In occasione dell’incontro “Da Smart Products a Smart Business, la trasformazione passa dai servizi”, organizzato poche settimane fa da Industry4Business, in collaborazione con Microsoft e tre aziende della galassia Reply (Connect Reply, Cluster Reply e Forge Reply) e di cui abbiamo diffusamente scritto in questo servizio, abbiamo avuto modo di raccogliere la testimonianza di Ivan Basso, Chief Information Officer di Fluid-o-Tech, società attiva nel nostro Paese fin dal 1948 e specializzata nella progettazione e produzione di pompe volumetriche e sistemi per la gestione dei fluidi per il settore food service, medicale, industriale, automotive…
In Fluid-o-Tech una business unit dedicata ai connected products
Sul tema servitization la società sta già lavorando, al punto che, sono parole dello stesso Basso, “Fluid-o-Tech ci crede, e a livello direzionale l’iniziativa è già considerata strategica. Nella nostra organizzazione è stata creata una business unit dedicata proprio ai prodotti connessi”.
Basso sottolinea che per una società che produce componentistica per clienti OEM il tema della servitization non è banale né dal punto di vista delle relazioni commerciali, né dal punto di vista progettuale, dal momento che la richiesta è quella di ingegnerizzare sensori nei prodotti.
“Abbiamo in corso importanti collaborazioni e stiamo realizzando i primi prototipi. Il nostro obiettivo è quello di realizzare prodotti in grado di raccogliere i dati dal campo e renderli disponibili sia per il cliente, sia per noi stessi, al fine di sviluppare analisi statistiche o abilitare nuovi servizi ad esempio nell’ambito della manutenzione predittiva”.