Con l’adesione dei primi sette partner prende forma la Deep Tech Talent Initiative, l’iniziativa promossa dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) con l’obiettivo di formare, entro il 2025, un milione di talenti nel settore deep tech.
I sette partner collaboreranno con l’EIT e la sua rete di 3.400 partner per sviluppare programmi e corsi di formazione per formare talenti europei in settori e ambiti ad elevato contenuto tecnologico, tra cui manifattura e materiali avanzati; intelligenza artificiale; biotecnologie; robotica e blockchain.
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Deep Tech Talent Initiative, chi sono i primi supporter e che ruolo avranno
I primi supporter dell’iniziativa sono: JA Europe, Intel, l’Università tecnica di Cluj-Napoca, Abodoo, Computer Vision Center Barcelona, Generation e l’Università di Scienze applicate di Tampere.
Organizzazioni che apportano diversità all’iniziativa, mettendo insieme erogatori d’istruzione, finanziatori, imprese, organizzazioni non profit e il settore pubblico.
“Ci congratuliamo con i primi sette sostenitori per aver aderito all’Iniziativa e celebriamo il loro impegno a formare 500.000 talenti europei. Questa iniziativa plasmerà la nostra leadership nel settore ad elevatissimo contenuto tecnologico nei decenni a venire. Invitiamo altre parti interessate ad aderire”, commenta Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura e i giovani.
Di seguito riportiamo alcuni dettagli su chi sono i primi sette supporter dell’iniziativa e come contribuiranno all’obiettivo.
Abodoo
Abodoo – piattaforma volta alla costruzione di competenze digitali – supporterà la Deep Tech Talent Initiative contribuendo con il suo Deep Technology Leaders Training Program, un corso di formazione virtuale della durata di quattro settimane incentrato su:
- AI e apprendimento automatico
- pensiero progettuale e imprenditorialità
- programmazione e sviluppo web
- competenze di leadership
Il corso, che ha l’obiettivo di formare 3.ooo talenti, fornirà agli studenti una prospettiva olistica sull’impatto della tecnologia sulla società e sull’ambiente.
Computer Vision Center (CVC)
Computer Vision Center (CVC) è un centro di ricerca pubblico sulla Visione Artificiale, con la missione di svolgere ricerche all’avanguardia per fornire un rafforzamento delle capacità e favorire il trasferimento delle conoscenze alla società.
Il Computer Vision Center contribuirà con azioni di formazione sull’AI e sulle competenze imprenditoriali, attraverso il suo specifico ruolo di coordinamento delle seguenti iniziative:
- l’asse dei talenti nell’ambito della strategia regionale sull’AI
- la Rete regionale per la valorizzazione e il trasferimento tecnologico delle tecnologie AI
- l’iniziativa CIDAI, nodo AI dell’European Digital Innovation Hub (EDIH) DIH4CAT
- programmi specifici di laurea, master, dottorato e imprenditorialità sull’AI presso il Campus UAB
Nell’ambito di queste iniziative, il CVC formerà circa 730 allievi e promuoverà una generazione di nuovi profili professionali altamente qualificati nel campo dell’AI.
Generation
Generation è una rete globale senza scopo di lucro che aiuta le persone a raggiungere la mobilità economica formandole e inserendole in carriere altrimenti inaccessibili. Punta ad abbattere le barriere occupazionali che incontrano le persone provenienti da contesti sottorappresentati.
Generation si farà carico della formazione di 5.700 studenti attraverso 11 corsi, tra cui:
- AWS Re/Start, un bootcamp gratuito di 16 settimane per l’avvio di carriere nel settore del supporto al cloud
- Data Engineering, un bootcamp di 12 settimane per acquisire competenze in sistemi tecnologici, apprendimento automatico e big data
- Cybersecurity Analyst, un corso di più settimane che insegna la sicurezza digitale per le reti e i sistemi aziendali.
sistemi aziendali
Intel
Realtà che non ha bisogno di molte introduzioni, Intel è da tempo impegnata nel promuovere le competenze digitali (come parte della sua strategia di sviluppo per il 2030).
Obiettivo che l’azienda vuole raggiungere collaborando con i governi di 30 Paesi e 30.000 istituzioni in tutto il mondo per dotare, entro il 2030, più di 30 milioni di persone di competenze in materia di AI per i lavori attuali e futuri.
Nell’ambito della Deep Tech Talent Initiative, Intel offrirà i suoi Intel Digital Readiness Programs per formare 100.000 talenti europei su temi legati all’AI.
JA Europe
JA Europe è un’organizzazione europea dedicata a ispirare e preparare i giovani al successo, con un focus sulle categorie sociali sottorappresentate e un impegno sull’avvicinare le ragazze alle materie STEM.
Collabora già con l’EIT al progetto Girls Go Circular, che forma le ragazze dai 14 ai 19 anni su tecnologia, business ed economia circolare. I due programmi proposti per la Deep Tech Talent Initiative formeranno 390.000 studenti entro il 2025 sull’intero spettro delle materie deep tech.
Tra le iniziative in programma ci saranno:
- il JA Innovation Camp, una sfida di 24 ore per proporre una soluzione potenzialmente in qualsiasi argomento di deep tech
- il JA Company Programme, un programma di “best practice per l’educazione all’imprenditorialità” che guiderà gli studenti nell’elaborazione di idee di impresa potenzialmente in qualsiasi materia di deep tech
Università di Scienze applicate di Tampere (Tamk)
La Università di Scienze applicate di Tampere (Tamk) è un istituto di istruzione superiore professionale con particolare attenzione alla tecnologia, alla sanità, all’amministrazione aziendale e alla cultura.
I cinque corsi che offre per la Deep Tech Talent Initiative contribuiranno a diffondere la conoscenza di molteplici aspetti della produzione avanzata (“Industria 5.0”) a circa 400 studenti entro il 2025.
Università tecnica di Cluj-Napoca (Utcn)
La Università tecnica di Cluj-Napoca (Utcn) è un istituto di ricerca e di istruzione superiore che offre competenze ingegneristiche basate sulle attuali esigenze del mercato. Offrirà la sua esperienza nell’AI e nell’apprendimento automatico per la Deep Tech Talent Initiative.
Ha diversi gruppi di ricerca e facoltà che si concentrano su diversi aspetti dell’AI, tra cui il riconoscimento dei modelli, il deep learning, la computer vision e molto altro.
Contribuirà con corsi sulle applicazioni dell’AI nell’ingegneria biomedica, sull’AI applicata all’energia e su altri argomenti correlati, formando circa 3.600 studenti.
Una piattaforma dedicata alla formazione sul deep tech
Questi corsi andranno ad arricchire il catalogo formativo della piattaforma online dedicata all’iniziativa, dove i primi corsi di formazione sono già disponibili.
A sua volta, il catalogo di corsi dedicato al deep tech arricchirà ulteriormente il catalogo dei corsi di formazione dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia, facilmente accessibile mediante la piattaforma EIT Campus, presentata a gennaio 2023.
L’iniziativa è guidata dall’EIT Manufacturing, la comunità dell’innovazione, all’interno dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), che collega i principali attori del settore manifatturiero in Europa.