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Bando PID-Next: mille imprese riceveranno supporto personalizzato alla digitalizzazione per un valore di 3 miliardi

Dal 16 dicembre e fino al 25 febbraio 2025 micro, piccole e medie imprese possono inviare la loro candidatura per accedere al Bando PID-Next che prevede l’erogazione di servizi di digitalizzazione offerti dal Polo di Innovazione delle Camere di commercio. Il bando mira a supportare mille aziende nel loro percorso di trasformazione digitale attraverso un first assessment e attività di orientamento personalizzate. Il progetto, finanziato con più di 3 miliardi di euro dal PNRR, copre i costi dei servizi fino al 100% per le micro e piccole imprese e fino all’80% per le medie.

Pubblicato il 16 Dic 2024

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Dal 16 dicembre e fino il 25 febbraio 2025 le micro, piccole e medie imprese possono inviare le proprie candidature per accedere ai servizi messi a disposizione dal Bando PID-Next messo a disposizione dal Polo di Innovazione del sistema delle Camere di commercio.

L’obiettivo del bando è quello di fornire a mille micro, piccole e medie aziende la possibilità di accedere a percorsi personalizzati di first assessment e attività di orientamento in grado di supportare la trasformazione digitale della propria attività.

Il progetto PID-Next, promosso da Unioncamere con il supporto di Dintec, sarà realizzato dai Punti impresa digitale delle Camere di commercio. PID-Next è finanziato con fondi del Piano nazionale di impresa e resilienza – le risorse a disposizione ammontano a poco più di 3 miliardi di euro – , che copriranno i costi dei servizi resi, da un minimo dell’80% per le medie imprese fino al 100% per le micro e piccole.

Bando PID-Next, i servizi rivolti alle imprese

Tre gli step previsti per le imprese che si aggiudicheranno i servizi dei Punti impresa digitale. Il primo step prevede un’analisi personalizzata della maturità digitale attraverso un incontro in impresa con un addetto del Polo che svolgerà una valutazione del livello di maturità digitale, degli obiettivi dell’azienda e dei fabbisogni tecnologici necessari al loro raggiungimento.

A seguito dell’incontro, il secondo step prevede l’analisi dei fabbisogni da parte di un team nazionale che si occuperà anche di individuare le migliori opportunità per orientare il percorso di digitalizzazione dell’impresa.

Infine il terzo step: la consegna del report che non sarà solo una analisi del livello di maturità digitale dell’impresa, ma offrirà suggerimenti riguardo ai partner con cui l’impresa può proseguire il proprio cammino di digitalizzazione e segnalazioni in merito ad eventuali ed ulteriori possibilità di finanziamento.

Come verranno erogate le risorse disponibili

Per ciascuna regione è definito un numero massimo di servizi di first assessment digitale e orientamento erogabili per micro e piccole imprese, tenuto conto dei vincoli imposti dalle risorse (40% delle imprese nel Sud Italia e Isole, 60% nel Nord e Centro Italia) e parametrato sul numero di imprese iscritte al Registro delle Imprese delle rispettive regioni, come riportato nella tabella sottostante.

Per le medie imprese si è tenuto conto dei vincoli imposti per le risorse (40% delle imprese nel Sud Italia e Isole, 60% nel Nord e Centro Italia) ed è stato definito un numero massimo di servizi di first assessment digitale e orientamento erogabili, pari a 12 per imprese con sede legale nel Sud Italia o Isole e pari a 18 per quelle con sede nel Nord o Centro Italia.

Bando PID-Next, modalità e termini di presentazione delle domande

Le domande di contributo potranno essere presentate dalle imprese interessate a decorrere dalle ore 10:00 del 16 dicembre 2024 e fino alle ore 16:00 del 18 febbraio 2025, fatte salve eventuali proroghe o sopravvenute modifiche legislative e/o regolamentari in ordine ai termini di ammissibilità previsti per il PNRR.

Le domande di contributo devono essere inviate esclusivamente, a pena di inammissibilità, per via telematica, attraverso il sito restart.infocamere.it, accessibile con SPID/CIE/CNS.

Le domande saranno analizzate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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