La robotica collaborativa e l’automazione industriale sono state al centro della partecipazione di Omron alla recente edizione di SPS Italia. A destare curiosità, in particolare, è stato FORPHEUS, un robot dotato di intelligenza artificiale e in grado di allenare al gioco del ping-pong. Un’applicazione ludica della robotica che è stata realizzare per dimostrare come le macchine intelligenti possano imparare dalle interazioni umane. I robot di quinta generazione dispongono infatti di una gamma più ampia di movimenti, di maggiori abilità di previsione dei comportamenti umani, nonchè di una capacità di rilevamento delle oscillazioni e di un addestramento personalizzato basato sull’IA.
Ritornando all’ambito più propriamente industriale, allo Stand Omron è stato anche possibile toccare con mano linea di Flexible Production e osservare l’intero processo di produzione: dall’inserimento dell’ordine fino all’assemblaggio, all’ispezione e alla consegna, compreso il processo di Bin Picking che associa un robot collaborativo Omron TM, un robot mobile LD e la visione 3D. Omron ha anche presentato il suo TM collaborative robot, dotato di un sistema di visione di ultima generazione, in grado di eseguire una serie di task complessi, sotto la guida umana o in completa autonomia, monitorato in tempo reale dalle Cloud Application di Oracle.
Presso lo stand, il Gruppo Generali Jeniot ha presentato la demo di JADA (Jeniot Accelerometer-Based Devices Assessor), una cella robotizzata, equipaggiata con un robot Delta Omron, che riesce a testare l’affidabilità delle scatole nere per auto, senza la necessità di svolgere un crash test distruttivo con veicoli reali. “L’automazione industriale è un processo del quale non dobbiamo avere paura, anzi, bisogna comprenderlo e capire che il lavoro umano e quello della macchina possono integrarsi e potenziarsi a vicenda, esattamente come avviene nell’allenamento a ping-pong con FORPHEUS. L’Italia non può rinunciare all’innovazione industriale”, ha dichiarato Massimo Porta, General Manager di Omron.