digital transformation

Da Made 4.0 un supporto a 360° per trasformare le idee in progetti​



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Dalle tecnologie ai processi, dai prodotti ai modelli di business: le imprese che puntano sull’innovazione per la propria competitività hanno bisogno di competenze avanzate, esperienza pratica, tecnologie all’avanguardia e asset strategici. Il ruolo di MADE Competence Center nella digitalizzazione e formazione delle PMI

Pubblicato il 9 dic 2024


MADE Point of View

trasformare le idee

Da più di un decennio, ormai, la manifattura si pone come uno dei settori più dinamici e capaci di trarre valore reale dalla vorticosa evoluzione tecnologica. Si pensi a tutto il fenomeno della trasformazione data-driven, ai big data, alle interfacce uomo-macchina innovative e a tutto il macrocosmo dell’intelligenza artificiale. Nonostante l’attenzione verso questi temi, la potenzialità delle tecnologie digitali rimane in larga parte da esplorare.

Le sfide dell’innovazione per le PMI

La rapida evoluzione dell’industria, ulteriormente accelerata dall’idea di una fabbirca sempre più intelligente, sostenibile e human-centric, crea non poche sfide a chi la vive ogni giorno.

Adottare un paradigma 4.0 (o 5.0) può essere realmente disruptive, andando a condizionare i processi produttivi, ma anche il modo con cui si lavora e gli strumenti a disposizione degli operatori, senza contare le (nuove) competenze di cui c’è e ci sarà sempre più bisogno. La situazione che stiamo vivendo vede alcune aziende, in particolare le PMI, voler puntare sull’innovazione per il proprio vantaggio competitivo, ma senza una chiara idea su come procedere in modo efficiente. Come stimolare l’innovazione? Come trasformare l’idea in qualcosa di reale? Si parte dalla tecnologia o dai processi? Soprattutto, come affrontare il percorso in modo efficiente?

MADE, un Competence Center a disposizione delle imprese

Per rispondere a tutti questi interrogativi, molte aziende si affidano alla consulenza di partner con competenze verticali nella digitalizzazione e nell’efficientamento dei processi industriali. La richiesta può essere il supporto per un singolo progetto innovativo, ma anche un affiancamento più profondo e a 360° rivolto all’adozione di un modello industriale moderno, sostenibile e rigorosamente data-driven.

In questo scenario, MADE è il Competence Center 4.0 nato dal MISE per realizzare attività di orientamento, formazione e finalizzazione di progetti di trasferimento tecnologico sui temi dell’industria 4.0. Il Competence Center si avvale delle competenze e dell’esperienza di 41 aziende partner, di 4 Università e di 1 ente pubblico, che sono legate da una visione comune e mettono le proprie competenze al servizio della trasformazione digitale delle imprese.

MADE, in particolare, si propone di affiancare le PMI in percorsi di innovazione efficienti e sostenibili: “MADE Competence Center si configura come un ecosistema sinergico di competenze e partnership istituzionali, un’entità super partes dedicata esclusivamente al supporto del sistema industriale italiano nel percorso di transizione digitale – afferma Federico Ravasio, responsabile comunicazione di MADE –. La nostra missione non risponde a logiche di profitto: siamo nati per sostenere le imprese, con il solo fine di promuovere la loro competitività nel lungo periodo. Operiamo in stretta sinergia con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e con le principali associazioni di categoria, ponendoci come punto di riferimento per le aziende italiane. Questo approccio ci ha consentito di affiancare, fino a oggi, oltre 280 realtà produttive, con un livello di soddisfazione tale che oltre il 20% delle aziende ritorna per sviluppare ulteriori progetti con noi.”

Progettare, implementare e sperimentare soluzioni 4.0

Per concretizzare la sua missione, ovvero per supportare a tutto tondo l’industria nel percorso di trasformazione digitale, MADE offre molteplici servizi alle aziende, con un particolare focus sulle esigenze delle PMI. “I nostri servizi – prosegue Ravasio ricalcano idealmente la fasi di sviluppo di una fabbrica digitale e sostenibile e si suddividono in tre aree: strategia, implementazione e sperimentazione”. A queste si aggiunge una componente fondamentale: la formazione, rivolta sia a figure tecniche sia a profili strategici, per creare competenze trasversali e preparare le persone in azienda alle sfide del futuro.

Quando l’obiettivo è definire una strategia dedicata alla definizione della fabbrica digitale, MADE offre una consulenza esperta finalizzata a identificare lo stato dell’arte (l’as-is) e a rilevare eventuali colli di bottiglia che separano l’azienda dai propri obiettivi, siano essi lo sviluppo di nuove soluzioni, prodotti, servizi oppure l’ottimizzazione dei processi in essere.

Nella fase di implementazione – ci spiega Filippo Boschi, responsabile dei progetti di innovazione di MADE – affianchiamo le aziende nello sviluppo di soluzioni digitali su misura, che rispondano ai loro bisogni specifici. In altri termini, le aiutiamo a trasformare un’esigenza, o anche solo un’idea, in un punto di forza sul mercato, rendendo concreto e sostenibile il loro percorso di innovazione. Per quanto concerne il digitale, il network su cui MADE si fonda ci permette di offrire servizi di scouting tecnologico, e di sviluppare e implementare tecnologie allo stato dell’arte, che creano reale competitività”.

Sperimentazione e formazione per un’innovazione sostenibile

In questo contesto, un altro concetto su cui il Competence Center 4.0 punta molto è quello della sperimentazione, ovvero il processo costante di verifica e di prova sul campo: MADE può contare su un ecosistema di tecnologie già implementate (o implementabili) in un ampio spazio dimostrativo, e può così valutare non solo la fattibilità concreta dei progetti di innovazione, ma anche l’adeguatezza delle soluzioni proposte rispetto agli obiettivi prefissati

“Grazie all’ecosistema di tecnologie disponibili nel nostro spazio dimostrativo, possiamo supportare le aziende nella valutazione concreta delle soluzioni, riducendo i rischi legati a progetti di innovazione”, aggiunge Boschi. Questo approccio consente alle imprese di testare le tecnologie in un ambiente controllato prima di implementarle su larga scala, aumentando così la probabilità di successo.

Infine, la formazione è uno dei pilastri del Competence Center: MADE organizza percorsi formativi specifici per tecnici, manager e altri profili strategici, con l’obiettivo di sviluppare le competenze necessarie per affrontare l’era 4.0 e 5.0. “Questi percorsi formativi mirano a promuovere una cultura dell’innovazione che coinvolga l’intera organizzazione fino all’aggiornamento di specifiche competenze tecniche, rendendo sostenibile l’innovazione e facilitando la transizione digitale” afferma Marta Rispoli, responsabile della formazione in MADE Competence Center.

È tutto questo insieme a rendere sostenibile l’innovazione nell’era 4.0, e oggi 5.0. Oggi, infatti, le aziende possono farsi supportare non solo nello sviluppo delle competenze, ma anche nella trasformazione di idee in soluzioni digitali e in nuovi modelli operativi, sfruttando l’ecosistema di esperienze, di tecnologie e anche di asset fisici del partner per abbattere il rischio di insuccesso. 

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