il leasing in Italia

Il mercato italiano del leasing cresce a doppia cifra: nel 2023 già stipulati contratti per oltre 25 miliardi di euro

Il mercato del leasing in Italia vale l’1,7% del PIL e ha registrato una crescita complessiva dell’11,7% nei primi nove mesi del 2023, con un valore totale di 25,1 miliardi di euro. La crescita è trainata dal settore dell’auto (+34%). In calo invece il leasing dei beni strumentali (-13,5%)

Pubblicato il 18 Ott 2023

electric-car-4381728_1280

Nei primi nove mesi del 2023 il mercato del leasing è cresciuto complessivamente del +11,7%, con uno stipulato complessivo di 25,1 miliardi di euro, ma con dinamiche diverse: se da un lato cresce l’Auto (+34%), i Beni Strumentali risentono delle politiche monetarie restrittive (-13,5%).

Sono solo alcuni dei dati presentati da Assilea (Associazione Italiana Leasing), nel corso della presentazione della 6° edizione del Salone del Leasing, appuntamento nazionale dell’industria italiana del leasing, in programma il 25 e 26 ottobre 2023 a Milano.

Il mercato del leasing in Italia

Il Centro Studi Assilea ha rilevato per i primi nove mesi del 2023 una crescita complessiva del mercato del leasing dell’11,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale complessivo di 25,1 miliardi di euro, a conferma del trend di crescita iniziato nel 2021 (+25,6% sul 2020) e proseguito nel 2022 (+9,7% sul 2021).

Per quanto riguarda gli investimenti, nel 2022 i nuovi finanziamenti leasing hanno superato i 31,5 miliardi di euro, registrando un aumento del 9,7% rispetto al 2021 e che porta i finanziamenti sopra una soglia, quella dei 30 miliardi, che non si superava dal 2008.

I nuovi contratti stipulati sono stati 648.000, con una crescita del 5,6% sul 2021. L’85,4% di imprese che hanno stipulato contratti di leasing nel 2022 sono PMI. Cresce anche l’incidenza percentuale del leasing sul PIL italiano.

La dinamica complessiva dello stipulato è trainata dal forte incremento del leasing auto (+36%), con un’autovettura “green” su tre finanziata in leasing o noleggio lungo termine.

Risentono invece negativamente delle politiche monetarie restrittive della Bce i volumi del leasing strumentale (-13,5%). In testa alla classifica dei beni (per importo): macchinari non targati per l’edilizia civile e stradale; macchine utensili per asportazione e deformazione; macchinari per l’agricoltura, foreste e pesca.

Rallenta anche il leasing immobiliare (-11,0%), mentre si triplica il volume dei finanziamenti di leasing su impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il traino degli incentivi: con la Nuova Sabatini oltre 4,7 miliardi di finanziamenti

Si conferma, infine, l’ottima incidenza del leasing sul totale investimenti Nuova Sabatini, con oltre 4,7 miliardi di finanziamenti, pari al 70% del totale complessivo, di cui 2,9 miliardi su beni del Piano Industria 4.0.

Per quanto riguarda il tipo di clientela che ha stipulato nuovi contratti di leasing nel 2022, si evidenzia un’incidenza superiore al 50% delle imprese che hanno una forte propensione alla crescita, dato più che doppio rispetto alla media italiana.

“Il leasing in Italia conferma, anche nel 2023, il fondamentale ruolo di sostegno dell’attività economica e in particolare agli investimenti fissi della spina dorsale del Paese, rappresentata dal mondo del lavoro, artigiani, PMI e professioni, che contribuisce al 70% della ricchezza prodotta”, sottolinea il Presidente di Assilea, Carlo Mescieri.

“Imprese e lavoratori autonomi sanno che potranno sempre contare su questo strumento finanziario, unico per le sue precipue caratteristiche, e sul costante impegno di Assilea a essere al loro fianco in un percorso di crescita sempre più sostenibile. Assilea pone infatti la crescita dell’Italia al centro del dialogo e del confronto con il governo, mentre a livello europeo lavora insieme ad ABI alla cruciale proposta legislativa di revisione dei criteri di Basilea3+ per ottenere un minor ‘assorbimento patrimoniale’ degli investimenti produttivi in leasing e, quindi, favorire l’accesso al credito proprio delle PMI”, conclude.

Il 25 e 26 ottobre ritorna a Milano il Salone del Leasing

Il prossimo appuntamento con il Salone del Leasing è fissato per il 25 e 26 ottobre 2023, presso il Palazzo Emilio Turati a Milano.

Il focus di questa nuova edizione sarà incentrato sulle sfide e le prospettive del futuro per l’economia italiana, il ruolo del leasing per il sostegno alle imprese (in particolare PMI e artigiani, la vera spina dorsale produttiva del Paese), i cambiamenti in atto e le opportunità di investimento e crescita, con un nuovo format che accresce le opportunità di networking per le imprese.

Le due giornate vedranno alternarsi sul palco relatori di prestigio del mondo istituzionale, associativo e del sistema delle imprese, che si confronteranno nelle tavole rotonde in programma.

Tra gli altri, interverranno: Antonio Patuelli, Presidente di ABI; Marco Fortis, Vice Presidente e Direttore Fondazione Edison; Emanuele Orsini, Vice Presidente Confindustria; Marco Granelli, Presidente Confartigianato imprese; Gianfranco Torriero, Vice Direttore Generale ABI; Andrea Pilati, Vice Capo Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria di Banca d’Italia.

In rappresentanza delle autorità europee interverranno Irene Tinagli, Presidente della Commissione ECON all’Europarlamento, e Marco Zanni Europarlamentare.

Valuta la qualità di questo articolo

C
Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 5