Giovani studenti e robot, Fanuc porta in Italia le Olimpiadi di robotica industriale

Una competizione di due giorni presso la sede Fanuc di Lainate per premiare capacità e creatività degli studenti nella programmazione di soluzioni robotiche e automatizzate. I vincitori parteciperanno alla finale nazionale di Bolzano, mentre il prossimo anno Lione ospiterà la finalissima a livello internazionale

Pubblicato il 22 Mag 2023

Il robot Fanuc che gioca a bigliardino (ambitissimo tra i presenti) e alcuni studenti che partecipano alle Olimpiadi di robotica industriale

Le aziende hanno bisogno di robot per innovare, e hanno bisogno di persone e professionisti specializzati per farli funzionare al meglio. La sfida da vincere per le imprese e la manifattura del Paese è questa: mettere insieme nuove tecnologie e nuove professionalità, che devono integrarsi ed evolvere di pari passo.

E mentre le tecnologie nascono dalla ricerca e sviluppo di esperti già consolidati, le nuove leve, gli specialisti e i tecnici di cui le aziende hanno sempre più bisogno devono formarsi e uscire dalle scuole e dagli istituti di formazione.

È proprio con l’obiettivo di valorizzare competenze e talenti che la multinazionale giapponese Fanuc realizza – per la prima volta in Italia – le Olimpiadi della robotica industriale, rivolte agli studenti delle scuole superiori e ospitate presso la sua sede di Lainate, alle porte di Milano.

Una competizione di due giorni per premiare capacità e creatività degli studenti nella programmazione di soluzioni robotiche e automatizzate, aperta con un’inaugurazione che ha riunito manager, politici del territorio e specialisti delle macchine utensili. I vincitori delle Olimpiadi di Lainate parteciperanno a settembre alla finale nazionale di Bolzano, mentre il prossimo anno Lione ospiterà la finalissima a livello internazionale.

“Questo primo concorso italiano di robotica industriale per gli studenti delle scuole superiori è stato ideato da Fanuc”, spiega Marco Delaini, managing director di Fanuc Italia, “ed è patrocinato da Anipla, Assolombarda, Fondazione Ucimu, Regione Lombardia, associazione Siri e WorldSkills”.

Le Olimpiadi Fanuc della robotica sono aperte a tutte le scuole secondarie di secondo grado (istituti tecnici e licei), e quelle partecipanti alla competizione lombarda sono 13, ciascuna elegge due studenti a rappresentanza del proprio team. I team finalisti si sfidano nel corso di una prova pratica sulla cella formativa con robot industriale ER-4iA, a cui si aggiunge un training approfondito con il robot collaborativo CRX anche per le altre squadre partecipanti.

L’iniziativa vuole offrire agli studenti un’opportunità di formazione sul campo, attraverso l’esecuzione di prove teoriche e pratiche allineate ai più alti standard. Le scuole partecipanti si sfideranno nella categoria robot system integrator, l’integrazione di sistemi robotici.

Passare dalla manodopera alle menti all’opera

“I primi tre team classificati alle Olimpiadi Fanuc conquisteranno l’accesso diretto ai campionati WorldSkills Italy 2023, che si terranno a Bolzano il prossimo settembre”, spiega Gert Lanz, manager di Worldskills Italy, “la competizione da cui verrà selezionato il team che rappresenterà l’Italia ai campionati mondiali WorldSkills Lyon 2024”.

Come rimarca Raffaele Crippa, direttore di ITS Meccatronica Lombardia, stiamo passando “dalla manodopera alle menti all’opera”, da aziende e fabbriche piene di operai e tecnici di base “a linee produttive e di fornitura fatte funzionare da robot e professionisti sempre più specializzati”.

In questo modo una multinazionale come Fanuc “si apre al territorio, in modo inclusivo e innovativo”, sottolinea Marco Alparone, vice presidente di Regione Lombardia, “con iniziative come questa, si porta prima nelle scuole e poi nelle imprese capacità di innovazione e pensiero creativo”.

La Ucimu Academy per fare innovazione

Mentre Alessandro Scarabelli, direttore generale Assolombarda, rileva: “nelle aziende si progetta e si sviluppa il futuro di un territorio, e quelle più dinamiche rappresentano anche un punto saldo di tenuta sociale, anche per le nuove generazioni di giovani e studenti”.

Nelle imprese innovative e in linea con l’evoluzione dell’Industria 4.0 la ‘fame’ di personale adeguatamente specializzato e formato si fa sentire sempre di più. Ad esempio, “in azienda da otto mesi cerchiamo tre programmatori Plc e non siamo ancora riusciti a trovarli”, lamenta Barbara Colombo, presidente di Ucimu.

Che spiega: “due anni fa Ucimu ha fondato la Ucimu Academy, una realtà di formazione e specializzazione che lavora in stretto collegamento con gli istituti superiori e tecnici, anche per orientare i percorsi professionali dei giovani in base alle esigenze specifiche delle imprese”.

Creatività italiana applicata a robot di tutto il mondo

La Ucimu Academy organizza anche eventi e visite degli studenti in occasione di manifestazioni fieristiche di settore, per esempio, alla recente edizione di Lamiera che si è svolta alla fiera di Rho hanno partecipato oltre mille studenti provenienti da tutta Italia.

Nel nostro Paese – secondo in Europa dopo la Germania e sesto nel mondo per produzione, export e consumo di macchine utensili – “importiamo robot e poi li implementiamo e integriamo in sistemi produttivi più ampi e complessi, che poi a nostra volta esportiamo all’estero”, fa notare Domenico Appendino, presidente Siri.

Che osserva: “siamo bravi a trovare nuove soluzioni, congegnare sistemi che altrove non vengono sviluppati, avere creatività nell’innovazione, passare dalla standardizzazione delle tecnologie alla loro personalizzazione”. Ed è su questa strada che, secondo tutti gli addetti ai lavori, le scuole e i giovani studenti devono continuare a pensare e realizzare il futuro delle imprese e delle produzioni manifatturiere.

I vincitori delle Olimpiadi Fanuc della Robotica

Primo classificato alle Olimpiadi Fanuc della Robotica 2023 è il team formato dagli studenti Giorgia Caligaris e Riccardo Pica dell’ISIS Brignoli-Einaudi-Marconi di Staranzano (Gorizia). La coppia vincitrice è tra l’altro quella che comprende l’unica ragazza in gara tra i 26 studenti partecipanti.

Al secondo posto della competizione si è piazzato il team composto dagli studenti Simone Parlato e Filippo Andriolo dell’ISS Marzotto-Luzzatti di Valdagno (Vicenza), e terzo classificato è il team di Luca Battaglia e Alessandro Navio dell’ITS Lombardia Meccatronica di Sesto San Giovanni (Milano). Le tre squadre si sono aggiudicate l’accesso diretto ai campionati WorldSkills Italy 2023, in programma a Bolzano dal 28 al 30 settembre, e il team vincitore della competizione nazionale rappresenterà l’Italia ai campionati mondiali WorldSkills Lyon a settembre 2024.

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Stefano Casini

Giornalista specializzato nei settori dell'Economia, delle imprese, delle tecnologie e dell'innovazione. Dopo il master all'IFG, l'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano, in oltre 20 anni di attività, nell'ambito del giornalismo e della Comunicazione, ha lavorato per Panorama Economy, Il Mondo, Italia Oggi, TgCom24, Gruppo Mediolanum, Università Iulm. Attualmente collabora con Innovation Post, Corriere Innovazione, Libero, Giornale di Brescia, La Provincia di Como, casa editrice Tecniche Nuove. Contatti: stefano.stefanocasini@gmail.com

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