Mobilità

Lidl Italia mette in funzione un semirimorchio refrigerato elettrico

Il progetto, che implica un totale abbattimento delle emissioni di CO2, permetterà all’attore della GDO di incrementare la sostenibilità della sua catena logistica

Aggiornato il 18 Gen 2024

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Lidl Italia ha annunciato l’introduzione del suo primo semirimorchio refrigerato elettrico, in linea con gli impegni al 2030 per la sostenibilità nella catena logistica. Realizzato in collaborazione con LC3 e Schmitz Cargobull, il semirimorchio utilizza due batterie al litio, ferro e fosfato da 32 kWh, che si caricano in 2 ore e forniscono un’autonomia di 4,5-10 ore. Le batterie si ricaricano anche durante la marcia e recuperano energia in frenata.

Questa soluzione elimina l’uso di combustibili fossili per la refrigerazione, abbattendo completamente le emissioni di CO2 e permettendo anche un risparmio di circa 6.000 litri/anno di diesel. Il progetto non è un caso isolato per Lidl Italia, in precedenza, che aveva introdotto nel recente passato camion elettrici e biometano per autotrazione.

Sostenibilità come valore aggiunto

“La decarbonizzazione dei trasporti è un percorso lungo e complesso che richiede un cambio di mentalità, affinché la sostenibilità diventi un driver cruciale nei processi decisionali e anche un fattore imprescindibile, un valore aggiunto, per il consolidamento delle nostre partnership. – ha commentato Luca Ros, Direttore Logistica Lidl Italia – L’introduzione di questo nostro primo semirimorchio refrigerato elettrico è il frutto di una proficua collaborazione e di una visione comune con il nostro storico partner LC3 Trasporti e con Schmitz Cargobull. Ad entrambi va il mio ringraziamento per l’impegno profuso”.

Articolo originariamente pubblicato il 18 Gen 2024

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