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Incentivi alle imprese e bandi a sostegno degli investimenti: le novità per il 2025



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Le opportunità di finanza agevolata e gli incentivi che le imprese potranno sfruttare nel 2025 sono al centro di un interessante webinar che si terrà il 15 gennaio. L’incontro online è organizzato da FI Group, società di consulenza internazionale specializzata negli incentivi alle imprese che investono in ricerca e sviluppo.

Pubblicato il 13 dic 2024


FI Group Point of View

incentivi imprese

Quali sono i bandi e gli incentivi che le imprese potranno utilizzare per sostenere i propri investimenti nel 2025? Il tema sarà al centro di un webinar organizzato da FI Group che si terrà il 15 gennaio.

La partita, come ogni anno, si gioca soprattutto nella Legge di Bilancio, lo strumento legislativo con il quale il Parlamento introduce, modifica o potenzia le misure pensate per sostenere l’economia e gli investimenti delle imprese italiane.

Tra le principali novità anticipate per il 2025, spiccano:

  • il rinnovo della nuova Sabatini,
  • la proroga del credito per le PMI che si quotano
  • il tanto discusso aggiornamento del Piano Transizione 5.0.

Queste misure mirano a sostenere gli investimenti e la crescita economica delle imprese e saranno integrate da una serie di nuove opportunità con provvedimenti specifici.

Nuovi incentivi per le imprese per il 2025

La Legge di Bilancio è un documento importante, ma non è l’unico strumento con il quale la politica “governa” gli incentivi per le imprese.

Per il 2025 infatti, oltre a quanto previsto nella Legge di Bilancio, sono attesi anche una serie di nuove misure di agevolazione. Tra queste meritano un cenno sicuramente l’annunciato bando nazionale per l’autoproduzione di energia elettrica nelle PMI, la nuova edizione del Fondo Transizione Industriale e un nuovo incentivo legato al Green New Deal.

Questi incentivi sono pensati per stimolare gli investimenti delle imprese in settori chiave come l’energia rinnovabile e la sostenibilità, contribuendo così alla ripresa economica e alla sostenibilità ambientale, e al sostegno di tutti quegli investimenti innovativi che sono indispensabili in molte organizzazioni.

La doppia transizione digitale e green

Nel 2025 il settore manifatturiero italiano si troverà di fronte a sfide e opportunità di grande rilievo.

La trasformazione digitale e l’introduzione nei processi aziendali di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e l’Internet of Things, sono fondamentali per mantenere la competitività.

C’è poi la crescente attenzione alla sostenibilità e alla transizione green, cheoffre alle aziende che operano in settori strategici come l’elettrotecnica, la meccanica e l’elettronica nuove possibilità di sviluppo che si prevede matureranno significativamente nei prossimi anni.

Questi temi sono adeguatamente supportati da un sistema di incentivi per le imprese sia a livello nazionale sia a livello regionale: misure spesso ricorrenti pensate per sostenere attività di ricerca e sviluppo e gli investimenti Capex.

Aggiornamenti del Piano Transizione 5.0

Il tanto atteso Piano Transizione 5.0, avviato di fatto a settembre 2024, rappresenta un passo avanti fondamentale per la trasformazione digitale ed energetica delle imprese italiane. Con una dotazione di 6,3 miliardi di euro il piano promuove l’adozione di tecnologie avanzate e la riduzione dei consumi energetici per le imprese.

Rispetto alle attese, il tasso di adozione di quello che si pensava potesse essere il “principe” degli incentivi per le imprese è risultato piuttosto basso nei primi mesi dalla sua nascita; per tale ragione è in corso un miglioramento della normativa con la previsione di un sensibile aumento del credito e alcune semplificazioni operative, che dovrebbero rendere la misura considerevolmente più interessante.

Nuovo Patent Box

Il Nuovo Patent Box è una misura fiscale che consente alle imprese di beneficiare di una super-deduzione sui costi legati allo sviluppo di alcuni beni immateriali, come brevetti e software. Introdotto nel 2022 e recentemente aggiornato, il regime prevede una deduzione fiscale maggiorata del 110% delle spese sostenute per la ricerca e sviluppo di beni immateriali, che si traduce in un recupero finale di circa il 30%. Nella sua nuova formulazione, questo incentivo si è rivelato utile anche alle strutture d’impresa più piccole, a differenza della precedente versione che per le sue caratteristiche tecniche era normalmente adottata da imprese strutturate.

Incentivi alle imprese per l’innovazione: crediti d’imposta e bandi

Gli incentivi alle imprese per l’innovazione, come i crediti d’imposta per la ricerca e sviluppo e i bandi per progetti innovativi, sono strumenti essenziali per sostenere la crescita delle imprese.

Nel complesso sistema di incentivi saranno disponibili bandi nazionali ed europei, che si integreranno con i crediti d’imposta. È bene ricordare che, grazie alla normativa introdotta a luglio 2024, è possibile certificare ufficialmente le parti tecniche dei crediti R&S, con efficacia inibente nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.

L’importanza della finanza agevolata nella pianificazione d’impresa

La finanza agevolata gioca un ruolo cruciale nella pianificazione d’impresa, offrendo strumenti finanziari che permettono alle aziende di investire in innovazione e crescita compensando le oscillazioni dei mercati. Con un’attenta pianificazione, è possibile liberare risorse e supportare il cash-flow aziendale per una gestione più efficace.

Il webinar sugli incentivi per le imprese nel 2025, condotto da Nicola Strangis, Sales Leader di FI Group Italia, con la partecipazione di Elena Perini, Country Manager di FI Group Italia, e Franco Canna, Direttore Responsabile di Innovation Post, offrirà un’analisi approfondita di queste tematiche, fornendo alle imprese gli strumenti necessari per sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla Legge di Bilancio 2025 e dal Piano Transizione 5.0.

Qui il link per registrarsi

INFORMAZIONI GENERALI

  • 15 GENNAIO 2025
  • ORE 11.30 – 12.30
  • STRUTTURA WEBINAR: COMMENTO E CONFRONTO TRA GLI SPECIALISTI DEL SETTORE SULLA LEGGE DI BILANCIO 2025
  • SESSIONE FINALE DI DOMANDE E RISPOSTE

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