Manifatturiero, l’innovazione di SAP al servizio di supply chain più resilienti e sostenibili

SAP ha migliorato le sue soluzioni per rendere le supply chain sostenibili e resistenti. Tra i miglioramenti l’integrazione dell’AI alla soluzione SAP Digital Manufacturing, nuove funzionalità di visualizzazione 3D dei prodotti e delle operazioni nei processi di produzione, assistenza e manutenzione e l’integrazione di linee guida per il packaging sostenibile all’interno della soluzione SAP Responsible Design and Production.

Pubblicato il 13 Apr 2023

SAP supply chain

Ottimizzare le operazioni di supply chain nell’ottica di maggiore sostenibilità e resilienza ai rischi: sarà questo il focus dell’offerta che SAP porterà in mostra ad Hannover Messe, in programma dal 17 al 21 aprile.

L’azienda ha infatti annunciato nuovi miglioramenti nelle sue soluzioni per la supply chain che generano insight basati sui dati in grado di consentire operazioni di supply chain sostenibili e resistenti ai rischi, tra cui:

  • l’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) nella soluzione SAP Digital Manufacturing
  • le funzionalità di visualizzazione 3D dei prodotti e delle operazioni nei processi di produzione, assistenza e manutenzione
  • l’adesione alle linee guida per confezioni e imballaggi sostenibili nella soluzione SAP Responsible Design and Production

L’intelligenza artificiale per supply chain più sostenibili e resilienti

Nel mondo di oggi, le interruzioni continue sono diventate la nuova normalità. La resilienza è essenziale per le aziende per resistere ai costanti cambiamenti.

Per raggiungere questo obiettivo, le imprese stanno cercando di riprogettare la loro catena di approvvigionamento e i processi di produzione per tenere sotto controllo costi, velocità, profitti, servizio clienti e rischi.

Secondo uno studio globale condotto da Oxford Economics per conto di SAP nel 2023 sulle catene di fornitura digitali, i responsabili della produzione sono risultati più propensi di quelli di altre aree a implementare tecnologie intelligenti su scala per migliorare le capacità di analisi predittiva.

Tuttavia, solo il 36% dei 1.000 intervistati ha dichiarato di aver implementato l’analisi predittiva in ogni area della propria organizzazione.

Per diventare più resilienti, i clienti SAP possono impiegare l’intelligenza artificiale integrata in SAP Digital Manufacturing per ottenere insight e processi di ispezione visiva basati sull’AI.

Inoltre, possono assicurarsi che le parti difettose vengano individuate anticipatamente e gestite in tempi rapidi, producendo materiali di qualità con una resa maggiore e pronti per la consegna. La riduzione dei tassi di difettosità dei prodotti si traduce in un minor numero di richieste di assistenza e in un miglioramento della stato e della manutenzione degli asset.

“Negli ultimi anni è diventato evidente che le nostre catene di fornitura globali sono diventate più vulnerabili. Questo ha conseguenze di vasta portata anche per l’industria manifatturiera. SAP è una forza trainante in molte iniziative importanti per l’industria, come Catena-X e Manufacturing-X. Gli ecosistemi di dati aperti, in particolare, giocano un ruolo rilevante nell’industria manifatturiera”, commenta Thomas Saueressig, membro dell’Executive Board di SAP SE e responsabile di SAP Product Engineering.

“Inoltre, appare chiaro che i clienti capiscono la necessità di investire nei principi dell’Industria 4.0 e nell’AI per aumentare la resilienza della supply chain, ma molti sono ancora in fase di sperimentazione. SAP è in una posizione unica per accelerare il percorso verso una produzione resiliente, perché possiamo incorporare funzionalità intelligenti nel software aziendale in tutti i processi end-to-end”, aggiunge.

L’AI a servizio della supply chain: l’esempio di Smart Press Shop

Smart Press Shop, una joint venture tra Porsche e Schuler, ha raggiunto un nuovo traguardo nella produzione automobilistica utilizzando l’intelligenza artificiale integrata in SAP Digital Manufacturing.

Con una strategia di sviluppo cloud-first, Smart Press Shop consente una produzione completamente priva di carta e un processo totalmente automatizzato per la configurazione dei macchinari della linea di produzione per lo stampaggio di parti della carrozzeria di un’automobile.

Con l’aiuto del software SAP e dell’intelligenza artificiale incorporata, Smart Press Shop è in grado di valutare la qualità dei materiali in tempo reale e di regolare le prestazioni delle macchine per migliorare i processi a valle della logistica e delle operazioni.

“Con l’aiuto delle soluzioni SAP, siamo stati in grado di costruire molto rapidamente un insieme di sistemi presso lo Smart Press Shop basato sui principi dell’Industria 4.0 e in grado di soddisfare i nostri requisiti, come l’auto-ottimizzazione della produzione, la tracciabilità end-to-end e la produzione con risparmio di risorse”, spiega Hendrik Rothe, CEO di Smart Press Shop GmbH & Co. KG.

