Processi efficienti e intelligenti, le soluzioni Ifm per il quality control, il condition monitoring e la manutenzione predittiva

Ifm ha partecipato a SPS Italia con tante novità di prodotto dedicate al quality control, la predictive maintenance e il condition monitoring. Tra le demo che l’azienda ha portato in fiera anche la simulazione del processo di fabbricazione della birra, tutto monitorato in tempo reale grazie ai sensori e alle valvole intelligenti di Ifm e al suo software Moneo.

Pubblicato il 29 Mag 2023

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Ifm Electronics ha partecipato a SPS Italia con uno stand che ha messo in evidenza le soluzioni e i prodotti dell’azienda dedicati a quattro aree tematiche: quality control, predictive maintenance, energy saving e applicazioni rivolte all’industria alimentare e food.

La fiera è stata l’occasione per celebrare i 30 anni di attività in Italia e mostrare, attraverso diverse demo, come le tecnologie offerte dell’azienda possono interagire per processi sempre più efficienti e intelligenti.

Quality control nei birrifici

Tra le demo che hanno attratto la curiosità dei visitatori vi è quella dedicata al quality control nei birrifici che ha simulato tutto il processo di produzione della birra.

“L’operatore può interagire con il sistema attraverso un tag che indossa e che viene rilevato e riconosciuto da un lettore che sblocca il controller dando avvio al processo, che è monitorato in tempo reale grazie al protocollo IO-Link“, spiega Carlo Di Nicola, Sales Area Manager dell’azienda.

Le Smart Valve, valvole e attuatori intelligenti di Ifm Electronics, controllano le condizioni del sistema in tempo reale identificando lo stato della valvola.

“Nella parte finale della produzione possiamo realizzare tutti i controlli di processo, di qualità e dei livelli del liquido. Tutto monitorato dalla nostra sensoristica dedicata alle industrie food e alimentare e alla produzione di birra”, aggiunge Di Nicola.

Il processo è monitorato anche dal punto di vista informatico, grazie a Moneo, la piattaforma di Ifm dedicata al condition monitoring che permette di tenere sotto controllo tutti i parametri di processo – come la quantità della birra presente nella tank, la temperatura, etc – e di inviare warning automatici, tramite email, in caso di anomalie nel processo.

Le altre demo presenti presso lo stand Ifm

Altra demo presente presso lo stand dell’azienda ha visto impiegato un braccio robotico in un’applicazione di bin picking e pick and place, grazie a un sistema di visione con telecamera 2D che guida il robot per permettergli di continuare le operazioni anche quando il pezzo viene spostato o posizionato diversamente.

Tante le applicazioni dedicate alla predictive maintenance, i visitatori hanno potuto osservare la gestione di un ticket relativo ad un’anomalia in un sistema di ventilazione, dal macchinario all’ERP aziendale.

“Tramite due accelerometri, un contatore di impulsi e il sensore di temperatura e il controllo di assorbimento di corrente, tutto collegato in IO-Link che va all’intenro di un IPC dove abbiamo installato Moneo con tutti i moduli di AI sono in grado di trasformare i dati in informazioni vere e proprie”.

L’applicazione simula un problema nel sistema di ventilazione: la girante struscia sulla carcassa del ventilatore provocando un problema di accelerazione.

“Il problema viene rivelato e segnalato da Moneo che genera un ticket segnalando il problema via email. Ma non solo, perché il ticket viene trasmesso all’ERP Sap, di cui siamo system integrator, e in automatico si verifica se il pezzo di ricambio è disponibile, se non lo è lo ordina e quando il pezzo arriva in stock apre l’ordine di manutenzione”, spiega Di Nicola.

L’intervista

Il video dell’intervista a Carlo Di Nicola, Sales Area Manager di Ifm Electronics

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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