Il rapporto tra i temi della digitalizzazione in chiave 4.0 e le imprese di piccole e medie dimensioni è nello stesso tempo ricco di opportunità e di complessità. Le imprese di minori dimensioni possono trarre enormi vantaggi dai progetti di innovazione, ma necessitano di sviluppare roadmap e percorsi specifici che siano in grado di trovare nuove sintesi tra l’accesso alle nuove soluzioni tecnologie e la capacità di incidere sui processi interni.
Il tema della ricerca di buone pratiche per il 4.0 valide per imprese di piccole e medie dimensioni è al centro di una ricerca e di un confronto che ha animato l’evento New Deals Sirmione, organizzato da Laboratorio RISE dell’Università degli Studi di Brescia, da Vendor, società specializzata in efficienza per l’impresa in collaborazione con i Giovani Imprenditori di Confindustria. E Best Practice 4.0, la ricerca presentata in questa occasione, è a sua volta nata con l’obiettivo di analizzare casi reali di successo realizzati da imprese di piccole e medie dimensioni.
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Le esperienze e le soluzioni di Best Practices 4.0
Se si parte dal presupposto che ogni azienda, a prescindere dalle dimensioni, è in grado di sfruttare le opportunità offerte dai nuovi modelli di business collegati all’evoluzione 4.0 appare evidente quanto sia importante mostrare e spiegare alle tante imprese italiane che possono accedere a queste opportunità come si può fare e cosa stanno facendo le aziende che hanno deciso di investire in questa direzione.
In particolare, i risultati di Best Practice 4.0 illustrano le esperienze, le opportunità e le difficoltà che le PMI incontrano nel processo di adozione delle nuove tecnologie, mostrando anche le opportunità offerte dalla Quarta Rivoluzione Industriale.
Se lo sguardo si ferma al solo territorio lombardo, dove qualcosa come il 40% delle imprese di medie e piccole dimensione hanno in corso progetti 4.0, si vede quante possano essere le opportunità di sviluppo per le imprese e per gli attori del digitale. A conferma di questo interesse l’evento New Deals Sirmione ha acceso la discussione e il confronto tra i partecipanti che hanno fornito diverse prospettive per le imprese che intendono indirizzare percorsi di transizione ed evoluzione verso il 4.0.
La discussione tra ricerca ed esperienze delle imprese
Tra i relatori all’evento Marco Taisch del Politecnico di Milano, Gianluigi Viscardi Presidente Digital Innovation Hub Lombardia, Alvise Biffi Presidente Piccola Industria Confindustria Lombardia, Michele Bonelli CEO di Vendor, Andrea Bacchetti Responsabile della Ricerca del Laboratorio RISE dell’Università degli Studi di Brescia e Davide Lazzari Innovation Manager di Vendor. Il convegno ha portato anche le opinioni di due imprenditori come Anna Scaglioni di Euromet e Christian Consoli di Jointek che hanno indirizzato l’attenzione sui progetti avviati dalle loro imprese.
Per Michele Bonelli, CEO di Vendor la Quarta Rivoluzione Industriale è una realtà e per le imprese la sfida è sulla rivisitazione dei processi, delle tecnologie e dei modelli con i quali è possibile affrontare in modo innovativo il mercato. Bonelli ha anche osservato che la sfida adesso è quella di individuare e analizzare gli elementi che determinano il successo dei progetti 4.0 e proprio per rispondere a questo tema è stata realizzata la ricerca Best Practices 4.0 che punta a fornire indicazioni e risposte sulla transizione al 4.0.