“In pochi mesi, le nostre soluzioni principali SAP S/4HANA Cloud, public edition e SAP Digital Manufacturing erano pronte per essere utilizzate. Queste soluzioni ci consentono di elaborare i dati in tempo reale, di gestire l’intera produzione senza carta e, infine, di rendere trasparenti tutti i nostri processi. In questo modo, siamo molto flessibili e pronti per il futuro”, aggiunge.

Funzionalità 3D per rafforzare la resilienza

Per aiutare ulteriormente la produzione a diventare più resiliente, le funzionalità di visualizzazione dei prodotti in 3D della soluzione SAP Enterprise Product Development sono ora integrate nei processi di produzione, assistenza e manutenzione.

In SAP Digital Manufacturing, gli operatori di produzione possono ora visualizzare i modelli di prodotto 3D nel loro cruscotto e nel loro ambiente di lavoro e semplificare così un assemblaggio complesso.

Nell’applicazione mobile SAP Service and Asset Manager, i tecnici sul campo possono utilizzare visualizzazioni in realtà aumentata 3D per accelerare la manutenzione degli asset, aumentare i tassi di riparazione al primo tentativo e ridurre i tempi di fermo.

Linee di packaging più sostenibile grazie alla soluzione SAP Responsible Design and Production

Per consentire non solo operazioni di supply chain resistenti ai rischi, ma anche sostenibili, la soluzione SAP Responsible Design and Production supporta ora le linee guida per packaging sostenibili specifiche dell’azienda. I clienti del packaging possono ora monitorare, misurare e agire per eliminare gli sprechi durante la progettazione degli imballaggi.

Tra le novità annunciate dall’azienda anche l’estenzione dell’integrazione con il fornitore di rating di sostenibilità aziendale EcoVadis SAS all’interno del Trading Partner Profile (TPP).

L’integrazione consente ai fornitori di promuovere le loro prestazioni di sostenibilità e di mostrare il loro stato di rating di sostenibilità EcoVadis in SAP Business Network.

Questo aiuta gli acquirenti a identificare le opportunità di conformarsi alla legislazione emergente in materia di due diligence e reporting ESG, oltre a consentire loro di selezionare nuovi fornitori che possano aiutarli a raggiungere gli ambiziosi impegni di sostenibilità aziendali e della catena del valore.

Queste innovazioni – che l’azienda metterà in mostra alla Fiera di Hannover, presso il suo stand (E17) situato nel padiglione 15 – aiutano i clienti a ottenere una migliore visibilità sulle operazioni della supply chain, aumentandone al contempo la resilienza.

Come mitigare i rischi della supply chain: le linee guida di SAP

Miglioramenti che aiuteranno le aziende a implementare strategie di ottimizzazione della supply chain in ottica di maggiore resilienza e sostenibilità.

Partendo dai risultati dello studio condotto da Oxford Economics sopra citato, SAP ha sviluppato delle linee guida per aiutare i clienti a ottimizzare le proprie supply chain, individuando cinque campi di azione dove, proprio con il supporto dei dati, è possibile lavorare per abilitare maggiore resilienza e sostenibilità:

  1. mettete le catene di approvvigionamento al centro delle strategie aziendali. Gli eventi e le crisi recenti hanno dimostrato che la creazione di una catena di approvvigionamento resistente ai rischi, in grado di prevedere e adattarsi a qualsiasi situazione, fa la differenza tra il prosperare e il sopravvivere. Le strategie di approvvigionamento e produzione di prodotti e merci più vicine alla domanda effettiva sono un buon primo passo
  2. mettere nelle mani degli operatori della supply chain dati in tempo reale e dati accurati e in tempo reale – provenienti da tutti i nodi e livelli della catena di fornitura – nelle mani dei professionisti della catena di fornitura per fornirgli la visibilità necessaria a prendere decisioni tempestive e intelligenti
  3. liberare la potenza della collaborazione in tutta la rete. L’abbattimento dei silos tra i reparti e i confini dell’azienda consente processi aziendali end-to-end più informati e collaborativi. La visibilità lungo la catena di fornitura è un fattore chiave per risolvere i problemi aziendali di oggi e di domani
  4. sfruttare le tecnologie intelligenti per promuovere l’innovazione del business e dei processi. Aumentare la produttività e l’efficienza automatizzando processi e attività ripetitive. Sfruttare gli algoritmi di apprendimento automatico per rilevare modelli, rischi e opportunità non visibili all’occhio umano. Potenziare gli utenti con strumenti di analisi predittiva e di supporto alle decisioni e agire sulla base dei dati forniti da queste nuove funzionalità
  5. adottare una mentalità orientata alla sostenibilità. “Diventare verdi” deve diventare più di una frase fatta. La sostenibilità deve essere integrata in ogni processo della catena di fornitura. Costruire una reputazione di impresa consapevole e creare una base di clienti fedeli e soddisfatti è il tipo di resilienza che può resistere a qualsiasi sfida.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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