AUTOMOTIVE

Emilia-Romagna, via libera al progetto di sviluppo del sito produttivo di Lamborghini a Sant’Agata Bolognese

Lamborghini ha presentato un progetto di sviluppo del suo sito di Sant’Agata Bolognese incentrato sull’ampliamento della capacità produttiva di veicoli elettrici e la creazione di un Centro di ricerca ad hoc sull’elettrificazione della gamma, con laboratori per validare le soluzioni tecnologiche predisposte. Per implementare il progetto, che ha ricevuto il via libera dalla Regione Emilia-Romagna, l’azienda ha richiesto un contributo al Mimit di oltre 100 milioni di euro.

Pubblicato il 10 Gen 2024

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Lamborghini ha presentato alla Regione Emilia-Romagna un proprio progetto di sviluppo incentrato sulla mobilità elettrica che punta su sostenibilità ambientale, risparmio energetico e nuove esperienze di guida.

Il progetto fa parte di un programma di investimento che punta a rafforzare il posizionamento dell’azienda nel settore dell’auto elettrica e ibrida e della connettività relazionata all’esperienza di guida, alla guida autonoma e alla sicurezza.

Il programma, oggetto della proposta di Contratto di sviluppo, rientra in una più vasto piano industriale che ha come obiettivo l’ibridizzazione di tutta la gamma e lo sviluppo di un ulteriore modello del marchio, una Gran Turismo 2+2 che rappresenterà la prima vettura di serie full-electric prodotta a Sant’Agata Bolognese (Bo).

La proposta per il sito di Sant’Agata Bolognese

Gli interventi, che saranno tutti realizzati nello storico sito produttivo di Sant’Agata Bolognese, riguardano l’ampliamento della capacità produttiva di veicoli elettrici e la creazione di un Centro di ricerca ad hoc sull’elettrificazione della gamma, con laboratori per validare le soluzioni tecnologiche predisposte.

E con la previsione di nuove assunzioni di alti profili professionali, circa 500 persone, con ricadute positive sui fornitori e sull’intera filiera dell’automotive dell’Emilia-Romagna.

Con questi presupposti, Lamborghini ha presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la proposta di un Contratto di Sviluppo Cor Tauri per accedere a un contributo di oltre 100 milioni di euro, sul quale la Regione Emilia-Romagna è stata chiamata a esprimere un parere in merito alla coerenza della proposta con la programmazione regionale.

Il via libera dalla Regione Emilia-Romagna

Il via libera di viale Aldo Moro, notificato ufficialmente oggi a Invitalia, delegata alla procedura dal Mimit, è arrivato dopo la presentazione da parte del management di Automobili Lamborghini all’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla.

“Progetti come quello presentato da Automobili Lamborghini sono uno straordinario contributo per continuare a far crescere l’Emilia-Romagna Motor Valley guardando alla sostenibilità ambientale. È la strada giusta per competere nel mondo con le nostre eccellenze, creando nuovo sviluppo, nuove competenze e occupazione stabile e di qualità”, commentano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore Colla.

Per la Regione il programma di investimento presentato da Automobili Lamborghini è pienamente coerente con la programmazione regionale, soprattutto per quanto attiene il rafforzamento delle specializzazioni presenti in Emilia-Romagna in materia di elettrificazione del settore automotive e di connettività dei veicoli.

Investimenti in linea con la legge regionale 14 del 2014 per la promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, oltre che con la programmazione regionale prevista dal Patto per il Lavoro e per il Clima, con la Strategia di specializzazione intelligente S3 e i Programmi regionali per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico e per le attività produttive.

“Continua l’ambizioso programma Direzione Cor Tauri. L’accesso a questo contributo previsto dal Ministero delle Imprese e dei Made in Italy dimostra la qualità del nostro progetto. Questa somma contribuirà a implementare le fasi di ricerca e sviluppo e a inquadrare nuove assunzioni da inserire nello specifico contesto”, commenta Stephan Winkelmann, Chairman & Ceo di Automobili Lamborghini.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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