Ottimizzare la sostenibilità, la resilienza e le prestazioni operative dei data center. E’ a questo scopo che Honeywell, azienda globale nel settore degli edifici connessi, sicuri e sostenibili, e Vertiv, fornitore globale di soluzioni per le infrastrutture digitali critiche, collaboreranno per creare soluzioni integrate. L’obiettivo è ridurre il consumo energetico e i costi delle operazioni, migliorando al contempo prestazioni e sostenibilità dei data center.
“La continuità aziendale è più importante che mai, con un numero sempre maggiore di persone che lavorano, apprendono e si connettono da remoto, generando un’esplosione simultanea di dati e richiesta di nuovi data center. I data center devono essere più efficienti, affidabili e sostenibili” spiega Rob Johnson, CEO di Vertiv.
La gestione intelligente dell’alimentazione per ridurre consumi ed emissioni
La partnership si basa sui sistemi di gestione degli edifici (BMS), sui software operativi e sui prodotti di sicurezza e protezione di Honeywell e dall’alto sui gruppi di continuità (UPS), sui sistemi per la distribuzione dell’energia, sulle soluzioni di thermal management, sui servizi di monitoraggio dell’infrastruttura e sulle soluzioni modulari di Vertiv, per consentire agli operatori dei data center hyperscale, di grandi imprese, co-location ed edge, di integrare più domini di dati all’interno di un unico data center.
La prima offerta che scaturirà da questa collaborazione riguarda una soluzione di gestione intelligente dell’alimentazione, scalabile e facile da implementare, progettata per consentire il monitoraggio e la manutenzione da remoto, ridurre i costi e le emissioni di carbonio, eliminare la ridondanza e migliorare l’efficienza dell’utilizzo dell’energia (PUE), raggiungendo gli obiettivi di sostenibilità aziendale. Grazie alla combinazione di stoccaggio dell’energia, analisi, previsioni e ottimizzazione economica, la soluzione fornirà ai data center una selezione intelligente e autonoma di fonti di energia e servizi di rete per gestire il carico e ridurne i costi mantenendo i requisiti di uptime. Consentirà inoltre agli operatori di tenere conto dei fattori di rischio esterni, come le condizioni meteorologiche e l’affidabilità della rete.
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