Ridurre la distanza fra ricerca e applicazione industriale e sostenere l’innovazione del settore produttivo. Questo il fine del programma ENEA che ha recentemente indetto il bando da oltre 1 milione di euro per finanziare con le imprese progetti di Proof of Concept (PoC). Si tratta della prima tranche dei 5 milioni di euro stanziati dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile nel triennio 2023-2025, a cui vanno aggiunti ulteriori 500 mila euro, a valere sulle risorse messe a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito del PNRR, che sono già stati impegnati nel corso del 2023 per finanziare 9 progetti PoC.
Le aziende interessate avranno tempo fino al 12 dicembre 2023 per candidarsi, seguendo le modalità descritte sul sito ENEA, a partecipare allo sviluppo di un progetto PoC, che rientri tra le 34 proposte tecnologiche individuate dall’Agenzia in varie aree tematiche, alcune delle quali suggerite dal Comitato Tecnico Scientifico.
Indice degli argomenti
Finanziati progetti di sviluppo di tecnologie ENEA
I potenziali settori applicativi riguardano principalmente: chimica e farmaceutica (41%); applicazioni per il riutilizzo dei materiali e i processi dell’economia circolare (38%); produzione di energia ed efficienza energetica (33%); agrifood (29%) e ancora, soluzioni tecnologiche innovative per applicazioni nell’aerospazio, per l’automazione dei processi produttivi, per i beni culturali e le smart communities. Sono compresi fra le proposte tecnologiche, ad esempio, nuovi sensori hi-tech, sistemi di monitoraggio avanzati ed etichette intelligenti.
“Il programma PoC dell’ENEA si ispira ad un approccio di open innovation e finanzia solo progetti di sviluppo di tecnologie ENEA in collaborazione con imprese e investitori”, sottolinea Gaetano Coletta, responsabile del Servizio ENEA di Valorizzazione iniziative per l’innovazione. “Attraverso il finanziamento – aggiunge – si punta a minimizzare il rischio per le imprese di investire in tecnologie ancora con un livello di maturità tecnologica relativamente basso e, al contempo, a far incontrare i bisogni del mercato con le competenze e i risultati della ricerca pubblica”.
Alle imprese che cofinanzieranno i progetti – con un contributo che copra almeno il 10% dei costi del progetto PoC prescelto – verrà concesso un diritto di opzione, a titolo gratuito, sulla licenza esclusiva del brevetto sviluppato e degli ulteriori eventuali risultati.
Il programma PoC per far incontrare industria e ricerca
Istituito nel 2018, il programma PoC dell’ENEA ha finanziato finora con oltre 1,6 milioni di euro lo sviluppo di 36 progetti con partner industriali, mirando alla creazione di partnership strategiche per l’innovazione per la creazione di condizioni per la produzione sostenibile. Tra i casi di successo conseguiti finora:
- il nuovo materiale per l’edilizia BIOAERMAC, altamente isolante e resistente, creato a partire da prodotti di scarto dell’industria chimica, grazie alla collaborazione con l’azienda italiana Fluorsid SpA, specializzata nella produzione di derivati inorganici del fluoro;
- il progetto ASCANIO per la realizzazione di una rete di sensori-sentinella a salvaguardia di territorio e infrastrutture, quali ponti, dighe e viadotti, che darà vita ad uno spin-off ENEA a cui partecipano anche i partner industriali Earth System Srl e GEI Srl;
- il processo per produrre glutine detossificato, adatto ad alimenti per celiaci e intolleranti, con proprietà nutrizionali e organolettiche superiori a quelle dei prodotti gluten free attualmente sul mercato.
Articolo originariamente pubblicato il 09 Nov 2023