Con il termine web to print, o W2P, si indicano tutti quei sistemi che permettono di progettare, visualizzare in anteprima e ordinare dei servizi di stampa direttamente online. Quella che, però, oggi ci sembra una commodity assodata, in realtà, è l’esperimento fatto da aziende pioniere più di 20 anni fa: i primi player hanno fatto il loro ingresso nel mercato online tra il 1998 e il 2000; Xerox, una delle più grandi aziende produttrici di stampanti e fotocopiatrici, aveva addirittura messo in commercio, già nel 1995, un software in grado di stampare direttamente da un file inviato via Internet. Venticinque anni fa, dunque, nasceva questo modello di business in grado di rivoluzionare il settore della stampa e della comunicazione. Da lì in poi, le aziende W2P, supportate dal progressivo sviluppo tecnologico, hanno continuato a crescere in modo costante anche in Italia, tanto che, a livello europeo, il Belpaese oggi spicca tra i paesi con i volumi di stampa più interessanti tra le aziende del settore della stampa e delle arti grafiche.
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Il modello di business del W2P
Il modello di business si basa su due asset fondamentali: prezzi contenuti e tempi rapidi. E con questa formula, le piattaforme riescono a rispondere alle esigenze di aziende, privati e pubblica amministrazione sebbene con approcci, prezzi e cataloghi diversificati e vari livelli di personalizzazione. L’esperienza d’acquisto è molto intuitiva e semplificata e la user experience affidata a configuratori e a modelli di navigazione ad alto impatto visivo: quello che si genera è un clima quasi familiare in cui il cliente, anche se business, opera in completa autonomia.
I passi fondamentali da fare per stampare attraverso un sito W2P sono ormai standardizzati e vanno dall’ideazione del progetto di stampa, alla visualizzazione delle anteprime e dei listini fino all’approvazione finale e la consegna. I preventivi possono essere automatici o in differita: nel primo caso l’utente vede il prezzo in tempo reale, personalizzando autonomamente ogni singola parte che caratterizza il progetto (come ad esempio il formato di stampa, la tiratura, la rilegatura, i tempi di consegna, ecc.), mentre nel secondo caso si attiva un contatto commerciale diretto che si propone di rispondere alle esigenze del cliente in modo, possiamo dirlo, tradizionale.
W2P, vantaggi e svantaggi per utenti e tipografie
I vantaggi dell’uso di un sistema web-to-print includono, appunto la possibilità per il cliente business o consumer, di approvare i materiali senza la necessità di un incontro faccia a faccia con lo stampatore, oltre alla possibilità di disporre di modelli che consentono di controllare la gestione dei processi. Alcune piattaforme, utilizzano anche dei workflow che combinano la connettività del web-to-print con strumenti di organizzazione che semplificano il complesso processo di stampa. Il risultato: un sistema conveniente per i clienti e redditizio per le tipografie.
Ci sono, però anche degli svantaggi. Il primo è quello che le piccole e medie tipografie, per livelli di costo ancora proibitivi hanno accesso solo ad alcuni dei moduli software sviluppabili e non possono così erogare tutti i servizi connessi alle piattaforme web to print. Per ovviare a questo problema, alcuni fornitori di tecnologia stanno utilizzando editor che consentono alle aziende stampatrici di selezionare solo gli strumenti più importanti per la propria attività.
W2P, non solo stampa
Con il termine web to print includiamo una serie di settori molto vari che presuppongono tecnologie e strutture complesse, oltre che molto diverse tra loro. Si va dalla stampa su carta in modalità offset o digitale di calendari, brochure, inviti, biglietti da visita, buste, ma anche biglietti d’auguri e quaderni, fino al merchandising (penne, spille e accessori vari) e all’abbigliamento (t-shirt personalizzate, borse, cappelli), oltre alla cartellonistica pubblicitaria o per eventi e fiere. Per questo motivo, le aziende che offrono questo servizio sono solitamente affiancate da partner e fornitori in grado di supportarli per completare l’offerta.
Le prospettive di mercato del W2P
Grazie anche alla maggiore disponibilità tecnologica e alla crescente attitudine dei clienti business e consumer all’e-commerce, il mercato del web to print è in forte ascesa, anche se non può essere vista solo come la naturale evoluzione delle aziende tipografiche, ma come prerogativa di quelle imprese che hanno già la capacità di gestire volumi elevati con processi gestionali e produttivi molto efficienti.
