E’ un interessante esempio applicativo della stampa 3D nell’ambito delle piccole produzioni industriali quello che vede protagonisti l’azienda bresciana Gimatic, il sistema HP Multi Jet Fusion 4200 e un rivenditore trevigiano, 3DZ, specializzato proprio nell’ambito della stampa e dello scanning 3D.
Gimatic è una realtà nota a livello internazionale per la produzione di pinze, attuatori e componenti pneumatici ed elettrici per l’automazione industriale, mani di presa per stampaggio plastico e movimentazione pick and place.
Il suo bisogno era quello di alleggerire la complessità operativa e gestionale correlata alle piccole tirature, in particolare quelle destinate al mercato della Meccatronica, senza ricorrere all’esternalizzazione, che avrebbe rappresentato un aggravio di costo.
In questo caso, con il supporto di 3DZ, la soluzione è stata identificata nell’adozione e implementazione di un sistema di stampa additiva e nello specifico in un sistema HP Multi Jet Fusion 4200.
“Data la natura complessa dei prodotti, l’azienda voleva anche sfruttare la libertà di progettazione offerta dalla produzione additiva, andando dunque molto più in profondità nella gestione del ciclo di vita del prodotto. La stampante HP Multi Jet Fusion 4200 è l’ideale per questo tipo di produzione” spiega il Sales Manager di 3DZ Cristian Parmeggiani .
Sposando dunque in pieno la logica – e i benefici – della manifattura additiva -, Gimatic è in grado di realizzare nuove varianti di prodotto in completa libertà e più velocemente, passare da modelli concettuali ai prototipi funzionali, produrre maschere e attrezzature per le sue linee di produzione.