NonostanteIndustria 4.0o forse anche per effetto la sua esplosione, le imprese metalmeccaniche italiane faticano oggi a trovare personale qualificato dal punto di vista tecnologico. Lo rivela un’indagine appena rilasciata da Federmeccanica, l‘associazione delle imprese di categoria: il 48% delle aziende metalmeccaniche non riesce infatti a reperire personale con le conoscenze necessarie. In particolare 20 imprese su 100 non trovano lavoratori con competenze professionali in tecnologie avanzate e digitali, mentre un altro 22% non trova lavoratori con competenze tecniche di base di tipo tradizionale.
La risposta a questo problema, secondo Federmeccanica, risiede innanzitutto nell’incentivazione dell’l’alternanza scuola lavoro e nell’apprendimento permanente, in modo da creare quei profili che le nostre aziende non riescono a trovare sul mercato. Non solo, alla luce di questi dati, Federmeccanica ha lanciato una proposta per aumentare l’occupazione con un manifesto in cinque punti , ribattezzato “Più impresa!” che parte dal presupposto della necessità di adozione di politiche industriali e formative ad hoc. In particolare, in vista della prossima approvazione della Legge di Bilancio, nel documento l’associazione chiede di rendere strutturali i finanziamenti degli investimenti stabiliti da Industria 4.0, di ridurre il costo del lavoro, di non abbandonare ma anzi di incentivare l’alternanza scuola-lavoro e combattere la burocrazia.
“L’obiettivo – spiega il direttore generale Stefano Franchi – è affermare la centralità del manifatturiero ed in particolare della metalmeccanica, motore dell’economia italiana: il settore rappresenta infatti l’8% del Pil, quasi il 50% dell’export nazionale e occupa 1.700.000 lavoratori”.
Il mondo dell’Industria 4.0 sarà al centro dell’evento Industry 4.0 360 Summit, organizzato dal gruppo Digital 360, in programma a Roma il prossimo 16 ottobre. Per ulteriori informazioni, occorre andare su questa pagina.