L’incubatore online scelto da circa 300 startupper ha aperto le porte alla nuova generazione di aspiranti imprenditori che hanno in serbo un’idea di business permettendo loro di capire, nell’arco di 12 settimane, se potrà effettivamente avere un futuro sul mercato. Come? Grazie ad un processo strutturato di formazione imprenditoriale e mentorship, supportato dall’expertise di grandi corporate come Linkedin, Amazon, Boston Consulting Group e altri.
Finora, l’82% dei partecipanti ha continuato a lavorare alla propria idea di business e il 34% ha poi effettivamente costituito la società e fondato la startup e 25 di loro hanno anche raccolto i primi capitali per un totale 1,4 milioni di euro. La settima edizione dello Startup Builder, il programma di incubazione online di Startup Geeks, ha aperto le danze il 9 agosto e andrà in onda dal 20 Settembre al 12 Dicembre 2021.
“Il nostro percorso di incubazione non promette di fondare una startup di successo – spiega Giulia D’Amato, co-founder di Startup Geeks – Promette di ottenere conoscenze, competenze e una mentoring esclusiva per capire se la propria idea di business ha un futuro e in caso il processo di validazione risulti essere positivo, di avere le basi per portare l’azienda sul mercato e farla crescere in modo consapevole.”
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Il percorso di incubazione: 100% online, formazione e supporto continuo
Uno step fondamentale per accedere al percorso di incubazione è presentare la candidatura “questo perché alcune idee di business già alla loro presentazione risultano essere fallaci e dunque sappiamo a priori che difficilmente avranno un futuro” precisa Alessio Boceda, co-founder di Startup Geeks.
I selezionati verranno associati ad un mentor che per 12 settimane li seguirà nel percorso che prevede 5 sprint diversi in cui si effettuano tutte le analisi propedeutiche a creare i documenti necessari per presentarsi agli investitori e avere la chance di ottenere un primo round di finanziamento per dare un boost al proprio progetto. Al termine delle 12 settimane, avviene un’ulteriore selezione e le 15 migliori startup si presenteranno ad un pool di 70 investitori in un “pitch day”.
Chiunque può fondare una startup secondo Startup Geeks
Il fatto di essere online ha permesso a founder provenienti da tutta Italia e anche da altri paesi esteri di prendere parte al progetto. Anche l’età non rappresenta un limite. Al percorso, infatti, hanno già partecipato persone di generazioni molto diverse tra loro, ciò che le accomuna è la voglia di fare la differenza. L’età media è di 33 anni; tuttavia, non mancano startupper diciottenni freschi di studi e chi vorrebbe aprire la propria startup dopo la pensione. Sono per lo più uomini, sebbene il numero di fondatrici donne è del 27%, una statistica già sopra la media italiana, ma che Startup Geeks punta a incrementare ulteriormente.
“Ciò che vogliamo è che lo Startup Builder diventi la possibilità per chi ha un’idea di business di compiere i passi per portarla sul mercato in modo consapevole. Una possibilità estesa a chi non vive in grandi città, a donne e uomini di tutte le età, anche dipendenti che dopo la loro giornata lavorativa si connettono su una piattaforma online in grado di dargli tutti gli strumenti per realizzare il proprio sogno imprenditoriale” concludono i fondatori di Startup Geeks.