Oggi più che mai l’industria manifatturiera affronta sfide che hanno a che fare con competitività e resilienza, sostenibilità e circolarità, in un contesto segnato da instabilità e incertezza. Eventi imprevisti come pandemie, condizioni meteorologiche estreme, carenza di risorse grezze e chiusure delle frontiere, possono interrompere la produzione in qualsiasi momento, rendendo necessarie soluzioni avanzate per garantire la continuità operativa come il Manufacturing as a Service (MaaS).
Si tratta di un modello di business che consente alle aziende di accedere a risorse e capacità su richiesta, eliminando la necessità di ingenti investimenti di capitale per avviare strutture produttive di grandi dimensioni. Questo approccio orientato alla servitizzazione, che poggia su tecnologie digitali e una rete di fornitori di servizi di produzione che offrono competenze, attrezzature e strutture su base contrattuale, garantisce flessibilità e scalabilità, economicità ed efficienza, consentendo alle imprese – anche quelle più piccole – di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato.
Qui entra in gioco M4estro – il cui nome completo è Industrial Manufacturing As a sErvice STRategies and models for flexible, resilient, and reconfigurable value networks through Trusted and Transparent Operations – progetto triennale di ricerca e innovazione finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe e avviato a gennaio 2024, che aspira a creare una piattaforma end-to-end affidabile e trasparente che fa leva sul MaaS per offrire all’industria manifatturiera resilienza e profittabilità.
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Manufacturing as a Service alla base della piattaforma M4estro
Tra gli obiettivi di M4estro c’è quello di promuovere una rete manifatturiera interattiva, collaborativa, dinamica e iper-distribuita, in cui i soggetti operano in modo distribuito per fabbricare prodotti e fornire servizi in modo sicuro e affidabile. Lo scopo è garantire una risposta agile a scenari volatili e incerti con una “piattaforma intelligente per orchestrare la produzione on-demand”.
M4estro offre soluzioni integrate hardware e software per supportare processi produttivi resilienti, adattativi e sostenibili, con strumenti di simulazione che rendono il Manufacturing as a Service responsive alle condizioni esterne, e un approccio human-centered che mette l’operatore al centro dell’interazione con le macchine, migliorando l’esperienza e l’efficacia sul campo.
“Tutto parte dai dati e dall’intelligenza artificiale, ma il nostro approccio è antropocentrico. Per questo preferiamo parlare di intelligenza aumentata – sottolinea Jacopo Cassina, CEO di Holonix – L’AI deve essere intesa come uno strumento che permette all’uomo di sintetizzare la mole enorme di dati che arrivano da macchine, supply chain e persone”.
Dai dati alla servitizzazione per riconfigurare le catene di produzione
Gli utenti della piattaforma M4estro sono professionisti del settore che offrono la loro esperienza nella produzione, nel controllo qualità, nella manutenzione, nella logistica, nel software e nel cloud hosting su base contrattuale attraverso accordi intelligenti sul livello di servizio (service-level agreements).
“La piattaforma M4estro – continua Cassina – mira a fare servitizzazione grazie all’integrazione di dati provenienti da data source eterogenei per offrire servizi digitali o fisici sulle macchine. Ciò permette una integrazione della filiera manifatturiera rendendola più interattiva, collaborativa e distribuita”.
Così M4estro aiuterà a riconfigurare la catena di produzione in tutte le sue fasi: dal rilevamento automatizzato e intelligente delle interruzioni che potrebbero perturbare le operazioni nella supply chain, alla implementazione effettiva delle risposte nelle linee di produzione e nelle fabbriche dei partecipanti alla catena di approvvigionamento, fino all’implementazione di riconfigurazioni del manufacturing per una resilienza ottimale.
ROI e crescita occupazionale: ecco i benefici attesi del Manufacturing as a Service
M4estro verrà testato in tre casi d’uso per convalidare il potenziale e i benefici del Manufacturing as a Service in scenari reali. I settori che abbracceranno le proposte di M4estro includono servizi di produzione per componenti nei settori aerospaziale e automobilistico, produzione di utensili per l’aerospazio e la gestione della rete di valore delle schede elettroniche.
Il livello di readiness industriale del progetto è ancora in fase di sviluppo, ma ha un potenziale di crescita a medio-lungo termine. A quattro anni dall’avvio, si prevede un aumento del tempo di avvio dei processi produttivi del 26%, un miglioramento dell’efficienza (OEE) del 14%, e una riduzione del costo per pezzo del 38%. Il progetto mira anche a ridurre il consumo energetico del 26% e a creare circa 305 nuovi posti di lavoro.
L’innovazione di Holonix per nuovi servizi a valore basati sulla condivisione sicura dei dati
Holonix gioca un ruolo fondamentale nel progetto M4estro apportando competenze tecnologiche avanzate su più livelli. A livello operativo, la piattaforma proprietaria i-Live Machines – già funzionante a livello commerciale – consente nel progetto di acquisire i dati dalle macchine e di condividerne lo stato con utenti, manutentori e service provider.
All’interno del progetto è stata sottoposta a studio l’infrastruttura Data Space, conforme al Data Act per la condivisione sicura dei dati tra aziende, poi implementata grazie al contributo del Comitato Data Space UCIMU. Un esempio concreto è stato il lancio di Machinery-X alla fiera BI-MU, soluzione commerciale che intende facilitare lo scambio di dati tra aziende e promuovere lo sviluppo di servizi a valore aggiunto basati sulle informazioni generate dai macchinari.
A lungo termine, all’interno di M4estro Holonix esplorerà l’uso di strumenti ontologici per gestire in maniera più efficiente la varietà di informazioni all’interno di una rete. Questi strumenti permettono, infatti, di riconoscere e mappare i significati dei termini, facilitando l’integrazione e la gestione delle informazioni tra sistemi complessi.
“Grazie a questo progetto, acquisiremo competenze avanzate che miglioreranno le nostre soluzioni, specialmente quelle legate alla gestione dei dati provenienti dai macchinari industriali e alla servitizzazione, permettendoci di incrementare la resilienza e l’efficienza operativa delle aziende manifatturiere che serviamo – osserva il CEO di Holonix – L’esperienza maturata con il Manufacturing as a Service sarà fondamentale per l’evoluzione di piattaforme come i-Live Machines e Machinery-X che consentono di connettere macchinari e dati in tempo reale, offrendo alle aziende la possibilità di adottare strumenti di manutenzione predittiva e ottimizzazione delle risorse” conclude Cassina.