Transizione 5.0

Il credito d’imposta Transizione 5.0 è cumulabile con i Certificati Bianchi (a certe condizioni)

Il credito d’imposta Transizione 5.0 è cumulabile con i Certificati Bianchi, e in che misura? È questo l’oggetto di una nuova FAQ – la quarantaduesima – pubblicata sul sito del GSE in relazione al Piano Transizione 5.0.

Pubblicato il 03 Ott 2024

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Il credito d’imposta Transizione 5.0 è cumulabile con i Certificati Bianchi, e in che misura? È questo l’oggetto di una nuova FAQ – la quarantaduesima – pubblicata sul sito del GSE in relazione al Piano Transizione 5.0.

La risposta è affermativa, a condizione di ridurre del 50% i certificati bianchi spettanti. Questo infatti è quello che prevede il Decreto legge 19 settembre 2023, n. 124 che si occupa proprio della cumulabilità dei certificati bianchi con altre misure europee incluso il PNRR. La FAQ precisa inoltre che le disposizioni del Decreto Legge appena citate valgono per i progetti avviati dopo il 17 novembre 2023.

Qui di seguito la FAQ completa.

Il credito d’imposta Transizione 5.0 è cumulabile con i Certificati Bianchi, e in che misura?

Si, il credito d’imposta Transizione 5.0 è cumulabile con i Certificati Bianchi. Si precisa che per il credito d’imposta Transizione 5.0 risulta valido quanto previsto dall’art. 6 comma 2-bis del Decreto legge 19 settembre 2023, n. 124 di seguito riportato: “in relazione agli interventi di incremento dell’efficienza energetica eseguiti nell’ambito delle attività connesse all’attuazione dei contratti istituzionali di sviluppo o dei contratti di sviluppo nell’ambito dei progetti applicativi del PNRR o nell’ambito di investimenti agevolati tramite le risorse del Fondo per il sostegno alla transizione industriale, di cui all’articolo 1, commi 478 e 479, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, gli incentivi riconosciuti sulla base dei predetti strumenti possono essere cumulati con i certificati bianchi, nei limiti previsti e consentiti dalla normativa dell’Unione europea e nel rispetto delle norme che disciplinano ciascuna misura. In tali casi il numero di certificati bianchi spettanti è ridotto del 50 per cento”. Si precisa, ulteriormente, che tale disposto normativo si applica ai progetti presentati a decorrere dal 17 novembre 2023 (data di entrata in vigore della Legge 162/2023 di conversione del D.L 124/2023).

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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