al CES di Las Vegas Nvidia ha presentato Cosmos, una piattaforma potenzialmente rivoluzionaria che promette di portare l’intelligenza artificiale nel mondo reale, permettendo la realizzazione di robot intelligenti e veicoli a guida autonoma degni dei migliori film di fantascienza.

Nvidia Cosmos, dal punto di vista tecnico, è una piattaforma composta da modelli di AI generativa all’avanguardia (WFM, dopo vedremo che cosa sono), tokenizzatori avanzati, guardrail e una pipeline di elaborazione video accelerata. Nvidia Cosmos è stata creata appositamente per abilitare lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale fisica come veicoli autonomi (AV) e robot.

“Il momento ChatGPT per la robotica sta arrivando”, ha detto Jensen Huang, fondatore e CEO di Nvidia. “Come i Large Language Models, i WFM sono fondamentali per far progredire lo sviluppo di robot e veicoli autonomi, ma non tutti gli sviluppatori hanno le competenze e le risorse per formare i propri. Abbiamo creato Cosmos per democratizzare l’IA fisica e mettere la robotica generale alla portata di ogni sviluppatore”.

L’AI fisica, Nvidia Cosmos e i World Foundation Models

Finora, l’AI si è dimostrata abilissima in compiti “virtuali” come la traduzione di lingue o la creazione di immagini. Ma per interagire con il mondo fisico, l’AI ha bisogno di qualcosa di più: deve essere in grado di “capire” le leggi della fisica, prevedere il movimento degli oggetti e prendere decisioni in tempo reale.

È qui che entra in gioco Nvidia Cosmos. Se i modelli di AI fossero degli studenti, i “modelli di base”, o FM, sarebbero studenti con una vastissima cultura generale, pronti a specializzarsi in qualsiasi campo. Con Cosmos Nvidia ha creato i “WFM”, ovvero i World Foundation Models che, con un po’ di libertà, potremmo tradurre come “Modelli di base per il mondo fisico”. Sono insomma come degli studenti super preparati in fisica, matematica e ingegneria, pronti a imparare a guidare un’auto o a far muovere un robot con precisione e sicurezza.

Ma come si insegnano a questi “studenti” queste materie? E soprattutto come si fa a fargli fare delle esercitazioni per imparare a metterle in pratica? Nel mondo dell’AI è tutto basato sui dati naturalmente. I modelli di IA fisica sono però costosi da sviluppare e richiedono grandi quantità di dati e test del mondo reale. I modelli di Cosmos offrono agli sviluppatori un modo semplice per generare enormi quantità di dati sintetici fotorealistici basati sulla fisica per addestrare e valutare i modelli esistenti. Gli sviluppatori possono anche creare modelli personalizzati perfezionando i WFM di Nvidia Cosmos.

Cosmos, insomma, permette di creare enormi quantità di “dati sintetici”, ovvero dati generati al computer che simulano il mondo reale. È come avere un gigantesco simulatore di guida dove le auto a guida autonoma possono esercitarsi senza rischi, in ogni condizione atmosferica e di traffico immaginabile.

Le applicazioni nel mondo reale

Dal punto di vista pratico, Nvidia Cosmos permetterà di fare un salto epocale nello sviluppo di robot e veicoli autonomi, dando loro quello che oggi non hanno, l’intelligenza, e prendendo da loro quello che l’AI non ha, la fisicità.

Potremo così avere robot che assistono gli anziani, droni che consegnano pacchi in modo preciso o auto che portano l’utente a destinazione senza intervento umano. Ma le applicazioni di Cosmos non si fermano qui.

In ambito industriale, per esempio, potrebbero essere sviluppati prodotti in grado letteralmente di rivoluzionare la produzione e la logistica: robot collaborativi, capaci di apprendere nuovi compiti e adattarsi a situazioni impreviste, o magazzini automatizzati dove flotte di robot gestiscono merci e ordini con efficienza e precisione millimetrica.

“L’industria delle auto a guida autonoma e quella dei robot umanoidi trarranno grandi benefici dallo sviluppo del modello mondiale”, spiega Ming-Yu Liu, vicepresidente con delega alla ricerca di Nvidia e membro dell’IEEE. “I WFM possono simulare diversi ambienti che saranno difficili da avere nel mondo reale, per assicurarsi che l’agente si comporti di conseguenza”.

Cosmos può anche accelerare la progettazione e lo sviluppo di nuovi prodotti, permettendo di simulare e testare virtualmente prototipi in ambienti realistici prima di passare alla produzione fisica. Un’azienda automobilistica potrebbe per esempio utilizzare Cosmos per creare un modello virtuale di una nuova auto e simularne il comportamento in diverse condizioni di guida, individuando eventuali problemi di design o di sicurezza prima ancora di costruire un prototipo fisico. Questo si traduce in un notevole risparmio di tempo e risorse, e in un prodotto finale più sicuro e affidabile.

Nel caso della robotica, i WFM possono simulare e verificare il comportamento dei sistemi robotici in diversi ambienti per garantire che svolgano i loro compiti in modo sicuro ed efficiente prima dell’implementazione nel mondo reale.

Che cosa si può fare con Nvidia Cosmos

Al CES Huang ha illustrato i modi in cui gli sviluppatori di intelligenza artificiale fisica possono utilizzare i modelli Cosmos:

  • Ricerca e comprensione video, per permettere agli sviluppatori di testare i prodotti in scenari specifici, come condizioni stradali innevate o magazzini congestionati, a partire dai dati video.
  • Generazione di dati sintetici fotorealistici basati sulla fisica, utilizzando modelli Cosmos per generare video fotorealistici da scenari 3D controllati sviluppati nella piattaforma Nvidia Omniverse.
  • Sviluppo e valutazione di modelli di intelligenza artificiale fisica per creare un modello personalizzato sui modelli di base o migliorare i modelli utilizzando Cosmos per l’apprendimento rinforzato o di testare le loro prestazioni in uno specifico scenario simulato.
  • Previsione e simulazione del “multiverso”, utilizzando Cosmos e Omniverse per generare ogni possibile risultato futuro che un modello di intelligenza artificiale potrebbe assumere per aiutarlo a selezionare il percorso migliore e più accurato.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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