Dopo i programmi di formazione Networking Academy rivolti al reinserimento sociale dei detenuti, Cisco rinnova la sua collaborazione con le carceri italiane per consentire a detenuti e famiglie di restare in contatto anche in questo periodo di emergenza sanitaria che obbliga al distanziamento sociale. La nuova iniziativa è partita a metà marzo nel carcere di Bollate (MI), per poi essere condivisa e adottata in un numero crescente di istituti di pena che ora sono arrivati a trenta. Grazie alla piattaforma di collaborazione Cloud-based Cisco Webex, i detenuti possono continuare ad esercitare il proprio diritto alla relazione con i familiari in modo semplice ed immediato senza impegnare eccessivamente le infrastrutture tecnologiche.
Per maggiori informazioni, potete consultare l’articolo su Impresa40 Il risvolto sociale della Cisco Collaboration ai tempi del Coronavirus
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