Un business, dunque, interessante, completo e con una domanda costante. Ma qual è la proposta di valore? Potremmo riassumerla in quattro parole: economico, veloce, comodo e personalizzato. Un cliente che accede alle piattaforme di web to print cerca sicuramente il vantaggio economico (in termini di prezzo ma anche di velocità di consegna) ma è spinto anche dalla possibilità di autocreare prodotti di comunicazione per sé e la propria azienda e partecipare così al processo di posizionamento dell’immagine aziendale. Infine, questi strumenti sono “on demand”, ossia accessibili 24 ore su 24, anche nei giorni festivi e permettono di archiviare e di ristampare i progetti in modo semplice e veloce.
Alla base di questo successo non c’è una solo una nuova trasposizione della tipografia che, sfruttando le opportunità offerte dalla rete è in grado di tradurre documenti digitali in materiali stampati, ma l’approccio in ottica di digital transformation.
Cerchiamo di focalizzare ora l’aspetto organizzativo e il tipo di impatto che ha per un’azienda cliente scegliere di utilizzare un partner di stampa online. Lo sappiamo, il web ha cambiato in modo radicale le relazioni tra aziende e fornitori ma, nella maggior parte delle aziende, la supply chain della stampa è complessa, spesso frammentata e con processi manuali e costosi. Le piattaforme di web to print aiutano le aziende a digitalizzare questo processo per renderlo più efficiente (oltre al risparmio economico e di tempi). Non dimentichiamo inoltre che il processo di digitalizzazione delle filiere commerciali nel B2B è percepito dalle imprese italiane più come un’opportunità di sviluppo che come una vera e propria rivoluzione dei modelli di business.
W2P e eCommerce
Bernd Zipper, consulente e autore del libro “Strategie Web-to-Print” è convinto che il web to print è, indubbiamente, uno degli argomenti che definiscono l’industria della stampa e dei media oggi e nei prossimi anni: “i vantaggi sono principalmente delle aziende che acquistano servizi e che percepiscono il web-to-print come un’estensione, non una sostituzione, di quanto già acquistabile”.
Non solo: l’eCommerce rappresenta la forma più rilevante di applicazione del modello di eBusiness: rende possibile l’interazione di tutti gli attori coinvolti nella supply chain e la rapida identificazione delle attività da portare a termine, e consente a marchi e acquirenti di entrare in contatto in maniera totalmente inedita: dalla raccolta dei desideri dei consumatori attraverso Internet, infatti, l’eBusiness ha messo le aziende nella posizione di poter rispondere con immediatezza a domande mutevoli, varie e dinamiche.
La crescente diffusione del web incentiva, poi, anche gli stessi stampatori a comunicare di più con i clienti reali e potenziali e a modificare il modo di promuovere la propria offerta commerciale.
C’è ancora ampio margine di crescita per il web to print, come dimostra il numero crescente di aziende italiane che approdano in rete offrendone i servizi. Il W2P, dunque, non solo come sito e-commerce per erogare servizi di tipografia, ma come nuovo metodo di ricezione degli ordini di stampa e di gestione del flusso di produzione e, come già detto, come volano della digital transformation delle aziende.
Conclusioni
L’online printing non è il futuro della tipografia, ma il presente. Un nuovo modo di stampare senza intermediazione, che permette a chiunque di fare una ricerca su internet, selezionare un sito si stampa, fare upload o inviargli i file necessari o via email, di comunicare in tempo reale attraverso le chat e i social per tenere sempre sotto controllo lo stato dei lavori, fino alla consegna. È vero, il digital marketing è diventata la prima voce di spesa di marketing, ma è altrettanto vero che la comunicazione potrà fare a meno di carta, stampati e stampatori. È però cambiato, e continuerà a farlo, l’approccio che deve essere sempre più integrato tra mondo online e offline e olistico (in tutti i punti di contatto consumatore/brand).
Infine, il W2P avrà un futuro roseo se inteso come volano della digital transformation, non solo come nuovo strumento di stampa digitale: dovrà entrare in tutti i processi di ideazione dei progetti di comunicazione, ottimizzando e rendendo più agile tutti quei processi che hanno come prodotto finale un materiale di comunicazione, sia esso digitale o stampato.