Un ruolo sempre più importante per le tecnologie strategiche nello sviluppo delle PMI e delle startup europee. La Commissione Europea ha presentato il prossimo programma di lavoro 2024 dell’European Innovation Council (EIC). Un piano di lavoro e di finanziamenti che abilita nuove opportunità per un investimento complessivo che supera gli 1,2 miliardi di euro tutti indirizzati a creare e sostenere tecnologie strategiche per la crescita delle imprese.
La quota maggiore degli investimenti è indirizzata verso PMI e startup alle quali viene messa a disposizione la possibilità di attuare e scalare innovazioni “deep tech” in una serie di settori a loro volta strategici considerando la necessità di indirizzare uno sviluppo in grado di rispondere ai criteri di una produzione sostenibile misurabile con i criteri della doppia materialità. Nello specifico si tratta di investimenti in temi come l’intelligenza artificiale generativa, le space technology, le materie prime critiche, i semiconduttori e le tecnologie quantistiche.
Tre grandi ambiti di lavoro per l’EIC nel 2024
Il Programma di Lavoro dell’European Innovation Council per il 2024 imposta i finanziamenti sulla base di tre grandi indirizzi: l’EIC Pathfinder con una dotazione di 256 milioni di euro rivolti a team di ricerca multidisciplinari ai quali viene chiesto di lavorare a innovazioni “disruptive” (in questo caso il programma prevede forme di finanziamento con un massimale di 4 milioni di euro); l’EIC Transition, con investimenti per 94 milioni di euro, a cui è affidato il compito di trasformare i risultati della ricerca in nuove opportunità di innovazione (i punti di riferimento sono rappresentati da EIC Pathfinder, dai progetti European Research Council Proof of Concept e dai progetti collaborativi di Horizon del Pilastro 2/sfide sociali; l’EIC Accelerator che conta su 675 milioni di euro di investimenti che guardano a startup e PMI e che puntano allo sviluppo e alla promozione di innovazioni che mostrano il potenziale di aprire nuovi mercati (in questa circostanza l’investimento ha un ordine di grandezza inferiore a 2,5 milioni di euro. Sempre in questo ambito 405 milioni di euro sono riservati per investimenti in aziende selezionate dalle precedenti call EIC Accelerator.
Articolo originariamente pubblicato il 19 Dic 2023