La trasformazione delle imprese oggi passa dalla tecnologia, ma – attraverso la leva digitale – ne investe anche i processi operativi in profondità. Anzi, i progetti che si candidano ad avere maggiore successo sono proprio quelli in cui la digitalizzazione da una parte enfatizza le caratteristiche vincenti tipiche delle PMI (flessibilità e time-to-market, in primis), ma dall’altra aggiunge quelle peculiarità che di solito sono appannaggio dell’universo enterprise (capacità di governance e di standardizzazione dei workflow).
Il caso Renovit, B Corporation nata dall’iniziativa di Snam e di CDP Equity, si presta a esemplificare bene questa dinamica. Attraverso le sue società operative (Tep Energy Solution, Mieci ed Evolve), oggi Renovit offre soluzioni innovative di efficienza energetica ad aziende, condomini, clienti industriali e società del terziario, istituzioni sanitarie, dell’istruzione e pubblica amministrazione in generale.
Negli ultimi 2 anni Renovit ha intrapreso un ampio e ambizioso programma di Digital Transformation, disegnato e messo a terra con il contributo e la visione di BCG Platinion, che l’ha portata a ripensare profondamente sia le tecnologie principali utilizzate nel back-end e nel front-end, sia gran parte dei processi di aree aziendali chiave come quelle del Finance, del Procurement, delle Field Operations e del Customer Service
La sta affiancando in questo itinerario, Alterna, system integrator le cui certificazioni Microsoft spaziano su tutta l’offerta tecnologica e applicativa della multinazionale di Redmond con particolare riguardo agli ambiti ERP, CRM, Cloud Platform, produttività, collaboration, data center e ISV.
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Il progetto Renovit visto dal partner Alterna
“Il progetto è stato avviato nell’aprile 2021 – ricorda Mirco Giorgini, COO di Alterna, che ne ha seguito le fasi sin dall’inizio – e si è concentrato soprattutto su due stream, uno focalizzato sull’ERP e l’altro sul Customer Service & Field Operations, completati dall’adozione della Power BI per le analisi e il reporting.
L’ambito ERP non ha solo avuto lo scopo di realizzare un’evoluzione e integrazione degli ambienti tecnologici e delle modalità di operazioni contabili e di consolidamento, ma ha accompagnato la creazione di una struttura Corporate centralizzata di Finance, Planning, Controlling e Procurement. Il progetto ERP ha consentito di migliorare la governance e ha favorito l’affermarsi dell’identità One Company della neonata Renovit a partire dalle società operative costituenti. La centralizzazione dei processi Finance, Accounting, Controlling e Tenders & Contracts ha aperto la strada ad un approccio di tipo Corporate, con l’adozione di nuovi meccanismi autorizzativi, livelli e gerarchie che in genere sono estranei ai workflow delle PMI. Persone che, non a caso, sono state formate tramite sessioni mirate di accompagnamento e di training affinché prendessero dimestichezza sia con la piattaforma IT sia con le nuove procedure. “Il nostro lavoro – dice ancora Giorgini – non finisce con l’implementazione delle soluzioni, ma è un percorso che continua nel tempo. Per questo è stato importante che il team di Alterna fosse a fianco dei dipendenti di Renovit in modo ricorsivo e ripetuto. Un affiancamento che prosegue ancora oggi, man mano che si aggiungono ulteriori risorse in Renovit, con una metodologia di accompagnamento più rodata rispetto agli inizi”.
Dalla carta alla digitalizzazione dei flussi nel field
“Un fondamentale fronte della trasformazione digitale e del change management – afferma Gilberto Maolucci, Digital Transformation & Technology Head di Renovit – ha riguardato l’adozione di strumenti di evoluzione delle Field Operations di Renovit. Si tratta degli strumenti – SW, mobile apps e dispositivi – utilizzati sul territorio dai tecnici della società i cui interventi di manutenzione ed energy management si indirizzano su immobili privati, impianti industriali o edifici della pubblica amministrazione su tutto il territorio nazionale. In precedenza, gran parte di queste attività venivano svolte senza supporti digitali, a eccezione della fatturazione successiva all’intervento medesimo. Con le nuove soluzioni, Renovit è in grado di pianificare, coordinare ed erogare le attività dei tecnici sul territorio, garantendo comunicazioni real time, supporto e governance centralizzata”.
