Nasce in Italia la prima macchina per l’imballaggio flessibile interamente guidata dall’intelligenza artificiale: l’ha realizzata la piacentina Nordmeccanica, con un investimento complessivo di oltre 2 milioni di euro.
Nordmeccanica, con sede a Piacenza, è un produttore mondiale di macchinari per il packaging flessibile, con un fatturato superiore ai 100 milioni di euro, realizzato per il 90% all’estero. La macchina, denominata “Triplex SL One Shot AI”, è stata presentata il 28 maggio alla fiera internazionale di Düsseldorf, Drupa.
Triplex SL One Shot AI di Nordmeccanica: pellicole da imballaggio sostenibili e intelligenti grazie all’autoapprendimento
Triplex SL One Shot AI realizza pellicole da imballaggio multistrato senza solventi, 100% riciclabili, in conformità con la direttiva imballaggi europea: grazie all’AI, la macchina è in grado di analizzare oltre 100 parametri relativi a materiali, processi e condizioni di lavoro, definendo in il settaggio di funzionamento e adeguandolo in autonomia al mutare dei materiali utilizzati o delle condizioni operative, attraverso l’autoapprendimento.
Tutti i dati raccolti dalla macchina possono essere visualizzati e analizzati sul touch screen del computer di bordo e possono essere condivisi su rete aziendale o via cloud, per integrare o clonare i processi produttivi su reti di macchine connesse, anche se dislocate in diverse parti del mondo.
Un progetto che risponde ai tre pilastri della strategia di sviluppo di Nordmeccanica: sostenibilità, digitalizzazione e sicurezza, sia in termini di produzione sia per le persone.
“Oltre a migliorare l’efficienza delle macchine, aumentando la qualità e riducendo consumi e scarti, l’intelligenza artificiale permette anche di rispondere ai cambiamenti del mondo del lavoro: le aziende chiedono più automazione per sopperire alla difficoltà di reperire personale, mentre l’elevata digitalizzazione permette di ingaggiare i più giovani, che sono abituati a confrontarsi con apparecchi intuitivi e più predisposti verso i procedimenti digitali”, spiega Vincenzo Cerciello, Vice-Presidente di Nordmeccanica
L’intero progetto e la realizzazione della macchina hanno richiesto un investimento di circa 2 milioni di euro, pari a quasi il 50% dell’investimento annuale dell’azienda in ricerca e sviluppo.
La “Triplex SL One Shot AI” permette di produrre accoppiati in monomateriali plastici, utilizzando pellicole con la stessa composizione chimica per garantire la riciclabilità al 100%, e accoppiati a base carta, mantenendo la riciclabilità al 100% e l’assenza di emissioni, grazie all’impiego di adesivi senza solventi, nel rispetto della nuova direttiva imballaggi europea.
“La tecnologia AI rappresenta un cambio di paradigma per la nostra produzione perché ci consente di disporre di un nuova piattaforma sulla quale sviluppare tutte le nostre future macchine. Con la possibilità, inoltre, di applicare questi sistemi anche a gran parte delle macchine pre-esistenti”, aggiunge Cerciello.
Nordmeccanica controlla il 75% del mercato mondiale dei macchinari per la spalmatura e l’accoppiamento di pellicole per gli imballaggi flessibili, con quasi 4 mila macchine installate a livello internazionale, destinate principalmente all’industria alimentare e farmaceutica.
L’azienda conta oltre 300 dipendenti diretti e ha chiuso il 2023 con un fatturato di oltre 100 milioni di euro. A Piacenza, Nordmeccanica dispone di quattro stabilimenti produttivi, cui si aggiungono quello di Shanghai, in Cina, e di New York, Stati Uniti, con sedi operative dirette in India e Argentina e una rete di rappresentanze in 87 paesi del mondo.