tracciabilità dei prodotti

Nuovo codice a barre GS1 Digital Link, velocità e affidabilità nella scansione con i dispositivi Datalogic

Il nuovo codice a barre GS1 Digital Link, che sarà gradualmente adottato entro il 2027, permetterà ai consumatori di ottenere informazioni dettagliate e aggiornate sui prodotti, inclusi ingredienti, allergeni, modalità di utilizzo e riciclo. Datalogic, azienda leader nelle soluzioni di acquisizione automatica dei dati, fornirà scanner e terminali mobili capaci di leggere sia i codici tradizionali che quelli nuovi in un’unica passata, integrandosi con sistemi ERP e CRM per ottimizzare i processi di inventario, gestione scorte e logistica.

Pubblicato il 18 Set 2024

Datalogic CS 18/09/24


Il retail si trova alla vigilia di una nuova rivoluzione con l’entrata in vigore del nuovo codice a barre GS1 Digital Link, che apparirà gradualmente su tutte le confezioni dei beni di largo consumo, affiancandosi al tradizionale codice a barre lineare entro il 2027.

Il codice a barre GS1 Digital Link è un’evoluzione del tradizionale codice a barre che integra le informazioni digitali accessibili tramite un URL, permettendo così una connessione diretta tra un prodotto fisico e le informazioni digitali associate.

L’introduzione del GS1 Digital Link rappresenta un importante passo in avanti nella comunicazione ai consumatori di tutte le informazioni rilevanti al prodotto, garantendo così una maggiore tracciabilità, un miglior consumo e uno smaltimento più adeguato.

Datalogic, azienda specializzata in soluzioni di acquisizione automatica dei dati, è pronta a supportare le aziende del retail con scanner e terminali mobili in grado di leggere entrambi i codici in un’unica passata con la stessa velocità e affidabilità.

Il nuovo QR code standard GS1: informazioni dettagliate e aggiornate per acquisti consapevoli

Il nuovo QR code standard GS1 permetterà ai consumatori, scansionando la confezione del prodotto, di ottenere informazioni immediate e sempre aggiornate su ciò che si appresta ad acquistare, ad esempio l’origine degli ingredienti di un prodotto alimentare, gli allergeni contenuti, le modalità di utilizzo (come il tipo di cottura e le ricette suggerite) e di riciclo o smaltimento, i valori nutrizionali e altro ancora.

Lo stesso codice conterrà anche informazioni dettagliate sulla specifica confezione, come ad esempio la data di scadenza, il lotto di produzione o un numero di serie univoco, che potranno essere integrate nei sistemi di gestione del punto vendita dei commercianti, per garantire la sicurezza, ottimizzare i processi di approvvigionamento e minimizzare i tentativi di frode.

“I consumatori potranno fare più facilmente acquisti consapevoli, comprendendo l’impatto ambientale dei prodotti che acquistano, e avere informazioni dettagliate, ad esempio sulla provenienza di un prodotto e dei suoi ingredienti o indicazioni sul riciclo o il riutilizzo degli imballaggi”, spiega Fabrizio Pareschi, Global Account Manager di Datalogic.

Il nuovo QR code standard GS1 non porterà vantaggi solo per i consumatori, ma supporterà anche i retailer e le aziende coinvolte nella supply chain, che potranno fornire contenuti personalizzati, promozioni o offerte basate sulle preferenze o sull’ubicazione del consumatore.

“Inoltre, il nuovo GS1 facilita la tracciabilità lungo tutta la catena di fornitura, aiutando a combattere la contraffazione e a migliorare la gestione dei richiami di prodotto, ma anche nei processi di inventario, gestione delle scorte e logistica, integrandosi con i sistemi ERP e CRM aziendali. Per questi processi, Datalogic si pone come partner tecnologico ideale, sia per le applicazioni di checkout nel punto vendita che per il trattamento dei dati in mobilità tramite mobile computer professionali, come ad esempio il nuovo Memor 30/35, che diventa lo strumento perfetto per attività come inventario, gestione prezzi e riordino. Tutti i prodotti Datalogic dedicati al mondo retail sono già oggi compatibili con la gestione del codice GS1″, aggiunge Pareschi.

Il ruolo di software, sistemi e intelligenza artificiale

A 50 anni dalla primo barcode scansionato in un supermercato dell’Ohio, il retail si trova alla vigilia di una nuova rivoluzione con l’introduzione del nuovo QR code standard GS1. Una rivoluzione a cui si stanno preparando anche i fornitori delle tecnologie di scansione, come Datalogic.

“L’obiettivo è rendere la lettura dei doppi codici presenti sulle confezioni trasparente e veloce, con lo stesso grado di affidabilità a cui oggi siamo abituati con i codici a barre lineari”, spiega Michele Benedetti, Chief Technology Officer di Datalogic.

Ed è proprio questo l’obiettivo su cui si sta concentrando l’azienda: gli scanner e i terminali mobili di Datalogic sono in grado di leggere entrambi i codici in un’unica passata con la stessa velocità e affidabilità.

Tuttavia, spiega Benedetti, “la vera sfida del futuro si gioca con l’integrazione di sistemi e software intelligenti, per offrire nuove applicazioni dirompenti che migliorano l’esperienza di acquisto dei clienti, la sostenibilità e la competitività dei retailer”.

“Ad esempio, i nostri scanner di nuova generazione della famiglia Magellan sono delle vere e proprie macchine intelligenti, che elaborano non solo i codici dei prodotti, ma anche le immagini provenienti dalle telecamere interne e da quelle dei punti cassa del negozio, aprendo la strada ad applicazioni come la riduzione dei furti che renderanno i retailer ancora più efficienti e capaci di rispondere alle esigenze di un mercato che cambia rapidamente”, conclude.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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