La prima integrazione ha coinvolto le chiamate al call center, il cui flusso adesso “atterra” automaticamente su un cruscotto riepilogativo, permettendo a capi commessa e back offices una vista completa e integrata su tutte le richieste attive per tutti gli impianti in loro gestione. Inoltre, la seconda fase del processo, ovvero la classificazione della chiamata con la conseguente attivazione dell’intervento, è supportata dall’app mobile installata sui tablet in mano ai tecnici incaricati che possono attingere a tutte le informazioni necessarie al loro lavoro e trasmettere in real time ai propri referenti in ufficio dati importanti rilevati in fase di intervento, velocizzando l’attivazione di altre attività chiave per Renovit. Tra queste, la fatturazione attiva e passiva e processi di acquisto di beni e servizi grazie alle funzionalità integrate con l’ERP e in futuro un controllo sempre più puntuale dell’efficienza energetica degli impianti grazie all’integrazione allo studio con la PowerBI.
Quest’ultima fase è alle ultime battute del go live in questi giorni, in coincidenza con l’avvio della cosiddetta “stagione termica” che vedrà impegnato il personale di Renovit da qui al prossimo aprile per garantire il corretto funzionamento dei sistemi di riscaldamento dei propri clienti. “Anche in questo caso c’è stato un cambio importante sia dal punto di vista tecnologico sia di processo – sottolinea Giorgini –. I tecnici prima erano abituati ad utilizzare sul campo fogli di carta su cui prendere nota per poi trasferirli in una casella dell’ufficio a fine giornata o a fine settimana. Tra le nuove funzionalità di cui stiamo per fare il roll-out rientra anche l’opportunità di ricavare dati preziosi da tutte le attività svolte sul campo, visto che adesso sono pienamente tracciate digitalmente.
Le nuove challenge di Renovit
“La collaborazione con Alterna – afferma Gilberto Maolucci, Digital Transformation & Technology Head di Renovit – rappresenta per noi una importante tappa della più ampia Digital Roadmap di Renovit, che vede tutta l’azienda impegnata nella trasformazione profonda e nella integrazione dei processi delle società operative del Gruppo. Si apre ora per Renovit una ulteriore stimolante nuova fase di innovazione – sintetizza Gilberto Maolucci – su cui stiamo lavorando da qualche mese. Stiamo ponendo le basi, con il supporto di BCG Platinion, del Renovit Operations Center (ROC) che, grazie a nuovi strumenti e ad una Control Room centralizzata già operativa, ci consentirà di fare uno step up nel telecontrollo e conduzione impianti e nell’Energy Performance Management avanzato”.
“La Digital Roadmap in corso è per Renovit una leva di sviluppo in linea con la nostra strategia fondata sui tre pillar: digitalizzazione, decarbonizzazione e decentralizzazione. La soddisfazione dei clienti e delle persone che lavorano con noi – ricorda Gianluca Zonta, SVP Operations di Renovit – sono i segnali più evidenti del buon esito di questa partnership, anche se ci aspettiamo di raggiungere ulteriori traguardi negli ambiti specifici dell’efficientamento energetico e della sostenibilità propri del nostro core business”.
L’alleanza tra Alterna e Renovit ha un carattere paradigmatico perché mostra qual è, o quale dovrebbe essere, il vero ruolo del system integrator quando è in grado di traghettare un’impresa verso strumenti digitali che ne potenzino competitività e capacità di presidiare i mercati. Un traghettamento in cui digital e business transformation devono necessariamente coincidere.