Meccatronica, nel 2022 il comparto cresce del 16,3%: i dati di Federtec

Secondo i dati diffusi da Federtec, il comparto della componentistica e delle tecnologie meccatroniche per la potenza fluida, la trasmissione di potenza, il controllo e l’automazione intelligente dei prodotti e dei processi industriali è cresciuto del 16,3% nel 2022. Per il 2023 l’associazione, che ha resa nota anche la sua nuova governance per il triennio 2023/2026, si aspetta un assetto di mercato conservativo o in lieve crescita.

Pubblicato il 12 Lug 2023

meccatronica

Nel 2022 il comparto della componentistica e delle tecnologie meccatroniche per la potenza fluida, la trasmissione di potenza, il controllo e l’automazione intelligente dei prodotti e dei processi industriali è cresciuto del 16,3%.

La produzione ha raggiunto un valore di 14,4 miliardi di euro, superando di ben 2 miliardi di euro il già ottimo risultato del 2021.

Sono i dati diffusi da Federtec, associazione che rappresenta l’intera filiera della Componentistica e delle Tecnologie Meccatroniche per la Potenza Fluida, la Trasmissione di Potenza, il Controllo e l’Automazione Intelligente dei Prodotti e dei Processi Industriali.

Insieme ai dati di mercato, l’associazione ha presentato la sua nuova governance per il triennio 2023/2026.

I dati di settore

Dopo un 2020 difficile, il settore aveva mostrato segnali di ripresa nel 2021, grazie all’aumento degli ordini interni e dall’estero.

Nel 2022 le importazioni di settore sono aumentate del 18,7% rispetto all’anno precedente, mentre l’export ha registrato una crescita di 15,4 punti percentuali, permettendo così al saldo della bilancia commerciale di crescere dell’11,5% e raggiungere un valore di oltre 3,8 miliardi di euro.

Passando alle attese del settore per l’anno in corso, il 2023 si è aperto con un primo trimestre in crescita, anche se con valori non paragonabili a quelli registrati nel 2022, nel corso del quale gli effetti di rimbalzo positivo post crisi pandemica erano decisamente più evidenti.

I prezzi delle commodity energetiche (gas e petrolio in primis) e quello delle materie prime sembrano stiano ritornando su valori normali, ma la situazione generale resta incerta e instabile.

Il quadro macroeconomico atteso, dopo la marcata crescita nel corso del 2022, sarà presumibilmente conservativo o al più in leggera crescita rispetto allo scorso anno, complice l’aumento dei tassi di interesse che riduce la propensione delle aziende a nuovi investimenti.

Cambio di governance per Federtec

L’Assemblea degli associati Federtec, riunitasi il 14 giugno presso Villa Quaranta a Pescantina (VR), ha eletto nuovo Presidente per il triennio 2023/2026.

Si tratta di Mauro Rizzolo, Deputy Country Manager di Schaeffler Italia, che sarà coadiuvato dalla sua squadra composta dai Vice Presidenti: Carlo Contasta (Fitcontasta Srl) con delega alle “Sinergie di filiera”; Domenico Di Monte (Pneumax Spa) con delega alle “Relazioni interassociative”; Paolo Marzocchi (Marzocchi Pompe Spa) con delega a “Competitività e Imprese”; Sergio Sartori (Leonardo Spa) con delega a “Innovazione e Tecnologia”.

Eletti anche gli altri componenti del Consiglio Direttivo: Alessandro Carmona (Danfoss Fluid Power II Srl), Lorenzo Cattini (Cattini e Figlio Spa), Fabio Gallo (Carraro Spa) e Mikaela Mazzer (Smart Protections Srl).

A questa squadra si aggiungono i Presidenti delle Associazioni di Settore: Elisa Brescianini (Link International Srl) per Assiot, Roberto Renzini (Saip Srl) per Assofluid, Mariangela Tosoni (Tosoni Fluidodinamica Spa) per Fndi e il rappresentante per Assofluid Luca Stucchi (Stucchi Spa), oltre al Past President Fausto Villa (Camozzi Group Spa).

La nuova squadra garantisce la rappresentatività associativa, settoriale, per tipologia aziendale e territoriale.

I principi fondamentali che caratterizzeranno i lavori del prossimo triennio sono:

  • valore condiviso: credere in una forte identità associativa, promuovere la “brand reputation” affinché il marchio Federtec sia riconosciuto e valorizzato, perseguire la rappresentatività
  • cultura d’impresa: sviluppare una rete di connessioni e innovazione, investire nella formazione, favorire la competitività
  • territorialità: connettere le varie aziende tra di loro e con enti esterni utili allo sviluppo delle stesse, sviluppare connessioni a livello internazionale
  • etica & Responsabilità: credere e perseguire sempre un approccio con assunzione di responsabilità, proporre e pretendere trasparenza, fiducia e team work
  • passione: significa lavorare insieme a persone accomunate dal medesimo interesse

Verrà posta particolare attenzione alla riorganizzazione ed al potenziamento della segreteria, verrà identificata ed attuata una struttura trasversale dedicata a Comunicazione, Marketing e promozione associativa.

Verranno implementate attività gestite a livello di commissioni o gruppi di lavoro o progetti a seconda della necessità, tutte riconducibili ad ogni delega dei Vice Presidenti, ognuno dei quali attuerà le linee guida ed il piano di azione da loro elaborato.

Tutto ciò per rendere Federtec sempre più funzionante, efficace, attiva, con una connotazione operativa concreta, orientata verso l’azione.

Il 14 giugno sono stati rinnovati anche i Consigli di Assiot, Assofluid e Fndi.

Nominata Presidente Assiot Elisa Brescianini (Link International Srl) accanto ai Vice Presidenti Lorenzo Cattini (Cattini e Figlio Spa) e Bruno Ferri (Rossi Spa).

Per Assofluid, è stato invece nominato Presidente Roberto Renzini (Saip Srl) accanto ai Vice Presidenti Gabriele Manno (Festo Spa) e Luigi Coviello (Duplomatic MS Spa).

Infine, in segno di continuità è stata riconfermata Presidente Fndi Mariangela Tosoni (Tosoni Fluidodinamica Spa) accanto ai Vice Presidenti Alberto Bono (F.lli Bono Spa) e Simone Stargiotti (F.S.S. F.lli Stargiotti Snc).

“Federtec deve diventare il punto di riferimento dell’intera filiera della componentistica in Italia e deve essere la porta di ingresso delle associazioni internazionali. Metteremo in campo passione e competenza, ascolteremo tutti i soci. Abbiamo un programma chiaro ed abbiamo ben presente il punto di arrivo e lo perseguiremo con l’apporto di tutti, costruendo senza distruggere”, commenta Maurizio Rizzolo.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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