La digitalizzazione è un fattore chiave per la competitività delle moderne industrie e a questo trend non può fare eccezione uno dei fiori all’occhiello del nostro settore industriale, vale a dire quella legata alla produzione delle macchine utensili. Per questo motivo Siemens metterà al centro della sua partecipazione all’imminente fiera EMO Hannover 2019 (dove sarà presente con spazio espositivo di circa 1.700 metri quadrati, nel padiglione 9, stand H50) le sue soluzioni pensate per favorire la trasformazione digitale di queste imprese. In particolare, nel corso della manifestazione tedesca saranno presentati i primi casi applicativi di Sinumerik ONE, il primo CNC nativo digitale, che si avvale di un software che genera il controllore della macchina e il suo gemello digitale, direttamente da un unico sistema di progettazione, contribuendo così all’integrazione di hardware e software.
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I vantaggi per costruttori e utilizzatori
Secondo Siemens questa caratteristica assicura tutta una serie di vantaggi sia per i costruttori di macchine che gli utilizzatori finali: i primi (che sono poi il target della multinazionale) hanno la possibilità di mappare virtualmente l’intera gamma dei loro prodotti e i relativi processi di sviluppo, riducendo significativamente la fase di progettazione e il time-to-market. In particolare, grazie alla disponibilità del modello virtuale della macchina, le sue funzionalità possono essere verificate ancora prima che la macchina vera e propria venga realizzata. D’altra parte, grazie a Sinumerik ONE i clienti finali hanno a disposizione una simulazione estremamente realistica della lavorazione e del funzionamento delle macchine, che rende possibile anche agevolare la formazione degli operatori di macchina.
I quattro casi pilota dall’Italia
Tra i 20 casi pilota che saranno presentati ad Hannover, ben quattro riguardano dei produttori italiani di macchine utensili, che a partire dalla scorsa primavera hanno avuto la possibilità di testare direttamente Sinumerik One: per la precisione, si tratta di Rettificatrici Ghiringhelli, Breton, CB Ferrari e Pama, ovvero aziende già da tempo partner di Siemens. Secondo quanto messo in luce da Patrizia Ghiringhelli, Joint Managing Director Rettificatrici Ghiringhelli, Sinumerik One “Consente di provare nuove soluzioni progettuali prima di costruirle ed implementarle realmente; di anticipare una parte della messa in servizio senza avere la macchina reale pronta, consentendo di diminuire i tempi di messa in servizio. E’ uno strumento utile alla nostra rete di vendita in quanto si può presentare in maniera completa l’interna macchina, dalla superficie operativa alla visualizzazione 3D della stessa”.
L’industria italiana scommette sull’innovazione
La soluzione promette vantaggi dal punto di vista della produttività e, in ottica Industria 4.0 e manutenzione predittiva, dovrebbe facilitare anche le attività di service e di raccolta dati sul funzionamento della macchina. Dati che poi, grazie alla connettività diretta con Mindsphere, possono poi essere archiviati con facilità sul cloud. L’Italia, che costituisce il terzo mercato di riferimento per Siemens in materia di macchine utensili (dopo Germania e Cina) sta rispondendo bene alle sollecitazioni della multinazionale tedesca: l’aspettativa è che dopo la fiera di Hannover molti altri clienti italiani punteranno su Sinumerik One, spinti dalla necessità di scommettere sull’innovazione per competere in un contesto economico sempre più globale.
“Con la nostra gamma unica di soluzioni per la digitalizzazione, guidiamo la trasformazione digitale dell’industria delle macchine utensili, supportando i nostri clienti, costruttori e utilizzatori di macchine, ad usufruire di modalità nuove e più complete per la raccolta e la gestione dei dati il cui volume è in rapida crescita; modalità che garantiscono allo stesso tempo produttività, qualità e vantaggio competitivo”, spiega Piero Millevoi, Head of Motion Control Business Unit di Siemens Italia.