Sarà dedicata al tema “Le telco al fianco dell’industria: Reti e servizi per il new deal” la prima tavola rotonda di Telco per l’Italia 2019, evento organizzato da Corcom-Digital360 in cui rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni rappresentative dell’Ict, delle aziende del comparto e anche dei fruitori dell’ultrabroadband – le “fabbriche” 4.0 – si riuniscono a dibattito per fare il punto della situazione e capire quali saranno i primi passi da compiere per il futuro. L’appuntamento è per il 10 dicembre negli spazi di RomaEventi Fontana di Trevi.
08La tavola rotonda inizierà alle 10 e sarà moderata da Mila Fiordalisi, direttore di CorCom. Tra gli speaker Simone Bonannini, direttore commerciale e marketing di Open Fiber, Marilisa Cesaro, head of regulation and competition affairs di Vodafone, Lisa Di Feliciantonio, head of public affairs and media relations di Fastweb, Carlo Melis, access deployment director di Wind Tre, Giovanni Moglia, chief regulatory affairs officer di Tim, Roberto Opilio, director Italia e Sud Europa del Fondo Ebcf, e Federico Protto, amministratore delegato di Retelit.
Il dibattito sarà uno dei momenti centrali dell’evento, che arriva come edizione speciale a sei mesi dall’evento principale di giugno. Al centro della giornata ci sarà quella che da piparti viene identificata come una delle principali sfide dell’agenda digitale italiane: la necessità di connettere all’ultrabroadband le imprese.
Una volta avviato il piano per le aree bianche, il focus si sposta sulle ree grigie, che sono economicamente strategiche, dal momento che vi risiedono la maggior parte delle imprese e dei distretti industriali. E che come confermano gli ultimi dati Agcom in Italia gli accessi a banda ultralarga stanno crescendo a grande velocità, ma le imprese sono ancora indietro: gli accessi ultrabroadband su rete fissa sono composti per l’82% della clientela residenziale e solo per il 17,8% da quella affari, segmento che include sia le imprese sia la pubblica amministrazione. Così il Governo che si prepara a dare il via alla “fase 2” del Piano Banda Ultralarga, per arrivare a coprire anche le aree semi-periferiche ma a ridosso dei centri urbani in cui la fibra non arriva.
Tra i temi in agenda di telco per l’Italia 2019 gli investimenti e gli incentivi, la regolazione e la questione dei permessi e delle autorizzazioni, che spesso frena l’avanzamento dei cantieri. Senza trascurare il ruolo del 5G, che in mix con la fibra sarà indispensabile per portare avanti la tabella di marcia della digitalizzazione del Paese.