L’integrazione della robotica all’interno delle isole di produzione permette una migliore efficienza e una maggiore flessibilità e velocità nei riattrezzamenti, fattori competitivi fondamentali in uno scenario caratterizzato da costi elevati e tempi di consegna ridotti, dove sempre più aziende scelgono la produzione just-in-time su commessa.
In un tale contesto, le collaborazioni che si instaurano tra produttori di macchinari e fornitori di automazione robotica diventano strumentali alla competitività di entrambi gli attori e alla buona riuscita dei progetti di automazione delle fabbriche.
Un esempio eccellente di questa sinergia è rappresentato dalla partnership ventennale tra ABB e Buffoli Transfer, soggetto principale del gruppo Buffoli Industries con sedi a Brescia, Mazzano, Vicenza, Holland in Michigan e Shanghai.
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Buffoli Industries e il Polo tecnologico BlueTechHub
Buffoli Industries è un gruppo di aziende specializzate in una vasta gamma di impianti e servizi. Fra queste, Buffoli Transfer S.p.A. progetta e installa macchine transfer flessibili e impianti chiavi in mano per medi e alti volumi.
In passato l’azienda, per integrare componenti di robotica all’interno delle sue macchine si affidava a system integrator esterni. Da alcuni anni, tuttavia, la Direzione ha deciso di dare vita ad un dipartimento interno di robotica, dove sono state sviluppate le competenze necessarie ad operare nel campo dei sistemi di asservimento per le macchine transfer (sistemi di depallettizzazione, carico, scarico, controllo qualità e pallettizzazione).
Più recentemente è stata anche avviata, all’interno del Polo tecnologico BlueTechHub, una società ad hoc, Advanced Robotics, per fornire e integrare impianti robotizzati per una più ampia gamma di applicazioni, inclusa la manifattura additiva, sempre con partner ABB.
Il BlueTechHub offre altresì servizi di consulenza e manutenzione programmata, preventiva e d’emergenza, e altre tecnologie e servizi, come la manifattura additiva di polimeri e metalli, i software di realtà virtuale e aumentata, l’Intelligenza Artificiale a supporto degli impianti Buffoli e per i sistemi di controllo della qualità realizzati da Advanced Robotics alimentati da cobot ABB.
Attraverso il BlueTechHub, il gruppo Buffoli si occupa anche della formazione delle competenze. La BlueTechAcademy offre una variegata gamma di corsi intensivi di durata settimanale, fra cui quattro rivolti alla robotica curati dal Centro Europeo di Automazione e Robotica.
Buffoli Industries: un partner affidabile per soluzioni robotiche di alta qualità
L’esigenza di trovare un partner affidabile per le esigenze di robotica è nata dalla particolare attenzione e cura con cui Buffoli segue i suoi clienti – vista anche la natura dei progetti di cui si occupa – che non sempre conciliava con le esigenze o il modus operandi dei system integrator.
“Abbiamo scelto ABB per l’elevata qualità dei suoi robot e per la facilità di utilizzo, ma anche perché la società è presente in tutto il mondo con numerosi centri di assistenza, aspetto di sicurezza per i nostri clienti”, spiega il dottor Francesco Buffoli, co-CEO dell’azienda. Vantaggi che hanno portato Buffoli a stringere ulteriormente la collaborazione con ABB, diventandone un Authorized Value provider, un riconoscimento che permette a Buffoli di usufruire di diversi vantaggi, tra cui la possibilità di accedere a determinate risorse in anticipo rispetto ad altri partner e accessibilità a servizi più vantaggiosi.
Un unico punto di riferimento per robotica e lavorazioni: i vantaggi secondo il cliente FOR Fittings
Questa stretta collaborazione con ABB ha permesso a Buffoli di sperimentare soluzioni innovative come l’isola produttiva sviluppata per il cliente FOR Fittings di Poggio Renatico (BO) che lavora raccorderia in acciaio per impianti oleodinamici.
Il Plant Manager Dr Mariano De Santis condivide la sua esperienza, sottolineando subito la partnership più che trentennale con Buffoli: “La sinergia e una brillante partnership di lunga durata tra le aziende FOR e Buffoli ha permesso da sempre di raggiungere gli obiettivi prefissati con risultati sopra le aspettative. Grazie a questo prezioso contributo abbiamo risolto con rapidità questioni per noi di primaria importanza”.
FOR era alla ricerca di una soluzione composta da una macchina transfer integrata ad un impianto di automazione robotizzato. La soluzione fornita da Buffoli ha portato in FOR un alto livello tecnologico, permettendo la risoluzione di diverse problematiche e mancanze che erano emerse nel passato: “In passato, – continua il Dr De Santis – l’acquisto dei sistemi di automazione avveniva da canali esterni rispetto al produttore della macchina, mentre la proposta di Buffoli e del suo preparatissimo team ci ha fornito un’unica soluzione che racchiude al suo interno uno studio attento all’esigenza industriale e di robotica”.
Nell’applicazione sviluppata per il cliente la lavorazione parte da uno stampato in acciaio che viene convogliato alla macchina attraverso un sistema ribalta cassoni di alimentazione automatico; poi con un con una serie di nastri elevatori il pezzo viene singolarizzato, cadenzato e fatto arrivare in prossimità del transfer, dove sono presenti un robot di carico con un sistema di visione artificiale che riconosce i singoli pezzi e il loro orientamento. Questo sistema supporta il robot nel prelievo del pezzo, che viene caricato all’interno della morsa di carico del transfer.
“La macchina transfer ha come principio di lavoro quello di suddividere le operazioni in differenti stazioni in modo tale che le lavorazioni vengano eseguite parallelamente, per cui quello che noi chiamiamo ‘tempo ciclo’ o comunque il tempo necessario per produrre un pezzo, è il tempo della lavorazione più lunga”, spiega Francesco Buffoli. “Una volta che il pezzo ha subito tutte le lavorazioni richieste arriva nella stazione di scarico, cioè nell’ultima stazione, dalla quale viene prelevato dal robot di scarico e depositato all’interno di una di una cassetta su una tavoletta a due posizioni. Quando la cassetta è piena, la tavoletta viene ruotata e, a quel punto, un robot di pallettizzazione preleva la cassetta piena e la deposita in una baia di scarico, dove ci sono dei pallet che ricevono tutte le cassette piene”, aggiunge.
Grazie al loro rapporto di collaborazione, ABB e Buffoli hanno lavorato con attenzione su un’integrazione particolarmente spinta fra robot e macchina, che consente di gestire i vari cicli di produzione (a seconda di dimensioni e altre caratteristiche del pezzo da lavorare) da un’unica interfaccia in modo particolarmente user-friendly, caratteristica a cui in Buffoli tengono particolarmente.
Secondo il Dr. De Santis, “i vantaggi e i benefici riguardano la flessibilità nella struttura e costruzione della macchina totalmente ad hoc per le esigenze del cliente ed altamente customizzata in ogni dettaglio, compresa l’elevata qualità e performance dell’automazione. La soluzione proposta da Buffoli è risultata ottimale e ha totalmente centrato i nostri obiettivi, non ultimo quello molto ambizioso di un layout proibitivo. La fase della progettazione si è contraddistinta per un attento dialogo cliente/fornitore, al fine di non perdere di vista le esigenze più essenziali e i particolari, dando la possibilità di avere la massima scelta nella personalizzazione della struttura ed efficienza della macchina. Personalizzazioni e richieste di miglioramenti sono intervenuti anche in corso d’opera o dopo una fase di testing iniziale; ad esempio, l’eliminazione del nastro di scarico a favore della deposizione diretta in cassetta, in modo da evitare danneggiamenti delle superfici di tenuta dei raccordi, oppure l’integrazione dello scarico rapido della tramoggia e pannellature anti-riflesso”.
Il cliente ha anche sottolineato come i tempi di collaudo, consegna e installazione siano stati precisi e puntuali come da accordi, e quanto il tutto sia stato incentrato sulla giusta cooperazione dalla discussione tecnica iniziale alla messa in opera finale della macchina, che è avvenuta addirittura in anticipo di due settimane rispetto ai programmi.
“Infine, il Service e gli interventi in-house sono la parte migliore che dimostrano e chiudono con estrema professionalità il cerchio dell’acquisto presso Buffoli. Velocità, competenza e rapidità sono tre pilastri del servizio post-vendita, che è la chiave più inestimabile del mantenimento nel tempo di una collaborazione. L’intesa cliente fornitore nasce in fase di acquisto, ma cresce con la cooperazione, il giusto savoir-faire e l’assistenza, facendo tornare il cliente sempre, come ha fatto FOR in questi anni e come farà in futuro”, chiosa l’Ing. De Santis.
Buffoli Transfer e ABB: una collaborazione a 360 gradi
La collaborazione a 360 gradi tra Buffoli Transfer e ABB si estende oltre il lavoro con i clienti, coinvolgendo anche iniziative educative come il concorso studentesco RoboCup, ideato dal team Educational di ABB Robotics Italia, all’interno del quale Buffoli ha istituito un proprio premio.
Francesco Buffoli sottolinea l’importanza di stimolare e appassionare i giovani alla robotica e all’automazione: “RoboCup è per noi un’iniziativa particolarmente interessante e ci permettere di conoscere talenti, anche del territorio, con competenze di robotica già avanzate. Sappiamo tutti quanto sia difficile oggi reperire competenze sul mercato e quanto la passione e il coinvolgimento siano determinanti per il successo delle assunzioni giovanili”.
Grazie alla collaborazione con ABB, Buffoli è in grado di offrire ai suoi clienti un unico fornitore per il macchinario e per l’automazione robotizzata. Questo, a sua volta, permette di abilitare diversi vantaggi, fra cui in sintesi:
- Un maggiore coordinamento nella fornitura delle soluzioni;
- Una maggiore sicurezza, grazie alla maggiore attenzione e migliore valutazione di tutti i rischi;
- La possibilità di godere di un’offerta completa, perché il partner ha tutto il know-how necessario (dal punto di vista meccanico, elettronico e di software) per soddisfare pienamente le richieste, anche dei clienti più “demanding”.
